La Delegazione di Cosenza si è riunita per la conviviale pasquale presso “La Locanda dei Cocomeri". In questa occasione, l'Accademico Simposiarca Leopoldo Aristodemo ha sottolineato come, nella simbologia cristiana, assorbita anche dalla tradizione popolare, la Pasqua rappresenti un momento di rinnovamento, un’aspirazione alla gioia e alla rinascita, favorita dalla luce e dai colori della natura. Ha inoltre ricordato che, nel tempo, miti e leggende si sono spesso intrecciati con i riti religiosi, dando origine a simboli e usanze condivisi, in particolare nella preparazione di piatti e dolci tipici. Di questi ha offerto una descrizione approfondita, con particolare attenzione alle tradizioni gastronomiche del territorio cosentino. La serata è proseguita con un convivio vivace, arricchito dagli interventi di vari Accademici, tra cui sono stati particolarmente apprezzati quelli del Delegato di Reggio Calabria, Giuseppe Alvaro, e del Direttore del Centro Studi Territoriale, Ottavio Cavalcanti. Molto gradite le pietanze, realizzate con prodotti provenienti da coltivazioni e allevamenti aziendali, nel rispetto delle tradizioni pasquali locali. Un plauso speciale è andato ai vini della cantina Serracavallo, perfettamente abbinati ai piatti serviti. A chiudere, l’anteprima del Magliocco Chinato, accompagnata da un delizioso cioccolato fondente.
Dalle Delegazioni
Delegazione Ascoli Piceno - riunione conviviale
12 Aprile 2025, Monsampolo del Tronto
Per la riunione conviviale dedicata alla Pasqua, la Delegazione di Ascoli Piceno ha organizzato un incontro conviviale presso il Ristorante “Villa dei Priori” di Monsampolo del Tronto, con la fattiva collaborazione del Simposiarca, l’Accademico Gerlando Costa. Il locale, inserito nella Guida alle Buone Tavole della Tradizione dell’Accademia Italiana della Cucina, è ospitato in una suggestiva dimora ottocentesca, immersa nel verde e in posizione panoramica. Con lo chef Piero Crescenzi, professionista di lunga esperienza e molto stimato nel territorio, si è concordato un menu di marcata tradizione del territorio del piceno pur con le indovinate innovazioni, a cominciare dall’aperitivo di benvenuto, costituito da i “piconi”, deliziosi ravioli rustici realizzati con pasta fresca all’uovo, farciti con un morbido ripieno a base di formaggio e cotti in forno. Altra specialità del territorio, tra i primi piatti, sono i “maccheroncini di Campofilone”, pasta tipica del vicino fermano, e come secondo, il “brasato al Montepulciano”. Anche il vino in abbinamento proviene dalla vicina Offida, in provincia di Ascoli Piceno. Le specialità proposte sono state molto apprezzate da tutti gli Accademici presenti, che hanno condiviso con entusiasmo non solo l’ottimo menu, ma anche l’atmosfera particolarmente piacevole che si è creata durante l’incontro.
Delegazione Borgo Val di Taro - riunione conviviale
12 Aprile 2025, Località Ponte Ceno, Bedonia
Il Simposiarca Graziano Florini ha condotto gli Accademici, per la riunione conviviale dedicata al fungo prugnolo, in una località prossima all’Appennino ligure. Protagonista della giornata è stata la trattoria “Chiappari”, che ha riportato alla memoria il mondo passato e ciò che è stato costruito attraverso la sua storia. Qui si gusta la cucina tradizionale dell’Appennino parmense, legata ad antichi ricettari tramandati nei modi e nelle tecniche del tempo. La cuoca Emilia, con il marito Quinto, entrambi ormai ottantenni, gestisce il locale da oltre cinquant’anni, proseguendo con dedizione una cucina casalinga che valorizza i prodotti locali e i sapori semplici, spesso dimenticati. L’arredo conserva il fascino rustico delle vecchie osterie, memori del ruolo sociale svolto in queste valli. I commensali hanno ringraziato il Simposiarca per l’opportunità di conoscere pezzi della ristorazione locale, custode rigorosa delle tradizioni. Ottima la giardiniera con funghi porcini, le tagliatelle al ragù di prugnoli ed eccellenti i dolci con il tiramisù e la spongata morbida la cui ricetta è gelosamente tenuta segreta dalla cuoca. Un piacevole momento di convivialità vissuto con amicizia.
Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale
12 Aprile 2025, Figline Valdarno
Riunione conviviale alla Trattoria Tramaglino, a Figline Valdarno, gestita dalla famiglia Shytaj da diversi anni. Il Simposiarca Mario Morganti, per simulare un barbecue di primavera, ha concordato con la titolare e la cuoca Erichetta un menù della tradizione toscana con carne mista grigliata. Dopo un antipasto con crostini di polenta fritta e ragù di fegatini, si sono susseguiti: pappardella fatta in casa con ragù alla sangiovannese; grigliata mista con lombatina di vitello, bistecca di suino, rosticciana e salsiccia; fagioli zolfini con olio d'oliva delle colline del Valdarno e insalata verde; crostata della casa con marmellata di arance. Durante il convivio, il Simposiarca ha descritto il menù, esaltando la scelta di prodotti genuini del territorio e la passione che la famiglia Shytaj mette in campo per mantenere alta la tradizione della cucina regionale. Tutto il menù ha ottenuto una votazione molto alta, l’abbinamento del vino, un Rosso di Montalcino riservato alla Trattoria, è stato all’altezza e il servizio cordiale e premuroso. Al termine del pranzo, il Delegato Sandro Fusari e il Simposiarca hanno ringraziato la famiglia Shytaj, donando loro una collezione di libri dell’Accademia.
Delegazione Rieti - convegno e riunione conviviale
11 Aprile 2025, Rieti
Si è tenuto a Palazzo Dosi il convegno “Intelligenza artificiale, cucina, business e ingegneria”, organizzato dalla Delegazione di Rieti dell’Accademia Italiana della Cucina e dal Lions Club Flavia Gens. Dopo i saluti della Presidente del Lions Club Flavia Gens, Graziella Mazzilli, e del Delegato di Rieti, Francesco Maria Palomba – che ha invitato alla cautela sull’uso dell’AI in cucina - sono intervenuti tre relatori. La filosofa Rossella Gigli ha ripercorso la storia dell’AI, dal test di Turing al moderno “Vitruvian”. La chef Fabrizia Ventura ha raccontato le sue esperienze con un’azienda giapponese: l’AI ha persino ideato pizzicotti al caffè, suscitando curiosità e qualche sorriso tra i presenti. L’ing. Lia Tozzi ha parlato di robotica e sicurezza alimentare, evidenziando come l’AI possa ridurre sprechi e migliorare la sostenibilità, ma anche i rischi legati ad allergeni e gestione delle scorte. Tutti i relatori hanno sottolineato la necessità di una guida umana ed evidenziato i limiti sensoriali delle macchine: sapori, emozioni e intuizioni restano prerogative umane. Al termine, cena pasquale presso il ristorante “Classe 88” di Alessio Patacchiola e Floriana Criscioni, realtà di eccellenza nel panorama reatino. Il menu, a base di pesce, ha incluso piatti come fiore di zucca ripieno di baccalà, tagliata di tonno, cannolicchi gratinati, spaghetto in brodo di triglia e gnocchetti con scorfano e burrata. Simposiarca della serata è stata Tiziana Castellani, che ha raccontato la storia del ristorante, nato dalla passione e professionalità di due giovani del 1988.
Delegazione Rovereto e del Garda Trentino - riunione conviviale
10 Aprile 2025, Brentonico
Bella e partecipata la conviviale pasquale della Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino, svoltasi presso il caratteristico ristorante di montagna “Maso Palù” a Brentonico (TN), immerso nella calda atmosfera del Parco del Monte Baldo, il “Giardino d’Italia”. L’evento, curato dai Simposiarchi Donatella Mattana e Rosario Barcelli (foto 1), ha proposto un menù ispirato al territorio e alla sua ricca vegetazione. Tra gli ospiti, il Sindaco di Brentonico Dante Dossi, il Parroco don Daniele Laghi e il Presidente della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi (foto 2). Molto apprezzata la relazione di Mario Pojer (foto 3), dell’Azienda Agricola Pojer e Sandri di Faedo, sui vini di montagna, alcuni dei quali in degustazione durante la cena. Grande successo per i piatti preparati da Emiliana Amadori, che ha saputo esaltare i sapori locali: in particolare la battuta di giovane manzo delle Giudicarie con maionese allo zafferano, il crostone con casolet, luganega, porcini e asparagi bianchi, e i tortellini alcappone in brodo di bosco e funghi chiodini (foto 4). Durante la serata è stato ricordato il fondamentale contributo del sig. Augusto Girardelli, che nel dopoguerra ha piantato oltre 280.000 alberi – soprattutto cirmoli – contribuendo al rimboschimento della zona. In suo onore, il dessert: un delicato gelato al Cirmolo.
