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Dalle Delegazioni

CENA ECUMENICA 2022 - Siracusa

20 Ottobre 2022, Siracusa

Cena Ecumenica 2022 presso l'Agriturismo "Case Damma", numerosi gli Accademici presenti che hanno apprezzato le pietanze proposte in tavola, gustose e realizzate con prodotti appena raccolti. Simposiarca il Delegato Angelo Tamburini che ha presentato e poi distribuito agli Accademici il volume ''La Tavola del Contadino - Il Campo, il Cortile, la Stalla nella cucina della tradizione regionale''. Graditi ospiti, il Consultore della Delegazione di Torino Jean Claude Passerin d' Entreves con la moglie Annalisa, che hanno particolarmente gradito la cena e la totale sintonia con il tema dell’anno. Infine, dopo il brindisi all'Accademia, la consegna della Vetrofania 2022 ai Proprietari Chimirri e Conigliaro.

CENA ECUMENICA 2022 - Sulmona

20 Ottobre 2022, Anversa degli Abruzzi 

Per la Cena Ecumenica la Consulta di Sulmona, per interpretare al meglio il tema dell'anno, ha scelto il Bioagriturismo "La Porta dei Parchi" ad Anversa degli Abruzzi all'interno di un'azienda agricola di antiche tradizioni collocata nella valle del Sagittario in un ambiente naturale meraviglioso. Le portate servite, apprezzatissime, tutte della tradizione contadina e con prodotti a km0 dell'azienda agricola. Foto 1. L'Accademico Gianni Febbo illustra il significato della Cena Ecumenica. Foto 2. Il pastore abruzzese Nunzio Marcelli, titolare della azienda agricola, relaziona sul tema della serata. Foto 3. Il Delegato e la brigata di cucina.

CENA ECUMENICA 2022 - Svizzera Italiana

20 Ottobre 2022, Manno

Il Grotto dell’Ortiga della famiglia Mazzoleni a Manno ha accolto la Delegazione per la cena ecumenica 2022. Il menu è stato studiato dalla Consulta con il Simposiarca Davide Barca, prestando particolare attenzione ai prodotti di prima qualità del territorio. Ospite della serata il Dr. Ing. Agr. ETH Sem Genini, Responsabile dell’Unione Contadini Ticinesi (UCT) che ha parlato con grande competenza dei temi: L’agricoltura ticinese e il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino. La serata ha riscosso un grande successo tra gli Accademici presenti. Foto 1. Da sinistra, Il Simposiarca Davide Barca, l’ospite Sem Genini e il Delegato Emilio Casati. Foto 2. Il menu. Foto 3. Uccelli scappati con Risotto allo zafferano. Foto 4. Brasato di manzo BIO della Tenuta Spinello di Sessa al Merlot con Polenta di mais BIO (Bassetti) e mais rosso del Mulino di Bruzzella.

CENA ECUMENICA 2022 - Terre Modenesi

20 Ottobre 2022, Marano sul Panaro

Simposiarca dell’annuale convivio sul tema “La Tavola del contadino” è stata Anna Maria Costanzini che ben conosce l’Agriturismo e Acetaia Sereni di Marano sul Panaro. Visitandolo, conoscendone i prodotti (le paste e i dolci sono fatti in casa, le verdure e le erbe aromatiche provengono dagli orti distanti qualche metro dai tavoli, l’olio extravergine di oliva è autoprodotto nell’Azienda Agricola così come l’aceto balsamico di Modena proposto in tanti diversi invecchiamenti e fragranze) è nato spontaneo un sottotitolo che in due parole indica un ideale e impegnativo percorso da conoscere e sottolineare “Dal podere all’agriturismo”. L’Accademico Luca Pizzirani (1) ha relazionato su usi e costumi storici della coltivazione dell’olivo nelle colline di Campiglio. Una degustazione su bruschetta calda con olio appena franto (foto 2) guidata dai proprietari Sereni, ha introdotto all’assaggio di piatti tradizionali riproposti in attualità con il piacere di tutti (foto 3). A conclusione della gradevole serata è stato distribuito agli Accademici il tradizionale e apprezzatissimo libro sull’argomento dell’anno e la Delegata Rosalba Caffo Dallari ha consegnato il meritato guidoncino e la rivista al titolare e agli chef dell’agriturismo (foto 4).

