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Dalle Delegazioni

Delegazione Svizzera Italiana - cerimonia del Quantennale

25 Marzo 2025, Lugano

  • Il menu della serata
  • Guancetta di vitello fondente con il suo risotto alla milanese
  • (da sinistra) Delegati C. Bolla (Lecco), E. Casati (Svizzera Italiana), M.L. Mandelli (Milano Duomo), D. Betti van der Noot (Consigliere di Presidenza e Delegato di Milano), C. Ciusa (Milano Navigli)
  • Prof. Michele Fino

Emozionante cerimonia per il 40° anniversario della Delegazione della Svizzera Italiana, fondata nel 1985 per promuovere la cultura gastronomica italiana oltreconfine. L'evento, organizzato al ristorante Ciani di Lugano, è stato un momento di riflessione sul cammino percorso, caratterizzato da convivialità, studio e dialogo con il territorio. Durante la serata, è stato reso omaggio agli Accademici scomparsi, il cui ricordo ispira ancora l’attività della Delegazione. Tra le autorità e personalità presenti, Michele Guerra, Alex Farinelli, Benedetta Bianchetti e Dino Betti van der Noot. La partecipazione di Delegati da Milano, Lecco e Accademici da Losanna, Imola e Genova ha sottolineato lo spirito di collaborazione tra le realtà territoriali. Un particolare riconoscimento è stato dato a Daniela Grandi, vedova di Paolo Grandi, storico Delegato dal 1991 al 2018, figura chiave nella crescita della Delegazione. I giornalisti presenti sono stati ringraziati per il loro contributo alla diffusione della cultura gastronomica. Ospite d’onore, il Professor Michele Fino, docente all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, noto divulgatore sui temi dell’alimentazione. Durante l'evento è stato presentato il volume “40 anni di eccellenza culinaria”, che raccoglie la storia della Delegazione e guarda con fiducia al futuro. La serata si è chiusa con un invito a continuare a promuovere la cultura gastronomica con passione, innovazione e rispetto per le radici. Il messaggio finale è stato chiaro: la cucina italiana deve restare un simbolo di qualità, autenticità e sostenibilità.

Delegazione Crotone e Legazione per lo Stato Città del Vaticano - iniziativa congiunta

23 Marzo 2025, Roma

La Delegazione di Crotone, in collaborazione con la Legazione per lo Stato Città del Vaticano guidata da Monsignor Fabrizio Turriziani Colonna, il 22 e 23 Marzo si è ritrovata a Roma per partecipare al Giubileo 2025. A questo evento hanno preso parte anche le Delegazioni di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, con i rispettivi Delegati Rosanna Muscolo Nicotera, Rosario Branda (nella veste anche di coordinatore territoriale Calabria) e Giuseppe Alvaro. La giornata di sabato è iniziata con il pellegrinaggio alla Basilica di San Pietro per varcare la Porta Santa. In serata si è svolto un elegante convivio a Palazzo Ruspoli, dove la Principessa Maria Pia Ruspoli ha accolto gli Accademici, raccontando la storia della sua famiglia e offrendo un raffinato buffet con i prodotti della cucina tipica romana. Il giorno successivo, gli Accademici si sono ritrovati alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove hanno varcato la Porta Santa e partecipato alla Santa Messa cantata in latino alla presenza del Cardinale Miloslav Vlk. Emozionante la comparsa di Papa Francesco, appena dimesso, recatosi nella Basilica per un momento di preghiera. A pranzo, il convivio si è svolto a Palazzo Ferrajoli, accolti dal Marchese Giuseppe Ferrajoli, che ha offerto prelibatezze a base di pesce. L’evento si è concluso con un sontuoso buffet di dolci e frutta fresca. Al termine dell'emozionante esperienza, Monsignor Turriziani e il Delegato di Crotone, Sergio D’Ippolito, si sono promessi di incontrarsi presto per nuove iniziative congiunte. L'incontro si è concluso con la visita del Delegato di San Paolo del Brasile, Gerardo Landulfo.

