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Orio Vergani e la nascita dell'Accademia

Orio Vergani: il lungimirante fondatore

Orio Vergani è stato un personaggio di primo piano nel mondo del giornalismo, della letteratura e dell’arte. Scrittore finissimo, commediografo, critico d’arte, cronista attento e curioso, ha lasciato di sé una profonda impronta nel giornalismo italiano. Fondò, nel 1953, l’Accademia Italiana della Cucina di cui fu il primo Presidente fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1960. Nel 1961 fu stampata la Guida italiana ai ristoranti fortemente voluta da Orio Vergani.
 

Fondarono l’Accademia insieme a Vergani: Luigi Bertett (Presidente dell’Automobile Club d’Italia), Dino Buzzati Traverso (giornalista, scrittore, pittore), Cesare Chiodi (presidente del TouringClub Italiano), Giannino Citterio (industriale), Ernesto Donà dalle Rose (industriale), Michele Guido Franci (Segretario Generale della Fiera di Milano), Gianni Mazzocchi Bastoni (editore), Arnoldo Mondadori (editore), Attilio Nava (medico), Arturo Orvieto (avvocato e scrittore), Severino Pagani (scrittore e commediografo), Aldo Passante (direttore del Centro di produzione Rai di Milano), Gian Luigi Ponti (banchiere, Presidente dell’Ente Turismo di Milano), Giò Ponti (architetto), Dino Villani (giornalista, pubblicitario, pittore), Edoardo Visconti di Modrone (industriale). Erano presenti alla fondazione, avvenuta all’Hotel Diana di Milano, anche i due giornalisti  e scrittori Massimo Alberini e Vincenzo Buonassisi.

Il nome fu lungamente dibattuto dai fondatori dapprima indecisi su “Associazione” o “Club” ma poi subito convinti, anche su suggerimento del bravissimo pubblicitario Dino Villani, che Accademia sarebbe stato il nome giusto. Fu poi deciso da Orio Vergani, con grande saggezza, che non si sarebbe trattato di un’Accademia della cucina italiana, bensì di un’Accademia Italiana della Cucina.


Orio Vergani: l'uomo, il giornalista, l'Accademico
Successione dei Presidenti e dei Segretari