CENA ECUMENICA 2022 - Utrecht

20 Ottobre 2022, Druten

Sotto la guida del Simposiarca Rob Cozzi, la cena ecumenica 2022 è stata celebrata presso un ristorante visitato per la prima volta dagli Accademici di Utrecht. Angelo Sciacchitano, patron e chef del ristorante Retrogusto, seguito dal suo staff, ha confermato con la sua bravura la scelta giusta del locale per questo importante evento. Lo chef, di origine siciliana, è riuscito a portare ad alto livello piatti essenzialmente semplici con un servizio veramente impeccabile. Eccellente lo stuzzichino di caponata siciliana con, a seguire, una polenta ben arrostita con salsiccia siciliana ineccepibile. Come primo è stato servito un delizioso risotto alla zucca servito perfettamente al dente. Il secondo ha anche ottenuto dei grandi consensi: guance di maiale ai funghi porcini accompagnate da un indimenticabile purè di patate. A chiusura, una torta caprese fatta in casa così come anche la focaccia perfetta ad inizio pasto. Gli ottimi vini serviti in perfetto abbinamento al menu servito.

CENA ECUMENICA 2022 - Val d'Ossola

20 Ottobre 2022, Viceno di Crodo

È stata una cena ecumenica indimenticabile quella che la Delegazione della Val d’Ossola, guidata da Paolo Rossi, ha vissuto al ristorante Edelweiss a Viceno di Crodo, avendo come ospite il noto critico gastronomico Edoardo Raspelli, di casa nel ristorante dello chef Ugo Facciola. “Grazie ad Edoardo Raspelli e alla sua passione per il formaggio Bettelmatt" hanno commentato gli Accademici "l’Ossola ha trovato un posto in primo piano nelle dispense delle più rinomate cucine e gastronomie di tutto il mondo, ha preso coraggio e consapevolezza, ed in pochi anni sono spuntate nuove produzioni e nuove offerte per residenti e turisti che arricchiscono il territorio”. E proprio delle tre “T” che lo guidano nei suoi giudizi ha parlato Edoardo Raspelli: “Terra, territorio e tradizione, che troviamo ben rappresentati nei piatti dello chef Facciola all’Edelweiss, per me, da sempre, il migliore ristorante tipico ossolano”. In foto 4, dal menu: risotto di zucca con blu di Formazza e guanciale croccante; anatra all’arancia con patate di Viceno e verdure di stagione a km 0; torta di ricotta di Viceno con cialda e gelato e frutti di bosco.

CENA ECUMENICA 2022 - Vercelli

20 Ottobre 2022, Crescentino

  • Fratelli Bruera con Delegata Bernascone e sindaco Vittorio Ferrero
  • Delegata, Accademico Massimo Calliera e Rodolfo Viazzo.jpg

Il Ristorante Archigusto di Crescentino ha interpretato al meglio il tema dell’anno “La tavola del contadino. Il campo, il cortile, la stalla”, congeniale alla Delegazione di Vercelli in quanto la cucina contadina, povera ma piena d’inventiva, è tradizionale per le nostre tavole. Lo chef Enrico Bruera per la Cena Ecumenica ha elaborato un menu che si è aperto con un piatto povero ma molto diffuso nelle campagne vercellesi: la panada, con pane raffermo, brodo e altri sapori. Il menu ha visto poi l’impiego dell’animale da cortile per eccellenza, la gallina, e l’ortaggio più diffuso, la cipolla. Ecco poi l'elemento principe dei nostri campi: il riso Carnaroli combinato con il re del cortile, il maiale. Non poteva mancare la nobile faraona, che, per la sua carne prelibata, era il piatto forte della domenica o del pranzo di Natale. A chiudere la timballa: un dolce tipico locale, una frolla con farina di mais ripiena di un composto con pere cotte nel vino rosso. Una selezione di piatti che ha celebrato degnamente l'evento più importante dell'anno per l’Accademia. Nel corso della serata è stato celebrato l'ingresso del nuovo Accademico Massimo Calliera.