Delegazione Monaco di Baviera - conferenza e riunione conviviale

22 Marzo 2025, Monaco di Baviera

L'incontro “Viaggiatori tedeschi nell’Italia del ‘700” e la cena conviviale sono stati organizzati grazie alla collaborazione tra il Consolato Generale d'Italia a Monaco e la Delegazione di Monaco di Baviera dell'Accademia. L'evento, aperto dal Console Generale Sergio Maffettone, ha guidato i partecipanti lungo i percorsi del Gran Tour. Nel suo intervento, il Console ha ribadito l'importanza di continuare la stretta cooperazione con la Delegazione dell'Accademia. Klaus Kempf, esperto di letteratura tedesca e italiana, ha illustrato come i viaggiatori tedeschi del '700, pionieri del turismo, fossero studiosi desiderosi di ampliare le loro conoscenze, osservando anche le abitudini quotidiane, in particolare quelle legate alla cucina, all'ospitalità, alle tecniche agricole, e altro ancora. In questa particolare occasione, sono stati nominati tre nuovi Accademici: Margit Bauer, Erica Rustia e Herman Zaaiman, che hanno ricevuto il diploma di appartenenza e il benvenuto da parte degli altri membri presenti. Il menù, curato dallo chef Marco De Cecco, ha accompagnato il tema della serata, proponendo un viaggio culinario in Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. Il ristorante Assoluto dell’Hotel Marriott City West, che ha ospitato per la prima volta l’Accademia, è stato scelto come sede dell’incontro su proposta del Consolato Generale e della neo Accademica Erica Rustia, responsabile del cerimoniale presso il Consolato.

Delegazione Alto Vicentino - consegna Diploma di Buona Cucina (2024) e riunione conviviale

21 Marzo 2025, Valdagno

  • Particolare del tavolo con i commensali
  • Antipasti e primi piatti
  • Secondo piatto e dessert
  • Il Delegato Renzo Rizzi (a sinistra) consegna il Diploma di Buona Cucina ai titolari Andrea Stola e Simone Bicego, con il Simposiarca Renato Zelcher.

Riunione conviviale della cultura dedicata alla consegna del Diploma di Buona Cucina 2024, organizzata dal Simposiarca Renato Zelcher, alla Giarrettiera di Valdagno (VI). In apertura è stato servito con un carpaccio di cervo accompagnato da verdurine primaverili, seguito da un uovo croccante con tuorlo fondente. Come primi piatti, sono stati proposti un risotto agli asparagi con pesto di carletti e aglio orsino e tortelli ripieni di fagianella con brodo ristretto. Il secondo piatto è stata una coscia d’anatra ripiena ai bruscandoli di pregevole fattura. Il dessert ha sopreso con una pera allo zafferano, crema mascarpone, rosolio Carlotto e mandorle croccanti. Ottimi abbinamenti di vini, tutti del territorio. La Giarrettiera è un’osteria storica di Valdagno, che fino al 1958 era una casa di tolleranza. Gestita dal 2017 da Simone Bicego e Andrea Stola, la struttura è stata ristrutturata nel 2020 a causa della pandemia. La cucina mantiene l'impronta tradizionale sia locale sia regionale con qualche spunto anche nazionale ma sempre nel rispetto della stagionalità dei prodotti. La carta dei vini è in evoluzione ed alla continua ricerca di piccoli produttori sia locali che nazionali con cui collaborare. Durante la serata, Il Delegato Renzo Rizzi ha consegnato il Diploma di Buona Cucina ai titolari Andrea Stola e Simone Bicego, con il Simposiarca della serata, il Consultore Renato Zelcher.

Delegazione Messina – riunione conviviale

21 Marzo 2025, Messina

  • La consegna del guidoncino
  • Un momento della relazione illustrativa sullo Stokkfisk
  • l Delegato consegna un ricordo della conviviale al relatore Dino Verso
  • polpette fritte di stocco, insalata di stocco crudo, ghiotta di stocco in rosso e in bianco

Gli Accademici hanno festeggiato l’arrivo della primavera avviando alla trattoria Don Nino, da trentacinque anni con gestione familiare, un percorso degustativo dedicato al Pescestocco, poi definito il 29 marzo esportando le preparazioni dello Stretto nel centro della Sicilia, in collaborazione con le Delegazioni di Caltagirone, Reggio Calabria e Gioia Tauro-Piana degli Ulivi. Ad illustrare la filosofia commerciale e gastronomica dei prodotti ittici è stato Dino Verso, autorità nel campo della loro distribuzione. Efficace il suo richiamo all’aumento dei costi ed alla diminuzione della produzione dello stokkfisk che è stato poi il protagonista dei piatti serviti: polpette di stocco fritte, insalata di stocco crudo con pomodori e cipolle, stocco a’ ghiotta bianco e a’ ghiotta rossa, ormai icone della “messinesitudine”. La degustazione ha meritato una positiva valutazione che rappresenta la media di giudizi sostanzialmente disomogenei specie sul piatto forte, la “ghiotta rossa”, che alcuni Accademici hanno ritenuto poco saporita. Unanime l’apprezzamento per l’ottima qualità della materia prima e per l’impegno in cucina di Antonio e Francesca Bonaccorso, nipoti del fondatore Nino, che dal 1993 si dedicano alla ricerca dell'esaltazione delle tradizionali ricette messinesi dello “stocco”.