Delegazione Alcamo-Castellammare del Golfo
9 Aprile 2025, Alcamo
Riunione conviviale all’insegna dell’amicizia fra la Delegazione di Alcamo-Castellammare del Golfo e la Delegazione di Vienna con la presenza del Delegato Franco Benussi con altri Accademici. Dopo aver visitato le cantine Cassarà con una degustazione di vini e un tour al centro storico di Alcamo, le due Delegazioni si sono riunite per il convivio presso il ristorante Triscele. Il menu a base di pesce proposto dallo chef Giuseppe Alessandro è stato apprezzato da tutti i commensali. Squisiti gli antipasti e in particolare la caponata di pesce san Pietro. Ben equilibrato il condimento della pasta con finocchietto selvatico e sarde. Ottimo l’accostamento del vino. Servizio attento e professionale.
Delegazione Novara - riunione conviviale
9 Aprile 2025, Veruno
Riunione conviviale di quaresima e della cultura, celebrata alla Trattoria L'Olimpia di Veruno, fondata nel 1993 e da sempre specializzata in cucina di pesce di mare. La parte culturale è stata curata dall'Accademico Flavio Dusio, medico, specializzato in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica, che ha illustrato con sapienza le caratteristiche nutrizionali e benefiche di ogni piatto. Un ritorno, dopo tanti anni, in questa elegante trattoria composta da più sale che accolgono i clienti anche per pranzi o cene d'affari. Lo chef patron Sebastiano Greco ha proposto il suo menù tradizionale, con antipasti vari di molluschi e crostacei, da apprezzare per la loro freschezza, conditi solo con ottimo olio vergine e profumi mediterranei. Un paio di primi, con un curioso riso pilaf con gamberi, zucchine, carote e curry, molto gradito dagli Accademici. Per secondo un semplice filetto di branzino alla piastra, con carciofi spadellati, poi un buon gelato alla crema su purea di frutti di bosco ed un assaggio di colomba pasquale hanno concluso questo convivialo "di magro". Applausi allo chef e al figlio Matteo che ha curato il perfetto servizio di sala ed ha illustrato i vini: un leggero Pecorino d'Abruzzo per iniziare ed uno strutturato Bianco Sicilia di Milazzo a seguire.
Delegazione Napoli - riunione conviviale
31 Marzo 2025, Napoli
È “AL Poeta” che si è tenuta la riunione conviviale di marzo della Delegazione Napoli. Come di consueto, l’appuntamento è stato caratterizzato da riflessioni e approfondimenti su questioni di interesse culinario. Nella scelta del tema “Dalla tavola al Parnaso: quando il poeta canta la cucina” ha certamente influito il nome del ristorante che dal 1981 è un punto di riferimento per la ristorazione cittadina. Il legame tra la cucina e la poesia è stato rievocato dall’Accademico Pasquale Passalacqua che, attraverso aneddoti e la lettura di versi dedicati alla cucina, ha tratteggiato le affinità tra queste due appaganti forme d’arte. Scelto per la sua vocazione alle preparazioni classiche e la giusta atmosfera per gustarle pienamente, “Al Poeta” ha confermato le aspettative dei convitati con un menù totalmente incentrato sul mare di Posillipo. Tra le portate, da menzionare la freschezza della seppia con gli agrumi, il kiwi e il pomodoro e la rotondità del gusto dei polipetti di “pietra Salata” affogati; gradevolissima la creme caramel di cui “Al Poeta” è tra gli ultimi custodi della ricetta originale. Si segnala, infine, l’ingresso nella Delegazione di Federico Scalingi.