CENA ECUMENICA 2022 - Verona

20 Ottobre 2022, Montecchia di Crosara

La Delegazione di Verona ha celebrato la cena ecumenica 2022 tra le vallate dell'est Veronese. Il Simposiarca Emanuele Battaglia ha organizzato con grande maestria il convivio presso il ristorante Al Callianino di Montecchia di Crosara. Il locale accogliente ha uno stile minimal, ricorda i ristoranti del nord Europa, in particolare Copenaghen. Il giovane cuoco Alberto Mori vanta alcune esperienze in locali significativi della zona e la sua cucina è caratterizzata da un connubio di fantasia, qualità e professionalità. Da segnalare, la battuta di Neanderthal e la lasagna gratinata al forno con ragù di cortile. Nel corso della serata è intervenuto il prof. Antonio Ferrieri, promotore di numerosi convegni ed eventi sulla cultura del cibo e del vino, relazionato con il mondo dell'arte e dei profumi. Serata magistralmente condotta dal Vice Delegato Luca Nadalini.

CENA ECUMENICA 2022 -Ferrara

20 Ottobre 2022, Ferrara

La Delegazione di Ferrara ha celebrato la Cena Ecumenica del 2022 nella suggestiva cornice del ristorante “Castello di Fossadalbero”, situato nella omonima delizia estense. Con un caloroso saluto di apertura, il Delegato Luca Padovani ha salutato Accademici e ospiti e ha introdotto il tema della serata: “La tavola del Contadino. Il campo, il cortile, la stalla nella cucina della tradizione regionale”. Il primo Simposiarca, Antonio Bragaglia, ha descritto il menu della serata evidenziando come la selezione dei piatti e degli ingredienti rappresentasse la declinazione ferrarese del titolo dell’evento. L’attenta scelta dei vini, curata dall’altro Simposiarca Paolo Rollo, ha fatto da degno contraltare ai sapori forti e schietti del menu ed ha valorizzato al meglio la qualità della cucina. Ai presenti è stato consegnato l’ultimo volume della Biblioteca di Cultura Gastronomica. L’unanime plauso degli Accademici per il lavoro svolto ha accompagnato la onclusione la serata in una armoniosa atmosfera di amicizia.

CENA ECUMENICA 2022- Valdarno Fiorentino

20 Ottobre 2022, Greve in Chianti

  • Un momento conviviale
  • Tra il Delegato e il Simposiarca: la titolare L. Gasperini e i cuochi G. Muca e S. Bertini

Convivio ecumenico presso l’Agriturismo Terre di Baccio in Greve in Chianti, nella suggestiva “Orangerie” dove, insieme agli Accademici del Valdarno Fiorentino, hanno preso posto ai tavoli anche la titolare Lara Gasperini con alcuni suoi ospiti che, durante la serata, hanno ricordato simpatici momenti di vita della tradizione contadina del territorio. Tutto ciò ha contribuito ad una accoglienza della Delegazione molto calorosa e familiare. La serata è stata brillantemente curata dal Simposiarca Max Ferranti, che ha commentato con dovizia di particolari i piatti scelti. Dal collo ripieno servito con salsa verde ad una profumata minestra di pane con le verdure dell’orto cui è seguito il piatto forte, pollo alla cacciatora accompagnato da rape saltate. Per dessert, delicate frittelle di castagne con ricotta. Tutto il menu, cucinato in modo impeccabile dal cuoco Gentian Muca, coadiuvato per l’occasione dal cuoco Stefano Bertini dell’Oliostreia “La Terrazza” di Greve in Chianti, ha ottenuto una valutazione ottima. Al termine della serata il Delegato Sandro Fusari e il Simposiarca Max Ferranti hanno voluto ringraziare la titolare e gli chef con il piattino ricordo del decennale della Delegazione e con la pubblicazione sul tema dell'anno.