Delegazione Biella - riunione conviviale

20 Marzo 2025, Biella

  • Allestimento e sake serviti in abbinamento ai piatti
  • Brunella Bettati con il grembiule in uso nelle sakagura
  • Consegna degli omaggi

Serata culturale dedicata alla bevanda tradizionale giapponese, il sake, in abbinamento al cibo italiano. Si sono prestati alla degustazione Stefania Mosso con Jun Nakajimasi de La Taverna del Gufo di Occhieppo che hanno preparato le specialità tipiche del ristorante per meglio accompagnare il sake. Ecco quindi un tortino di riso Venere con trota marinata all’aneto abbinato a Dewazakura Tsuyahime Junmai Ginjo servito freddo e dall’aroma fruttato e floreale, dei ravioli di carciofi e ricotta al profumo di maggiorana solitamente difficile da abbinare al vino, ma possibile con Sohomare Kinoto Junmai servito a temperatura ambiente e con gusto corposo e umami, un fritto piemontese abbinato a Otokoyama Rajin Honjozo servito in due modi, a temperatura ambiente e caldo, ed infine un semifreddo al torrone abbinato a Shirayuki Edo Genshu dal colore ambrato e dal profumo di fungo secco. Il mondo della bevanda giapponese, chiamata anche nihonshu, è stato illustrato da Brunella Bettati Sake Sommelier ed Educator che ha incantato gli Accademici con i suoi racconti appassionati. La serata si è conclusa con i ringraziamenti e gli omaggi di rito agli artefici della cena.

Delegazione Rovereto e del Garda Trentino - riunione conviviale

20 Marzo 2025, Riva del Garda

  • Intervento del Simposiarca Vittorio Rasera
  • Lavarello; coniglio alla trentina
  • investitura nuovo Accademico prof. Gianluca Esposito
  • La direttrice dott.ssa Elisabetta Filippi e la brigata di cucina

Bella e partecipata riunione conviviale della Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino, organizzata dai Simposiarchi Lucia Silli e Vittorio Rasera (foto 1), presso il Centro di Formazione Professionale Alberghiera ENAIP, a Riva del Garda, con ospiti il Presidente dell’APT Silvio Rigatti e il Presidente provinciale delle ACLI Walter Nicoletti. La cena proposta ha consentito di apprezzare la professionalità e il livello raggiunto dagli allievi dell’area cucina che, sotto la guida dell’insegnante Ciro Russo, hanno saputo realizzare piatti di buona qualità, esaltando gusti e prodotti del territorio, coniugando tradizione e innovazione (foto 2). Attento e premuroso anche il servizio, da parte degli allievi della relativa area, sotto la guida delle insegnanti Tiziana Maestranzi e Daniela Furegon. Nel corso della serata, momento speciale ha rappresentato l’ingresso ufficiale del nuovo Accademico Gianluca Esposito, presentato dall’Accademico Marco Poma (foto 3). Molto interessante la relazione svolta dal dott. Pierangelo Giovanetti, Portavoce dell’A.N.A.C., Autorità Nazionale Anti Corruzione. Al termine, un sentito ringraziamento, a nome di tutti i presenti, è stato rivolto dal Delegato alla brigata di cucina e alla Direttrice del Centro dott.ssa Elisabetta Filippi (foto 4).

Delegazione Londra - riunione conviviale

17 Marzo 2025, Londra

La Delegazione di Londra ha ospitato Accademici e amici presso il ristorante Giannino di Mayfair. Giannino è un'icona della ristorazione italiana e ha proposto ai presenti piatti tradizionali della nostra cucina, tra cui un apprezzatissimo risotto alla milanese. La serata ha visto come ospiti d’onore l’Ambasciatore italiano a Londra, S.E. Inigo Lambertini, e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, dott. Francesco Bongarrà. Marzo è il mese della Cultura e il Delegato ha ricordato gli eventi presenti a Londra, con particolare riferimento alla Fiera Internazionale del Libro. A riguardo, il Delegato Fazzari ha sottolineato il parallelo tra cibo e cultura. Ottima la scelta del menù da parte dello chef Nicola: buffet di taglieri e focacce varie con l'aperitivo, antipasti caldi serviti a tavola, tra cui eccellenti melanzane alla parmigiana e vitello tonnato, risotto alla milanese con riduzione di carne di vitello e parmigiano stagionato 36 mesi, orata al forno. Il Direttore Matteo Grassi ha sapientemente curato l’abbinamento dei vini di produzione umbra. Ottimo servizio e grande disponibilità da parte di tutto lo staff. Alla fine, il Delegato Maurizio Fazzari e il Simposiarca Consultore Rocco Franco hanno consegnato il piatto ricordo accademico al Direttore, facendo i complimenti allo chef e a tutto il personale, tra gli applausi dei presenti.