Delegazione Caltagirone - convegno ed evento conviviale
29 Marzo 2025, Caltagirone
“Lo stoccafisso sale in collina per incontrare il baccalà", intrigante titolo del convegno svoltosi a Caltagirone presso il resort Villa D’Andrea, ha segnato una felice collaborazione tra la Delegazione locale, custode della tradizione del baccalà dell'entroterra siciliano orientale, e le Delegazioni di Messina, Reggio Calabria e Gioia Tauro-Piana degli Ulivi, dove si è imposto il consumo dello stoccafisso. Dopo gli interventi di Maurizio Pedi (Delegato di Caltagirone e promotore dell’evento), Attilio Borda Bossana (Delegato di Messina e membro CS F. Marenghi), Antonino Lupini (Consultore Reggio Calabria), Giuseppe Alvaro (Delegato di Reggio Calabria) ed Ettore Tigani (Delegato di Gioia Tauro-Piana degli Ulivi), le conclusioni sono state affidate a Vittorio Sartorio, Coordinatore per la Sicilia Orientale, e Alberto Fasiol, direttore del Centro studi della Sicilia Orientale, che hanno elogiato l’alto valore culturale dell’iniziativa. È seguito l’atteso convivio con la partecipazione di nove Delegazioni e numerosi ospiti. Lo chef Enzo Cannatà, presidente dell’Accademia dello stoccafisso di Calabria, ha proposto piatti dello stoccafisso dello Stretto, mentre Alessandro Prezzavento, chef di Villa D’Andrea, ha presentato specialità a base di baccalà. La sequenza del menù ha magistralmente interpretato il tema realizzando con equilibrio e armonia l’auspicato incontro, a Caltagirone, tra lo stoccafisso e il baccalà, due eccellenze della cucina locale.
Delegazione Rieti - iniziativa e riunione conviviale
29 Marzo 2025, Rivodutri
La Delegazione di Rieti ha celebrato l'acqua, coniugando la Giornata Mondiale dell'Acqua del 22 marzo con il mese dedicato alla cultura accademica. Durante la mattinata, è stata visitata la centrale idrica delle sorgenti del Peschiera, punto di partenza dell'acquedotto Peschiera-Capore, che fornisce l'80% dell'acqua a Roma. Gli ospiti, tra cui il Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio e la Presidente della Provincia Roberta Cuneo, sono stati accolti dall'ingegner Alessio Sementilli di ACEA, che, insieme a Giulia Massimetti, ha spiegato con competenza la storia e il funzionamento della centrale, accompagnandoli anche all'interno della montagna. La giornata si è conclusa al ristorante La Trota di Rivodutri, con un convivio a base di pesce d'acqua dolce, curato dal Delegato, Simposiarca per l'occasione. Durante il pranzo, a cui hanno partecipato anche il Prefetto e la Presidente della Provincia, sono stati accolti i nuovi Accademici Cinzia Micheli e Franco Evangelista. La cucina raffinata dei fratelli Maurizio e Sandro Serva, accompagnata dal servizio impeccabile dei figli Michele e Amedeo, ha reso l'evento ancora più speciale. Dopo un delizioso amuse-bouche, gli ospiti hanno degustato piatti eccellenti, concludendo la serata con una sorpresa gastronomica di piccola pasticceria, che ha lasciato tutti entusiasti.
Delegazione Valdarno Aretino - convegno
29 Marzo 2025, Montevarchi
Il convegno "La ristorazione nel Valdarno: presente e futuro" è stato organizzato dalla Delegazione del Valdarno Aretino, guidata dal Delegato Roberto Vasarri, per discutere le sfide del settore. L'evento ha visto la partecipazione di vari attori locali e ha avuto luogo nella storica Biblioteca dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Sono state affrontate varie tematiche, a partire dalle sfide che la ristorazione sta vivendo. Le principali difficoltà affrontate includono l'aumento dei costi delle materie prime, la carenza di personale qualificato e le esigenze dei clienti, in particolare quelli esteri. Durante l'incontro, il prof. Cipriani ha presentato un menu ideale con piatti locali, mentre il giornalista Federico Fazzuoli ha sottolineato la mancanza di identità del territorio. Ristoratori e professionisti hanno discusso, con il moderatore Alessandro Greco, temi come il recupero delle tradizioni, la creatività culinaria e l'identità comune del Valdarno. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale dell’Accademia, Roberto Ariani, che ha ringraziato i partecipanti e ha evidenziato il contributo degli studenti dell’ISIS presenti, che hanno fatto assaggiare ai presenti alcune specialità preparate con prodotti del territorio.
Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale
28 Marzo 2025, Incisa Valdarno
La riunione conviviale della cultura della Delegazione del Valdarno Fiorentino si è svolta all'Hostaria Ceccotoccami, un ristorante situato in un palazzotto trecentesco sul Lungarno di Incisa Valdarno. Alla serata ha partecipato il Segretario Generale dell'Accademia, Roberto Ariani. Il Delegato Sandro Fusari ha scelto come tema “La cucina italiana dal Rinascimento all’Intelligenza Artificiale”. Fusari ha illustrato l’evoluzione della cucina italiana, i cambiamenti nei secoli e i personaggi che hanno influenzato le tradizioni e l’esportazione della cultura italiana nel mondo (foto 1). Ariani ha poi mostrato come l’IA possa generare ricette innovative in pochi secondi e ha ricordato l’impegno del Presidente dell’Accademia, Paolo Petroni, per la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco (foto 2). Il menù, concordato con lo chef Davide Boni, includeva un aperitivo con schiacciata fatta in casa e prosecco, seguito da fagottino di mazzancolle e ricotta, ombrina e gamberone su crema di cipolle all’arancia, e tartellette con crema pasticcera e mele caramellate (foto 3). Tutti i piatti sono stati molto apprezzati. In abbinamento, Vermentino Toscana IGT Il Palazzo. A fine serata, Ariani e Fusari hanno ringraziato Boni e la brigata di sala, donando il libro dell’Accademia “Storia della cucina italiana a fumetti” (foto 4).
Delegazione Monferrato - riunione conviviale
26 Marzo 2025, Vignale Monferrato
La Delegazione del Monferrato si è riunita per un incontro conviviale a Vignale Monferrato, un comune poco distante da Casale Monferrato, già citato in un documento di Federico I Hohenstaufen del 1164. Il Delegato Pietro Caire ha scelto per la serata un ristorante-trattoria storico: “Serenella – Le Tre Lasagne”. Il nome “Tre Lasagne” deriva dal fatto che il locale è gestito dalle tre sorelle Lasagna. Qui si propongono piatti della tradizione monferrina e, come dichiarato dai gestori, la loro filosofia è quella di valorizzare al massimo i prodotti del meraviglioso Monferrato. Inoltre, la carta dei vini conta oltre 100 etichette, con eccellenze sia monferrine che provenienti da altre regioni d’Italia. Il Delegato, dopo aver descritto il menù, ha ceduto la parola all'Accademico Giovanni Chiarle, il quale ha tenuto un’interessante dissertazione sul consumo di vino ai giorni nostri, anche in relazione al cibo, presentando informazioni poco conosciute anche dagli Accademici più esperti. Successivamente, lo chef Antonio Cerami ha spiegato il lungo procedimento per preparare il suo arrosto "cappello del prete", piatto che potremmo definire introduttivo al tema della Cena Ecumenica. La serata, come di consueto, si è svolta all’insegna dell’amicizia, con la presentazione di tre nuove Accademiche: Serena Monina, Margherita Panzanella e Paola Barbesino.
Delegazione Roma Eur - riunione conviviale
26 Marzo 2025, Roma
La Delegazione di Roma Eur ha inteso dedicare una riunione conviviale all’oro edibile. A parlare dell’utilizzo in cucina del più prezioso tra i metalli, Giovanni Pallotta, valente orafo, creatore di gioielli e perito del Tribunale di Roma, il quale ha brillantemente intrattenuto un pubblico numeroso e interessato di Accademici e loro ospiti, raccontando la storia e le caratteristiche di questa pratica, che risale ai tempi degli Egizi, da sempre simbolo di lusso e ricchezza e, in quanto tale, di differenziazione sociale nel confezionamento e nella presentazione dei piatti dall’antica Roma ai giorni nostri. L’oro in tavola ovviamente non ha odore né sapore e non è assimilabile in alcun modo dal nostro organismo; tuttavia, questo luccicante metallo ha il magico potere di appagare la vista e di stimolare l’apprezzamento delle pietanze decorate con le sue sfoglie, i suoi granuli o la sua polvere poiché è noto come, molto spesso, si mangi anche con gli occhi. La Simposiarca Tiziana Martino Marconi de Carles, validamente supportata dalla proprietà e dagli chef del ristorante Consolini, ha realizzato per l’occasione un menu composto di piatti assolutamente originali, che valorizzassero e dessero risalto all’impiego dell’oro alimentare ma che non fossero semplici riproposizioni di ricette rese celebri da altri Maestri della cucina.
Delegazione San Paolo Sud - riunione conviviale
25 Marzo 2025, San Paolo (Brasile)
La riunione conviviale al ristorante Daje Roma di San Paolo è stata un'esperienza eccezionale, con piatti e vini di altissima qualità che hanno conquistato tutti i partecipanti. Il ristorante ha saputo offrire un'autentica cena romana a San Paolo, a prezzi giusti. Un sincero ringraziamento ai gestori Leo Marigo e Marco Benini, che hanno messo tutto il loro impegno per offrire una serata indimenticabile.