Delegazione Sulmona - consegna Premio "Massimo Alberini"

14 Ottobre 2022,

La Delegazione di Sulmona ha consegnato, nella Sala Consiliare del Comune di Castel di Sangro, il Premio Massimo Alberini alla ditta Ciro Flagella Rosso da Amare. Alla presenza di numerosi Accademici, del Sindaco e Presidente della Provincia Angelo Caruso, dei consiglieri comunali e di un numeroso pubblico. Un momento istituzionale importante. Foto 1. Il Delegato espone le motivazioni del Premio. Foto 2. Consegna del Premio. Foto 3. Il Delegato dona al Sindaco la pubblicazione “Storia della cucina italiana a fumetti”.

Delegazione Cosenza – riunione conviviale

9 Ottobre 2022,

Si è tenuta in uno degli angoli più belli e suggestivi della Calabria la riunione conviviale d’autunno organizzata dalla Delegazione di Cosenza presso la Tenuta Ferrocinto a Castrovillari. Partendo dalle vigne con sullo sfondo la moderna cantina, l’antico fortilizio e il massiccio del Pollino, gli Accademici hanno avuto modo di assistere ad un momento di vendemmia (foto 1 e 2). Guidati dall’enologo e dal titolare della cantina Ferrocinto tra i filari dei vigneti sperimentali per il recupero di vitigni autoctoni, si è giunti alla barricaia e al locale di affinamento dello spumante metodo classico, con sboccatura effettuata al momento. La bella e panoramica sala del ristorante annesso ha costituito l’ideale cornice del momento conviviale con finale all’aperto dedicato ai dolci di territorio. Ospiti per l’occasione, il presidente regionale dell’AIS Antonio Fusco che ha parlato degli accostamenti tra cibo e vino, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, il giornalista gastronomico Gianfranco Manfredi. La conversazione con l’Accademico Perciaccante (foto 3) e la consegna del diploma al nuovo Accademico Francesco Valentini (foto 4) hanno concluso la piacevole giornata.

Delegazione Sulmona - consegna Premio "Massimo Alberini"

5 Ottobre 2022,

Consegnato il 5 ottobre 2022 nella Sala Consiliare del Comune di Pratola Peligna, dalla Delegazione di Sulmona, il Premio Massimo Alberini all'Apicoltura Colle Salera. Foto 1. Il Delegato Giovanni Maria D'Amario, il Sindaco Antonella Di Nino, la Vice Delegata Maria Carmela Petrucci e l'Accademico Gianvincenzo D'Andrea. Foto 2. La consegna del Premio. Foto 3. Il Delegato dona al Sindaco di Pratola Peligna il Volume "Storia della cucina italiana a fumetti".                

Delegazione Biella - consegna Premio "Massimo Alberini"

4 Ottobre 2022,

La Delegata Maria Luisa Bertotto con una piccola rappresentanza della Delegazione di Biella ha consegnato il Premio “Massimo Alberini” al titolare del Caffè del Teatro Pasticceria, Patrizio Pianca (foto 1). Il locale ha una lunga tradizione: nasce nel 1865 accanto al Teatro Sociale Villani di Biella e, nel 2007, la nuova gestione di Patrizio Pianca e del suo staff trasforma il bar esistente anche in pasticceria con la nuova denominazione di "Caffè del Teatro Pasticceria". Il locale diventa un punto di riferimento per tutti coloro in cerca di un luogo di ritrovo e di prodotti di qualità grazie alle creazioni dei maestri pasticceri che continuano a proporre specialità biellesi caratteristiche ed inimitabili. L’evento della consegna del Premio è avvenuto a metà mattinata per poter visitare il laboratorio di pasticceria durante la lavorazione.  Infatti, i rappresentanti della Delegazione hanno potuto assistere alla produzione, ancora artigianale e manuale, dei Canestrelli (foto 2), dei biscotti “Brutti ma Buoni” e dei Nutritivi (foto 3). Durante la vista gli Accademici (foto 4) hanno incontrato l’ex-pasticcere Bianchi, figlio dell’ideatore dei biscotti Nutritivi, il quale ha ceduto il brevetto della ricetta al Caffè del Teatro. Il signor Bianchi, assieme al signor Pianca, ha intrattenuto i presenti con spiegazioni e delucidazioni sui diversi prodotti di pasticceria e sui macchinari usati.