Delegazione Ascoli Piceno - conferenza e riunione conviviale

16 Marzo 2025, Ascoli Piceno

  • Il Delegato Ricci (al centro) con i relatori Rosati (alla sua destra) e Seghetti (alla sua sinistra)
  • La conferenza
  • Il Delegato consegna guidoncino a direttore ristorazione G. Colaninno

Nel mese di marzo, dedicato alla cultura, la Delegazione di Ascoli Piceno ha scelto il ristorante del suggestivo e storico “Caffè Meletti” di Ascoli Piceno. La riunione conviviale è stata preceduta dall’interessante conferenza “Sorella Acqua… Fratello Vino”. La scelta dell’argomento, legato all’acqua, è stata fatta in occasione della prossima celebrazione del World Water Day, ovvero la giornata del 22 marzo dedicata all’acqua, ricorrenza internazionale sin dal 1993. La conferenza è stata seguita con grande coinvolgimento da parte dei partecipanti, non solo per i temi trattati, ma anche per la caratura dei relatori, l’Accademico di Pescara Aternum Leonardo Seghetti e il dott. Andrea Rosati. Il menu concordato tra la Simposiarca Mascia Mancini e la Direzione del ristorante, sig. Giovanni Colaninno, ha pienamente soddisfatto gli Accademici e i numerosi illustri ospiti, grazie alla cucina del valente chef Vittorio Maoloni, che ha rispettato in modo rigoroso la tradizione gastronomica locale (a titolo esemplificativo, il ragù dei maccheroncini a base di ciauscolo e anisetta). Nel corso della serata sono stati presentati due "postulanti": il dott. Lino De Benedictis e la signora Annarita Pignotti Turla.

Delegazione Campobasso - convegno e momento conviviale

15 Marzo 2025, Campobasso

  • Di Pietro
  • Colavita
  • Carlucci e Giannola

Il 15 marzo, a Campobasso, presso il Grand Hotel Rinascimento, il Rotary Club Campobasso e la Delegazione di Campobasso dell’Accademia Italiana della Cucina si sono ritrovati per riflettere sul valore della convivialità, comune ad entrambe le associazioni. Il convegno, moderato dalla giornalista Antonella Iammarino, è stato molto partecipato e incentrato sulla cultura, l’amicizia e la sobrietà. Giampaolo Colavita, presidente del Rotary Club Campobasso e membro del Centro Studi F. Marenghi dell’Accademia, ha sottolineato come la convivialità rafforzi legami, favorisca la promozione di iniziative e nutra i rapporti umani e sociali. Ernesto Di Pietro, Delegato di Campobasso e Coordinatore Territoriale del Molise, ha affermato che la convivialità è una piccola buona ragione della bellezza del vivere perchè stimola allegria e buonumore, sempre nel rispetto delle regole morali ed estetiche. Mario Giannola, vice Governatore 2024-2025, PDG e rotariano di lungo corso, ha simpaticamente intrattenuto gli ospiti con aneddoti sulla sua lunga esperienza rotariana. A parlare della convivialità come valore accademico è stata Danila Carlucci, Delegata di Benevento e Coordinatore Territoriale della Campania, che ha spaziato da interessanti riferimenti storici alle buone pratiche da seguire. Il momento di approfondimento e confronto si è chiuso a tavola con un ricco menu.

Delegazione Bologna dei Bentivoglio - riunione conviviale

13 Marzo 2025, Bologna

La sera del 13 marzo ha avuto luogo la cena della cultura dal titolo “Nutrizione e genere: mito o realtà” presso il locale di recentissima apertura “Casa agricola”. Inserita nella campagna bolognese la trattoria, che in passato è stata convivio dei frati di san Nicola, conserva all’esterno una terracotta del Santo e all’interno un affresco della Madonna in attesa di restauro. L’argomento della serata, proposto dall’Accademica Caterina Grechi, è stato svolto brillantemente da Silvana Hrelia, Accademica e Professore Ordinario di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, la quale ha messo in evidenza quanto le differenze fisiologiche tra l’uomo e la donna richiedano, diversamente da quanto si riteneva in passato, un tipo di alimentazione finalizzata a tanti differenziati momenti della vita, e non soltanto a quelli tradizionalmente caratterizzati da gravidanza e allattamento. Dopo il saluto del Delegato Mauro Taddia e la presentazione dei piatti da parte della Simposiarca Paola Guarnieri, ha avuto inizio la riunione conviviale, alla quale hanno partecipato più di 40 Accademici e loro ospiti. Al termine della serata, il Delegato ha consegnato al responsabile del locale il guidoncino della Delegazione.