Delegazione Svizzera Italiana - cerimonia del Quantennale
25 Marzo 2025, Lugano
Emozionante cerimonia per il 40° anniversario della Delegazione della Svizzera Italiana, fondata nel 1985 per promuovere la cultura gastronomica italiana oltreconfine. L'evento, organizzato al ristorante Ciani di Lugano, è stato un momento di riflessione sul cammino percorso, caratterizzato da convivialità, studio e dialogo con il territorio. Durante la serata, è stato reso omaggio agli Accademici scomparsi, il cui ricordo ispira ancora l’attività della Delegazione. Tra le autorità e personalità presenti, Michele Guerra, Alex Farinelli, Benedetta Bianchetti e Dino Betti van der Noot. La partecipazione di Delegati da Milano, Lecco e Accademici da Losanna, Imola e Genova ha sottolineato lo spirito di collaborazione tra le realtà territoriali. Un particolare riconoscimento è stato dato a Daniela Grandi, vedova di Paolo Grandi, storico Delegato dal 1991 al 2018, figura chiave nella crescita della Delegazione. I giornalisti presenti sono stati ringraziati per il loro contributo alla diffusione della cultura gastronomica. Ospite d’onore, il Professor Michele Fino, docente all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, noto divulgatore sui temi dell’alimentazione. Durante l'evento è stato presentato il volume “40 anni di eccellenza culinaria”, che raccoglie la storia della Delegazione e guarda con fiducia al futuro. La serata si è chiusa con un invito a continuare a promuovere la cultura gastronomica con passione, innovazione e rispetto per le radici. Il messaggio finale è stato chiaro: la cucina italiana deve restare un simbolo di qualità, autenticità e sostenibilità.
Delegazione Tel Aviv - riunione conviviale
25 Marzo 2025, Tel Aviv
Ultima riunione conviviale della Delegazione di Tel Aviv, svoltasi presso il ristorante Calata 15, con la partecipazione della nuova pasticceria italiana "Casa tua" e dello chef-pasticcere Davide Dorbini. La cena accademica, occasione per gli auguri di Pasqua e Pesah, ha avuto come tema "Le caratteristiche della pasticceria italiana", trattato dalla Delegata Cinzia Klein insieme all’antropologa del cibo Nessia Laniado e all’Accademico Roberto della Rocca. I piatti del ristorante sono stati accompagnati da un ricco assortimento di dolci artigianali firmati "Casa tua", vera rarità a Tel Aviv. Lo chef Dorbini, napoletano, ha presentato le sue specialità, tra cui colombe e uova di Pasqua ripiene, uniche in Israele. Alla serata hanno preso parte tutti gli Accademici della Delegazione, rappresentanti della vita culturale locale e membri dell’Ambasciata d’Italia.
Delegazione Tokyo - riunione conviviale
24 Marzo 2025, Tokyo
Un piacevole ritorno quello della Delegazione di Tokyo da Elio Locanda Italiana. Il locale ha immediatamente sorpreso gli Accademici con una vivacità inaspettata per un lunedì sera, senza interferire però con la gradevolezza della serata e l’atmosfera conviviale della bella tavolata. Il tema del menù proposto dallo chef Germano Orsara e dal suo team era la sostenibilità. Il patron Elio Orsara ha investito molto in vari progetti che ruotano proprio intorno alla sostenibilità. Questo ha dato l’opportunità non solo di gustare deliziosi piatti preparati con ingredienti sostenibili, ma anche di parlare di imprenditoria sostenibile, che trova soluzioni utilizzando risorse a impatto zero, se non positivo, sulla vita del pianeta e delle persone, che integra nei suoi processi etica e responsabilità e che porta con sé un concetto di profitto giusto ed equo. Alla serata erano presenti l’Accademica Onoraria Sabina D’Antonio e S.E. l’Ambasciatore Gianluigi Benedetti, ai quali va il ringraziamento e l’apprezzamento della Delegazione per la partecipazione garbata e allegra a una serata esuberante che ha pienamente celebrato lo spirito conviviale. Hanno vinto nei giudizi il tagliolino al cedro, il tagliere di formaggi accompagnato dalle confetture di Elio Farm e la premura del personale. Infine, ma non meno importante, è stato accolto con le insegne accademiche il nuovo Accademico Shinichi Ekko.