Delegazione Novara - riunione conviviale

4 Ottobre 2022,

  • Il cuoco e titolare della Trattoria con la moglie e il Delegato
  • Il Pescatore Mauro con il Delegato Piero Spaini
  • Rane fritte
  • Rane in guazzetto

Ripresa anche nel 2022, a grande richiesta, la riunione conviviale dedicata alle "rane e champagne" presso la trattoria Laghetto di Casalgiate. La Trattoria, aperta alla sera solo per la Delegazione, è alle porte di Novara, in mezzo alle risaie, è ha ancora un pescatore che quotidianamente pesca le rane per loro. Otto etti, un chilo al giorno (il massimo consentito per legge), sono 40/45 rane catturate una ad una in circa tre ore. Mauro, il pescatore, è intervenuto alla conviviale portando i suoi attrezzi, la sua esca e ha raccontato ai numerosissimi presenti la sua giornata tra le risaie. L'Accademico onorario Giancarlo Andenna, novarese doc, ha letto con maestria una poesia in dialetto, Ris e Rani. Convivio molto piacevole, ottime le rane fritte, belle calde e croccanti, apprezzate quelle in guazzetto e il risotto con le rane. Non dimentichiamo i vini, selezionati per gli Accademici dall’importatore: quattro diversi champagne abbinati perfettamente ai piatti.

Delegazione Campobasso – convegno e consegna Premi

1 Ottobre 2022,

Il Delegato di Campobasso, Ernesto Di Pietro (foto 1), ha aperto i lavori del convegno “Vino e cibo: il linguaggio di una comunità” (foto 2), organizzato dalla Delegazione con il patrocinio del Comune di Campobasso e dell’Università del Molise. Il Delegato ha sottolineato come “vino e cibo fanno parte di un vero e proprio linguaggio, la cucina, che trasmette valori simbolici, deposito di tradizioni e d’identità sociale; in questo linguaggio ogni vocabolo è importante e nelle cucine mediterranee il vino è un vocabolo importante, parte qualificante di un modello alimentare“. È seguita la relazione del prof. Rossano Pazzagli e la presentazione del libro del prof. Sebastiano Di Maria “La vite e il vino - Una storia enologica del Molise”. Molto apprezzati anche gli interventi di Nicola D’Auria, Presidente Nazionale del Movimento Turismo del Vino, CT Abruzzo e Delegato di Chieti, e di Mauro Confalonieri enologo dell’ONAV. A fine conferenza è stato consegnato dal Delegato Di Pietro il Premio Dino Villani per "Il calzone di San Giuseppe" ad Antonietta Di Lecce (foto 3) e il Premio Giovanni Nuvoletti ad Elina De Paola detta Melina Tanno (foto 4). La giornata si è chiusa con una degustazione di quattro vini molisani, condotta dall’ ONAV sezione Molise.

Delegazione Pordenone - riunione conviviale e consegna Premi nazionali

1 Ottobre 2022, Pordenone

Sotto l’attenta guida della nuova Delegata di Pordenone, Cristina Sist, si è celebrata la consegna dei prestigiosi Premi Dino Villani, Massimo Alberini e Giovanni Nuvoletti durante il convivio di autunno organizzato presso il ristorante Hotel Moderno. Ospite d’onore della serata Gildo Fanzago, per molto tempo ristoratore a Porcia e punto di riferimento della buona cucina nel pordenonese nonché decano della categoria. Il premio “Dino Villani” è stato assegnato a Luigi Carlo Fabbro, titolare della ditta Dorth 1931, attiva ad Aviano come macelleria e nella produzione e stagionatura di salami, speck, mortadelle, culatta e prosciutto artigianale, tutti di elevata qualità. A congratularsi con il vincitore è intervenuto anche il sindaco di Aviano, Paolo Tassan Zanin. Il premio “Massimo Alberini” è stato assegnato a Giuseppe Faggiotto, titolare della storica (fondata nel 1873) pasticceria Peratoner di Pordenone. Al premiato è giunto un messaggio di felicitazioni da parte del sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, e del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. Il premio “Giovanni Nuvoletti” è stato assegnato a Federico Mariutti, giovane chef (classe 1984) e gestore dell’Osteria Turlonia, una piccola e ospitale trattoria ubicata a Praturlone di Fiume Veneto. La consegna del premio è stata fatta da Jessica Canton, sindaco di Fiume Veneto.