Delegazione Malta - riunione conviviale

12 Marzo 2025, Malta

La Cena della Cultura si è svolta alla "Trattoria di Mare", un ristorante noto alla Delegazione per il cibo di grande tradizione pugliese, proposto con passione dallo chef Pablo Esposito. Negli ultimi anni, però, lo chef ha ampliato i suoi orizzonti, per realizzare il sogno di una totale sostenibilità ed eticità dei prodotti utilizzati nella sua cucina. Questo impegno si è concretizzato nella creazione della Salumeria di Mare, tema a cui è stata dedicata la conviviale.  La serata è stata una vera e propria miniera di informazioni su un argomento, ancora poco noto, che chef Pablo, destreggiandosi fra letteratura e tecnologia, ha saputo affrontare con grande competenza. Il “metodo Cuomo”, che preserva qualità e durata del pesce senza conservanti chimici, è stato al centro della discussione, evidenziando i vantaggi in termini di sostenibilità ambientale ed economica. I partecipanti hanno così potuto degustare i "sealumi", che per aspetto, intensità di sapore e denominazione hanno rispecchiato quelli della più nota norcineria di carne: la pregiata bresaola di tonno, la mortadella di mare, rosa e costellata di “lardelli” simulati con l’uso di cubetti di seppia, il salame di pesce spada, piccante al punto da ricordare la n’duja calabrese e il prosciuttino di orata. Per molti è stato un salto nel buio, un'esperienza che è passata dalla diffidenza allo stupore per l'esplosione di sapori, fino al totale compiacimento per una nuova avventura gustativa. Una serata riuscita, che ha saputo conciliare cultura e buon cibo, come solo l'Accademia sa fare.

Delegazione Borgo Val di Taro - riunione conviviale

8 Marzo 2025, Strela

Adagiato sul colle Strela dell’Alta Val Taro, immerso nei boschi appenninici, l’agriturismo “Il Cielo di Strela” ha ospitato la conviviale della cultura organizzata dal Simposiarca Giuseppe Conti, che ha intrattenuto i commensali con il tema “Arrosti, Umidi e Bolliti”. La relazione si è concentrata sulla "virilità alimentare" di Carlo Magno, che a tavola si faceva servire solo 4 portate, oltre alla carne arrostita, in contrasto con chi sceglieva un’alimentazione di rinuncia. I legumi, simbolo del modello alimentare clerico-monastico, rappresentavano “la continenza della lussuria e la mortificazione della carne”. Questo tipo di alimentazione carnea ha segnato una chiara relazione tra cibo e identità sociale tra la fine del Medioevo e i primi secoli dell’Età moderna, un legame ormai scomparso grazie al progresso economico e sociale. La giovane chef Sara Tambini ha presentato piatti tradizionali dimenticati, come le torte salate stagionali (“remes-cion” di cipolle, verza e patate), abbinate a salumi di produzione propria. Apprezzati anche il risotto allo zafferano di Strela e il gelato alla crema. Un momento di convivialità piacevole con amici e ospiti, e un grazie al Simposiarca Giuseppe Conti, già membro del CST e responsabile del centro studi Val Ceno, per l’ottima organizzazione e le curiosità storiche condivise.

Coordinamento Territoriale Molise – Forum delle Consulte

1 Marzo 2025, Termoli

  • Apertura della Conviviale_Delegati e Simposiarca con Vice Presidente vic.
  • Consulta di Campobasso
  • Consulta di Isernia
  • Consulta di Termoli

Particolare iniziativa del Coordinatore Territoriale del Molise e Delegato di Campobasso Ernesto Di Pietro che ha voluto, per la prima volta insieme, le tre Consulte delle Delegazioni molisane (Campobasso, Isernia e Termoli) per una riunione di lavoro guidata dal Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio. L’incontro si è tenuto nella splendida cornice del Ristorante Torre Sinarca di Termoli ed è stato aperto dalla relazione del Coordinatore che ha illustrato le motivazioni dell’inconsueta formazione della squadra chiamata a confrontarsi per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali. Particolare attenzione è stata data alla valutazione oggettiva dell’esperienza gastronomica durante le riunioni conviviali, con l'invito del Coordinatore a stabilire regole esplicite e condivise per esprimere un giudizio serio, e a un aggiornamento coordinato della guida on-line dei ristoranti della Regione. Dopo i saluti dei Delegati Anna Scafati di Isernia e Italo Sciarretta di Termoli, sono seguiti gli interessanti contributi di Giampaolo Colavita del “Centro Studi F. Marenghi” e del DCST Molise Norberto Lombardi. “Accademia mon amour” è stato invece il titolo della appassionata trattazione del Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio che ha spaziato dalle attività delle Delegazioni al ruolo degli Accademici, della Consulta e del Delegato. Molto apprezzato anche il suo commento alle prassi accademiche e alle norme di galateo da seguire durante le conviviali. Tutti hanno apprezzato l'opportunità di condividere questa nuova esperienza, che ha arricchito il bagaglio culturale e rafforzato lo spirito di appartenenza.

Delegazione Agrigento - riunione conviviale

1 Marzo 2025, San Leone

  • busiate al pesto mandorlato e guanciale; filetto di maialino
  • Lo chef con gli organizzatori della serata

La Delegazione di Agrigento ha festeggiato il Carnevale al ristorante Le Terrazze Aster, locale molto accogliente con vista sul mare. La cena sapientemente preparata dallo chef Salvatore Costa ha coniugato tradizione e innovazione, antico e nuovo. Tutte le pietanze sono state apprezzate, gustate ed assaporate dai presenti specialmente le busiate al pesto mandorlato e guanciale, il filetto di maialino C.B.T. al nero d’Avola e il trionfo dello Street food siciliano. Una serata allegra all’insegna della buona cucina. 