Delegazione Crotone e Legazione per lo Stato Città del Vaticano - iniziativa congiunta
23 Marzo 2025, Roma
La Delegazione di Crotone, in collaborazione con la Legazione per lo Stato Città del Vaticano guidata da Monsignor Fabrizio Turriziani Colonna, il 22 e 23 Marzo si è ritrovata a Roma per partecipare al Giubileo 2025. A questo evento hanno preso parte anche le Delegazioni di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, con i rispettivi Delegati Rosanna Muscolo Nicotera, Rosario Branda (nella veste anche di coordinatore territoriale Calabria) e Giuseppe Alvaro. La giornata di sabato è iniziata con il pellegrinaggio alla Basilica di San Pietro per varcare la Porta Santa. In serata si è svolto un elegante convivio a Palazzo Ruspoli, dove la Principessa Maria Pia Ruspoli ha accolto gli Accademici, raccontando la storia della sua famiglia e offrendo un raffinato buffet con i prodotti della cucina tipica romana. Il giorno successivo, gli Accademici si sono ritrovati alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove hanno varcato la Porta Santa e partecipato alla Santa Messa cantata in latino alla presenza del Cardinale Miloslav Vlk. Emozionante la comparsa di Papa Francesco, appena dimesso, recatosi nella Basilica per un momento di preghiera. A pranzo, il convivio si è svolto a Palazzo Ferrajoli, accolti dal Marchese Giuseppe Ferrajoli, che ha offerto prelibatezze a base di pesce. L’evento si è concluso con un sontuoso buffet di dolci e frutta fresca. Al termine dell'emozionante esperienza, Monsignor Turriziani e il Delegato di Crotone, Sergio D’Ippolito, si sono promessi di incontrarsi presto per nuove iniziative congiunte. L'incontro si è concluso con la visita del Delegato di San Paolo del Brasile, Gerardo Landulfo.
Delegazione Fermo - riunione conviviale
23 Marzo 2025, Fermo
Convocati dal Simposiarca Roberto Ferretti, Accademici, ospiti e postulanti si sono ritrovati a Fermo presso il ristorante Arcimboldo. Roberto, appassionato conoscitore di erbe spontanee commestibili e autore del libro Herbae et orbi, ha guidato i presenti in una lezione sul campo nel parco adiacente, dove, complice la bella giornata, si sono raccolte cicorie, malve, borragini, tarassachi, crespini e molte altre erbe, illustrandone usi e proprietà. Sotto un gazebo, Ferretti ha poi presentato il suo libro, dedicato alla storia e all’uso gastronomico delle erbe spontanee da Pitagora ai giorni nostri. Il tutto si è concluso con un pranzo tematico al ristorante Arcimboldo, curato con Francesca Marilungo. Tra i piatti: erbe pastellate e fritte, favette al mentone, “lu rotulu”, l’erbolato, risotto alla malva, maccheroncini all’ortica, maialino in porchetta al finocchietto selvatico e misticanza. Chiusura dolce con crostata alle fragoline e decotto digestivo. Grande soddisfazione per una giornata ricca di scoperte, sapori e tradizioni. Ovazione per Roberto Ferretti e plauso a Francesca Marilungo, titolare del ristorante, per l’ospitalità e la cucina creativa.
Delegazione Siracusa - riunione conviviale
23 Marzo 2025, Siracusa
La riunione conviviale della Delegazione di Siracusa al ristorante Astrattu si è rivelata una vera sorpresa. Locale accogliente, arredamento semplice ma ricercato, gestori squisiti e uno chef appassionato che esalta la cucina territoriale, sia nella sua versione tradizionale che in quella innovativa. Degustare piatti tipici siracusani, magistralmente coniugati con ricette e ingredienti di altre regioni d’Italia, presentati in modo originale e abbinati a ottimi vini e birre artigianali, il tutto avvolto da una calorosa accoglienza, rende questo ristorante una meta da non perdere. Un tocco di originalità è sicuramente la pizza al tegamino: un’esplosione di colori e sapori! Il menù della giornata è stato appositamente studiato per essere in linea con il tema della riunione conviviale: la pasta. Il Simposiarca, Accademico Francesco Pusateri, ha piacevolmente intrattenuto i presenti con un’interessante relazione dal titolo: “Non è stato Marco Polo… la pasta non viene dalla Cina”.