Delegazione Fermo - consegna Premi

30 Settembre 2022,

  • Premio Villani ai produttori maccheroncino di Campifilone
  •  Premio Nuvoletti a Roberto Ferretti di Petritoli
  • Diploma di buona Cucina a I Farfensi di Santa Vittoria in Matenano
  • Premio Alberini alla Picena gastronomia di Montegiorgio

Nella splendida cornice di Villa Lattanzi è avvenuta la cerimonia di consegna dei Premi nazionali proposti dalla Delegazione di Fermo. La serata è stata presentata e aperta dai saluti del Delegato Fabio Torresi, cui sono seguiti gli interventi del Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, del CT Marche e Delegato di Ancona Sandro Marani, che ha esaltato il ruolo della nostra Istituzione nella salvaguardia della tradizione e il contributo dei Premi nella promozione delle eccellenze territoriali. Ad essi sono seguite, apprezzatissime, la relazione di Ugo Bellesi, Consultore nazionale AIC e Delegato di Macerata, titolata “Nuvoletti, Alberini e Villani insigni Accademici” e quella dell’Accademico di Pescara Aternum Leonardo Seghetti, membro del Centro Studi Franco Marenghi, su “Cucina della tradizione, prodotti tipici e valorizzazione del territorio”. La presenza del Prefetto Vincenza Filippi, al termine del suo incarico a Fermo, è stata l’occasione per i dovuti ringraziamenti per il lavoro svolto. Alla cerimonia è seguita la cena basata su piatti della tradizione interpretati dal giovane cuoco di Villa Lattanzi. Di gradimento assoluto sono stati i dolci finali.

Delegazione Terre Modenesi - riunione conviviale e consegna Premi

30 Settembre 2022,

Consegnati i riconoscimenti concessi dall’Accademia, su proposta della Delegazione Terre Modenesi, per l’impegno professionale espresso dai premiati verso i valori della produzione alimentare italiana. Presenti il Sindaco di Zocca Federico Ropa e l’Assessore alla Cultura Susanna Rossi Torri. Nell’accogliente sala da pranzo del ristorante Cantacucco (Missano di Zocca) la Delegata Rosalba Caffo Dallari ha consegnato il Premio Dino Villani a Giuseppe Ferri, titolare dell’Az. Agr. Ca’ Lumaco per il Prosciutto crudo di Mora romagnola stagionato 48 mesi. Il Premio Massimo Alberini è stato consegnato al Caseificio Rosola nella persona di Alessandro Marchi, Presidente della Cooperativa Agricola. Due realtà che hanno scelto di muoversi con passione in produzioni sì di nicchia, ma ad alto valore culturale e qualitativo, recuperando vecchie tradizioni di allevamento e lavorazione con l’ausilio di avanzate tecnologie contemporanee. Palpabile commozione dei premiati che vedono riconosciuti anni di sacrifici e battaglie in nome di una convinzione. Prosciutto, parmigiano reggiano, ricotta, panna di Bianca Modenese sono comparsi in tavola durante la serata, calibrati nel menu dalla Simposiarca Margherita Beggi, nell’esecuzione impeccabile in cucina da Carla, e accompagnate nell’abbinamento dei vini da Roberto, in un clima di festosa cordialità e di conquistata stima tra Accademici e ospiti.