Delegazione Cosenza - riunione conviviale

1 Marzo 2025, San Giovanni in Fiore

Ripresi dalla Delegazione di Cosenza gli incontri con la cucina d'autore quale momento di ottimale sintesi tra creatività e tradizione dove, grazie all’abilità degli chef, ingredienti semplici riescono a regalare un'esperienza sensoriale completa, coinvolgendo vista, olfatto e gusto. L’appuntamento di questa occasione è stato con la cucina di Hyle e lo chef Antonio Biafora cui l’Accademia aveva riconosciuto il Diploma di Cucina Eccellente nel 2022. Nel rispetto delle radici culturali del territorio, tecniche avanzate e ingredienti di qualità selezionata si sono uniti per creare piatti unici capaci di raccontare più storie, riflettendo la personalità e la sensibilità dello chef. Si è trattato di un’ideale nuova tappa alla scoperta dell’affascinante mondo della gastronomia, particolarmente apprezzata dagli Accademici, presenti nella quasi totalità, anche per il confronto avuto con lo chef Biafora che a fine sevizio ha risposto in maniera puntuale ed esaustiva alle tante domande che gli sono state poste. Simposiarca il Delegato Rosario Branda, che ha avuto modo di portare a sintesi il senso della cucina d’autore dove “ogni piatto rappresenta un'esperienza che tende a proiettarsi oltre il semplice atto del mangiare, per trasformarsi in un momento di pura emozione e scoperta”. La consegna dei Diplomi ai nuovi Accademici Marcello Maggiolini e Francesco Scarcello ha costituito il giusto suggello di una bella giornata di accademica convivialità.

Delegazione Monferrato - riunione conviviale

28 Febbraio 2025, Treville

La Delegazione del Monferrato si è riunita per una cena conviviale all’Hosteria Treville, a Treville, un piccolo borgo situato nelle colline del Monferrato, patrimonio dell’UNESCO, con una storia antica, già noto nel XIII secolo e celebre per le sue tradizioni enogastronomiche. Il Delegato Pietro Caire ha ricoperto anche il ruolo di Simposiarca, illustrando ai presenti il tema culinario di storica tradizione monferrina: il baccalà. Il menù proposto dallo chef Massimo Coppo ha rispettato i piatti tipici, rivisitandoli con un tocco personale che ha incontrato il plauso degli Accademici. Ogni portata è stata spiegata anche dal maître Sandro Pastorino. L’atmosfera amichevole tra i commensali, che si è protratta ben oltre il caffè, ha reso questa serata perfetta. Nell’occasione è stato ritualmente celebrato l’ingresso del nuovo Accademico Luca Piccinino.

Delegazione Siracusa - riunione conviviale

28 Febbraio 2025, Melilli

Convivialità, cultura e condivisione hanno caratterizzato l’incontro degli Accademici di Siracusa in occasione del Carnevale. La Simposiarca Debora Sgarlata ha intrattenuto gli ospiti con le curiosità gastronomiche legate al Carnevale. Ad ospitare la gradevolissima serata è stato l’agriturismo Massaru Pippinu, nato nel 2003 dal restauro di un’antica masseria siciliana del 1800. La gestione è familiare, così come l’atmosfera che si respira. I tre giovani talentuosi, Alessio, Lorena e Doriana, che guidano l’azienda, hanno rispettato le origini mantenendo le mura originali ed esponendo gli utensili e gli attrezzi agricoli antichi. I prodotti serviti a tavola hanno il gusto di casa perché genuini, molti dei quali provengono dalla loro azienda zootecnica, situata a pochi metri dal ristorante, che è possibile visitare. La loro preparazione rispetta la tradizione con garbo, consentendo di apprezzare i sapori antichi, il tutto condito con l’olio prodotto dal loro uliveto.

Delegazione Budapest - riunione conviviale

27 Febbraio 2025, Budapest

Riunione conviviale della Delegazione presso la nuova sede del ristorante “Fausto’s” dove lo chef Fausto Di Vora ha accolto gli Accademici con affetto e simpatia, confermando il suo ruolo di punta di diamante della ristorazione italiana ed internazionale in Ungheria. Il menù, concordato con il Simposiarca, il Consultore Flavio Aita, ha soddisfatto i palati degli Accademici con una straordinaria esperienza gourmet. La serata, armoniosa nei colori e dal gusto raffinato, è stata anche l’occasione per festeggiare il Carnevale secondo usi e tradizioni culinarie friulane, sapientemente illustrate dallo stesso Simposiarca nella sua veste di relatore della serata. Il servizio eccellente e ottimi i vini serviti. Il giudizio di apprezzamento è stato unanime e incondizionato.