Delegazione Monaco di Baviera - conferenza e riunione conviviale
22 Marzo 2025, Monaco di Baviera
L'incontro “Viaggiatori tedeschi nell’Italia del ‘700” e la cena conviviale sono stati organizzati grazie alla collaborazione tra il Consolato Generale d'Italia a Monaco e la Delegazione di Monaco di Baviera dell'Accademia. L'evento, aperto dal Console Generale Sergio Maffettone, ha guidato i partecipanti lungo i percorsi del Gran Tour. Nel suo intervento, il Console ha ribadito l'importanza di continuare la stretta cooperazione con la Delegazione dell'Accademia. Klaus Kempf, esperto di letteratura tedesca e italiana, ha illustrato come i viaggiatori tedeschi del '700, pionieri del turismo, fossero studiosi desiderosi di ampliare le loro conoscenze, osservando anche le abitudini quotidiane, in particolare quelle legate alla cucina, all'ospitalità, alle tecniche agricole, e altro ancora. In questa particolare occasione, sono stati nominati tre nuovi Accademici: Margit Bauer, Erica Rustia e Herman Zaaiman, che hanno ricevuto il diploma di appartenenza e il benvenuto da parte degli altri membri presenti. Il menù, curato dallo chef Marco De Cecco, ha accompagnato il tema della serata, proponendo un viaggio culinario in Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. Il ristorante Assoluto dell’Hotel Marriott City West, che ha ospitato per la prima volta l’Accademia, è stato scelto come sede dell’incontro su proposta del Consolato Generale e della neo Accademica Erica Rustia, responsabile del cerimoniale presso il Consolato.
Delegazione Alto Vicentino - consegna Diploma di Buona Cucina (2024) e riunione conviviale
21 Marzo 2025, Valdagno
Riunione conviviale della cultura dedicata alla consegna del Diploma di Buona Cucina 2024, organizzata dal Simposiarca Renato Zelcher, alla Giarrettiera di Valdagno (VI). In apertura è stato servito con un carpaccio di cervo accompagnato da verdurine primaverili, seguito da un uovo croccante con tuorlo fondente. Come primi piatti, sono stati proposti un risotto agli asparagi con pesto di carletti e aglio orsino e tortelli ripieni di fagianella con brodo ristretto. Il secondo piatto è stata una coscia d’anatra ripiena ai bruscandoli di pregevole fattura. Il dessert ha sopreso con una pera allo zafferano, crema mascarpone, rosolio Carlotto e mandorle croccanti. Ottimi abbinamenti di vini, tutti del territorio. La Giarrettiera è un’osteria storica di Valdagno, che fino al 1958 era una casa di tolleranza. Gestita dal 2017 da Simone Bicego e Andrea Stola, la struttura è stata ristrutturata nel 2020 a causa della pandemia. La cucina mantiene l'impronta tradizionale sia locale sia regionale con qualche spunto anche nazionale ma sempre nel rispetto della stagionalità dei prodotti. La carta dei vini è in evoluzione ed alla continua ricerca di piccoli produttori sia locali che nazionali con cui collaborare. Durante la serata, Il Delegato Renzo Rizzi ha consegnato il Diploma di Buona Cucina ai titolari Andrea Stola e Simone Bicego, con il Simposiarca della serata, il Consultore Renato Zelcher.
Delegazione Messina – riunione conviviale
21 Marzo 2025, Messina
Gli Accademici hanno festeggiato l’arrivo della primavera avviando alla trattoria Don Nino, da trentacinque anni con gestione familiare, un percorso degustativo dedicato al Pescestocco, poi definito il 29 marzo esportando le preparazioni dello Stretto nel centro della Sicilia, in collaborazione con le Delegazioni di Caltagirone, Reggio Calabria e Gioia Tauro-Piana degli Ulivi. Ad illustrare la filosofia commerciale e gastronomica dei prodotti ittici è stato Dino Verso, autorità nel campo della loro distribuzione. Efficace il suo richiamo all’aumento dei costi ed alla diminuzione della produzione dello stokkfisk che è stato poi il protagonista dei piatti serviti: polpette di stocco fritte, insalata di stocco crudo con pomodori e cipolle, stocco a’ ghiotta bianco e a’ ghiotta rossa, ormai icone della “messinesitudine”. La degustazione ha meritato una positiva valutazione che rappresenta la media di giudizi sostanzialmente disomogenei specie sul piatto forte, la “ghiotta rossa”, che alcuni Accademici hanno ritenuto poco saporita. Unanime l’apprezzamento per l’ottima qualità della materia prima e per l’impegno in cucina di Antonio e Francesca Bonaccorso, nipoti del fondatore Nino, che dal 1993 si dedicano alla ricerca dell'esaltazione delle tradizionali ricette messinesi dello “stocco”.