Delegazioni Udine e Gorizia - evento conviviale

30 Settembre 2022,

La Delegazione di Udine, in collaborazione con quella di Gorizia, ha organizzato in periodo di vendemmia un incontro l’azienda vitivinicola “Borgo San Daniele” dei Fratelli Mauri di Cormons, per dare la possibilità agli Accademici di approfondire la propria conoscenza del vino. La serata, che è stata impostata con una formula didattica, ma informale e all’insegna della convivialità, è risultata molto piacevole ed istruttiva grazie alla preziosa collaborazione della titolare Alessandra Mauri, la quale ha illustrato con parole semplici ma esaustive le tecniche di viticoltura, di vinificazione e di affinamento dei vari prodotti aziendali. Il tutto intervallato naturalmente da un assaggio di alcune “chicche” gastronomiche del territorio e da una generosa degustazione di vini autoctoni. L’assaggio finale è stato dedicato al Vermut prodotto dall’azienda, un alimento dalla consolidata tradizione italiana spesso sottovalutato e sottoutilizzato, che si presta ad essere gustato sia come aperitivo che ad accompagnare degnamente dolci e cioccolato. Al termine della serata i Delegati di Gorizia e di Udine, Roberto Zottar e Massimo Percotto, hanno ringraziato la titolare per la splendida e illuminante serata, omaggiandola con il piatto accademico ed alcune pubblicazioni.

Delegazione Castel San Pietro-Medicina - riunione conviviale e consegna Premio Massimo Alberini

29 Settembre 2022,

Nella suggestiva cornice dell’Agriturismo Il Farneto, a cavallo tra il comune di Castel San Pietro Terme e quello di Monterenzio, si è tenuta la riunione conviviale della Delegazione locale in occasione della quale è stato conferito alla titolare Marisa il prestigioso “Premio Massimo Alberini”, intitolato al giornalista e storico della gastronomia, assegnato a quelle attività che da lungo tempo, e con qualità costante, offrono al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio, del codice etico e delle norme vigenti, a cui fa il paio un altro riconoscimento consegnato dal Sindaco di Monterenzio, Ivan Mantovani.  Emozionata dai premi ricevuti, la famiglia proprietaria dello storico agriturismo, ha ripagato pienamente la stima ricevuto, portando sulla tavola piatti realizzati interamente con materia prima a filiera cortissima, proveniente dal loro macello, dal loro caseificio e dai loro campi. Una serata promossa a pieni voti da tutti i presenti.

Delegazioni Mugello e Firenze - evento conviviale e consegna del Premio “Dino Villani

29 Settembre 2022,

Gli Accademici delle due Delegazioni, alla presenza del Presidente Paolo Petroni, si sono riuniti nel Santuario di Monte Senario, uno dei più antichi della Toscana (1234), circondato da una splendida abetaia e situato nel Comune di Vaglia (FI). L'evento conviviale si è tenuta nel suggestivo refettorio del Convento, dove gli Accademici e le numerose autorità presenti - tra cui il Segretario Generale e Delegato di Firenze Roberto Ariani, il CT Toscana Est Roberto Vasarri, il DCS Toscana Est Roberto Doretti e il Sindaco di Vaglia Leonardo Borchi - sono stati ospitati dai Frati dell’Ordine dei Servi di Maria per condividere la loro mensa. Dopo i saluti e i ringraziamenti della Delegata del Mugello Monica Sforzini, il Segretario Generale Roberto Ariani, quale Delegato di Firenze, ha evidenziato l’importanza che da sempre il Santuario ha per i fiorentini. L’occasione dell’incontro è stata la consegna ai Frati Serviti del prestigioso Premio “Dino Villani” 2022 per la “Gemma d’Abeto”, un liquore di raffinata bontà prodotto dal 1865 ai giorni nostri, prima nella farmacia e poi nella Distilleria del Convento, secondo una antica ricetta gelosamente custodita e tramandata dai Frati. Durante la cerimonia di consegna del premio il Presidente Petroni ha ricordato in particolare la figura di Dino Villani, maestro di pubblicità, fondatore tra i più insigni dell’Accademia e ideatore del premio. Foto 1. Il refettorio durante i saluti della Delegata. Foto 2. Intervento del Presidente Paolo Petroni. Foto 3. Consegna del Premio a Padre Giovanni M. Sperman. Foto 4. L'intervento del Segretario Generale e Delegato di Firenze Roberto Ariani.