Delegazione Londra – riunione conviviale

27 Febbraio 2025, Londra

La Delegazione di Londra ha ospitato un allegro aperitivo con degustazione di prodotti tipici presso il locale leccese Capilungo, situato nella suggestiva e vibrante zona dei teatri di Covent Garden. Accademici e ospiti hanno molto apprezzato un menù tutto pugliese. Per la serata il giovane proprietario e gestore, Gianluca Capilungo, si è trasformato in cuoco offrendo una piccola masterclass sulle “orecchiette alla pugliese”, preparando la pasta ed il sugo davanti agli ospiti. La serata è terminata con l’assaggio di un generoso assortimento di pasticciotti alla leccese appena sfornati. Il menu degustazione offerto prevedeva: taralli pugliesi; assortimento di frise salentine piccanti con mortadella, capocollo e burrata affumicata; rustico leccese con mozzarella e datterino; crostini con scamorza affumicata e stracciatella; orecchiette con pomodoro e ricotta salata; pasticciotti leccesi con crema al limone, crema al pistacchio, e tortini con ricotta e cioccolato e con crema di nocciole; vino spumante charmat brut Falanghina la Marchesana; vino rosso Primitivo IGT Puglia. Complimenti alla Simposiarca, la Consultrice Elena Parigi, per l'ottima organizzazione di un evento molto apprezzato da tutti i presenti.

Delegazione Novara - riunione conviviale

27 Febbraio 2025, Mandello Vitta

  • La Casseouela; bunet e crostata di mele.
  • intervento del prof. Andenna
  • Intervento del prof. Isidoro
  • il cuoco e titolare Davide Grosso con il Delegato Piero Spaini

La riunione conviviale ha visto il cuoco Davide Grosso de "La vecchia trattoria della pace" preparare esclusivamente piatti della tradizione novarese: salumi fatti in casa, sia caldi che freddi, frittata con salame della duja, paniscia, risotto novarese con soffritto di lardo e brodo di verdure, verze e fagioli, e una grande casseouela con tutte le parti: costine, musetto, piedino, cotenne, il tutto annegato nelle verze croccanti. Piatti della tradizione che, purtroppo, stanno scomparendo in parte, poiché sono impegnativi da preparare, da gustare e non più graditi dai giovani. Un convivio che ha voluto valorizzare la cucina tradizionale del territorio, apprezzata da tutti gli Accademici, dai loro numerosi ospiti, e dagli Accademici di Asti con il loro Delegato Massimo Malfa. La parte culturale è stata affidata all'Accademico Giancarlo Andenna, accademico dei Lincei e professore emerito di storia medievale, che ha illustrato la storia del territorio nei secoli e le abitudini alimentari. Successivamente, il professor Ciro Isidoro, docente di Patologia generale e cellulare, ha parlato delle qualità e caratteristiche della carne di maiale. L'Accademico Marco Cesti ha invece relazionato sui vini e il loro abbinamento. Una riunione conviviale molto partecipata.

Delegazione Napoli - riunione conviviale

26 Febbraio 2025, Napoli

È da Joca Restaurant che si è tenuta la riunione conviviale del mese di febbraio della Delegazione Napoli. Lo Chef Gianluca D’Agostino ha aperto agli Accademici le porte del proprio ristorante raccogliendo la sfida di cimentarsi in una vera e propria verticale di piatti diversissimi tra loro accomunati dal nome di Lasagna. Dalle verdi bolognesi alla napoletana, passando per una proposta con tartufi, friarielli e champignon, le lasagne sono state presentate secondo tradizione senza tuttavia disdegnare uno sguardo alla contemporaneità. Alla degustazione ha fatto eco la conversazione dell’Accademico Marco de Ciutiis che ha ricostruito la storia di quest’iconica pietanza ponendo l’accetto su di un’ironica coincidenza riguardante la propria professione di notaio: la prima traccia scritta della ricetta di una lasagna sarebbe apparsa a Bologna nel 1282 proprio tra le righe di un atto notarile. Da menzionare, infine, l’ingresso nella Delegazione dei nuovi Accademici Giuliana Doria, Maurizio Gallo e Renato Franceschelli.  

Delegazione Messina - riunione conviviale

25 Febbraio 2025, Messina

  • Il momento della lettura della votazione attribuita
  •  La Delegazione di Messina riunita
  • Lo chef dialoga con gli accademici
  •  Preparazioni

Prevedendo occasioni di incontro conviviale «fuori porta» nella prossima primavera, la Delegazione ha definito il percorso invernale visitando per la prima volta «Mokarta», nome che richiama le forti suggestioni della storia siciliana adottato da questo interessante ritrovo del centro città che risulta avere consolidato negli ultimi anni una particolare posizione nell’offerta della cucina messinese tradizionale, da cui lo chef Massimiliano Tricomi trae ispirazione per alcune «rispettose» innovazioni, come dalla sua proposta per gli Accademici. Accolto con favore l’antipasto di frittatine miste, funghi ripieni, involtini di peperone, caponatine e peperonata, crespelle di cavolfiore, panfritto e gli assaggi di pizze del pizzaiolo Roberto Mancuso. Servite poi le pennette agglassate, che hanno richiamato, seppur con lievi varianti giustificate dallo chef, un piatto tipico della tradizione siciliana; quindi, braciolette e salsiccia alla brace con insalata di finocchi e lattuga e il pane di propria produzione. Fantasioso il tiramisù bianco, proposto con ricotta e aromatizzato alla cannella, che ha sollevato qualche incertezza, come il vino Merlot/Cabernet DOC biologico delle Tenute Mokarta di Salemi, però apprezzabile per il rapporto qualità-prezzo. Unanime l’apprezzamento per il servizio ai tavoli e per la gestione complessiva della sala, curata da Liliana Costantino. Il Delegato, con la Consulta, interpretando l’unanime consenso accademico, ha consegnato il meritato guidoncino e la vetrofania.

Delegazione Enna - riunione conviviale

21 Febbraio 2025, Enna

  • Le portate
  • Enrico Di Maggio e Marina Taglialavore
  • Il Simposiarca Enrico Di Maggio
  • L'intervento della Delegata Taglialavore

La Delegazione di Enna ha inaugurato il 2025 con un evento che ha unito tradizione e innovazione, ospitato allo Spaccio Bio - bottega con cucina. La riunione conviviale, intitolata "Bio, buono e sostenibile, dalla cucina povera all'etica del cibo", ha messo in luce la qualità del cibo e l'importanza di un approccio sostenibile alla cucina. Organizzato dal Simposiarca Enrico Di Maggio, l'evento ha visto la partecipazione di esperti e appassionati, promuovendo il benessere e la sostenibilità. Di Maggio ha sottolineato come la cucina possa unire le generazioni attorno a valori comuni. La Delegata Marina Taglialavore ha ribadito l'importanza di una cucina che rispetti l'ambiente e la salute, affermando che la sostenibilità dovrebbe essere il fulcro dell'alimentazione quotidiana, e ha sottolineato come l'Accademia sia da sempre attenta a promuovere una buona alimentazione, legata alla sostenibilità e alla tradizione. Il menu ha celebrato la ricchezza del territorio e l'etica del cibo. Dai raffinati antipasti come la tartare di cinisara con tuorlo marinato, ai primi piatti come le mezze maniche di Senatore Cappelli con pesto di cime di rapa, ogni portata è stata un viaggio sensoriale alla scoperta di sapori autentici e sostenibili. Stefano e Anna, proprietari dello Spaccio Bio, hanno condiviso la loro passione per una cucina che sfida le convenzioni e invita alla riflessione. L'evento ha dimostrato che, attraverso il rispetto delle tradizioni e un impegno concreto verso la sostenibilità, è possibile tracciare la strada per un futuro migliore.

Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale

21 Febbraio 2025, Figline e Incisa Valdarno

Prima riunione conviviale dell’anno della Delegazione, dedicata prevalentemente alla cinta senese e ai carciofi. Le Simposiarche Anna Matteuzzi e Roberta Ceppatelli hanno scelto come teatro del convivio il ristorante “La Bugia”, a Burchio, nel comune di Figline e Incisa Valdarno, in un antico casale toscano. In cucina una conoscenza di vecchia data, un amico, lo chef Claudio Piantini, maestro di cucina e dell’autentica tradizione culinaria regionale. L’ambiente, caldo e accogliente, ha visto riuniti gli Accademici come nella “sala da pranzo” di casa (foto 1). La serata, piacevole oltre che interessante, è iniziata con antipasti: prosciutto di scrofa e carciofi caldi, crocchette di chianina, polentina fritta con sugo di beccaccia. Il piatto principale includeva tagliolini con carciofi e prosciutto di cinta senese, maialino disossato in porchetta, patate arrosto, frittelle e cenci, accompagnati dal Chianti Castello di Albola 2023 (foto 2 e 3). Ad inizio serata le Simposiarche hanno illustrato il menù, sottolineando i prodotti e gli ingredienti utilizzati, tutti del territorio e tutti acquistati secondo il principio della “filiera corta”. Lo chef ha condiviso curiosità sui piatti e le tecniche di preparazione. Tutti i piatti hanno riscontrato un ottimo apprezzamento, evidenziato anche dal voto finale. A fine serata il Delegato Sandro Fusari e le Simposiarche hanno ringraziato lo chef Claudio, il maître e la brigata, donando loro una collezione di libri dell’Accademia (foto 4).