Delegazione Cesena – riunione conviviale

28 Settembre 2022,

Dopo la pausa estiva, la Delegazione si è data appuntamento all’Osteria da Beppe, storico locale di Cesenatico, a pochi passi dal porto canale, espressione della cucina tradizionale di mare (Foto 1). La serata è stata brillantemente curata dal Simposiarca Jacopo Casanova che, coadiuvato dal gestore Enrico Spada e dallo chef Alessandro Serra, ha proposto un invitante menu a base di pescato dell’Adriatico, ampiamento apprezzato dai numerosi partecipanti. I piatti più graditi: insalata di mare al vapore, seppioline in umido su crema di polenta e grigliata mista dell’Adriatico, quest’ultima preparata con la tradizionale cottura alla brace (Foto 2 e 3). Una riunione conviviale ben riuscita e partecipata che si è conclusa con la consegna del piatto e del guidoncino della Delegazione al gestore e con il festoso accompagnamento degli applausi dei presenti (Foto 4).

Legazione Chicago - riunione conviviale e presentazione libro

28 Settembre 2022, Chicago

La Legazione di Chicago ha tenuto una riunione conviviale presso il ristorante Acanto in occasione della quale è avvenuta la presentazione del libro dell’Accademico e Direttore del Centro Studi per la Sicilia Orientale Attilio Borda Bossana, intitolato “Il Cibo Italiano negli Stati Uniti. La rivisitazione dei piatti siciliani più noti”. A presentare il libro sono intervenuti due collaboratori dell’autore: il Comandante Salvatore Cervone e sua moglie, signora Syma Throm, originaria dell’Illinois. Gli Accademici ed amici presenti hanno appreso con interesse particolari della storia del cibo italiano negli Stati Uniti negli ultimi 150 anni. Pare infatti impossibile pensare oggi che, fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, il cibo italiano negli Stati Uniti fosse visto come una curiosità etnica di scarsa qualità. Dopo che i soldati americani sbarcarono in Europa, venendo introdotti alle cucine del continente, portarono queste conoscenze a casa ed allargarono gli orizzonti gastronomici statunitensi. Quindi a partire dagli Anni Venti la cucina italo-americana divenne molto popolare, stimolando la creatività dei cuochi italoamericani. Negli ultimi 20-30 anni, con i voli aerei non più esclusiva dell’élite, molti americani hanno girato il mondo e spesso visitato la Penisola, creando una domanda per ristoranti propriamente italiani con ricette tradizionali delle nostre venti Regioni. Il Comandante Cervone e la signora Throm hanno omaggiato gentilmente una copia del libro che la Legazione ha donato alla biblioteca dell’Istituto Culturale di Chicago.

Delegazione Bologna - riunione conviviale

27 Settembre 2022,

Dopo l’estate, la Delegazione di Bologna ha ripreso l’attività conviviale dandosi appuntamento alla Locanda del Greto, un ristorante inaugurato l’anno scorso vicino alla riva del Reno, nei luoghi descritti da Bacchelli nel romanzo “Il diavolo a Pontelungo”. La Simposiarca Elisabetta Bastia ha illustrato la storia del ristorante e quindi dei locali che accolgono cucina e sala: erano, a partire dagli anni Cinquanta, sede dell’attività di macellazione delle carni della famiglia Agnoletto Bignami, che oggi gestisce il ristorante assieme allo chef Silvio Librenti.  Formatosi al celebre Diana, Librenti ha un saldo rapporto con la tradizione e una grande padronanza della tecnica che si uniscono al gusto per una innovazione temperata e piacevole, preziosa alleata della riscoperta del passato. Della rielaborazione di vecchie ricette lo chef ha parlato agli Accademici, prendendo spunto dalla Torta di pane servita come dessert, nata dall’interpretazione di una ricetta “povera” ritrovata in un cassetto. Nella serata si è dato calorosamente il benvenuto al nuovo Accademico Marco Pirruccio. La giovane Sara Bignami gestisce la sala con competenza, cordialità e molta grazia.