La Cena Ecumenica si è svolta a Bagnara Calabra, presso il ristorante Santabarbara 1789, che si è confermato una location di alto livello per accoglienza e qualità gastronomica. L’evento, organizzato congiuntamente dalle Delegazioni Area dello Stretto-Costa Viola e Reggio Calabria, con la partecipazione del Delegato di Gioia Tauro-Piana degli Ulivi, Ettore Tigani, si è tenuto alla presenza della quasi totalità degli Accademici delle Delegazioni reggine e di numerosi rappresentanti delle altre Delegazioni calabresi. La serata ha rappresentato un significativo momento di incontro tra le diverse realtà accademiche del territorio, all’insegna della condivisione e della valorizzazione delle tradizioni culinarie calabresi. Il Dott. Mario Marroni, Direttore del Servizio Veterinario dell’ASP di Reggio Calabria, ha illustrato le qualità e la sicurezza delle carni consumate nella regione, collegando la tradizione gastronomica alle moderne esigenze di tutela della salute pubblica. La serata si è conclusa in un’atmosfera di convivialità e di apprezzamento generale, confermando il valore della Cena Ecumenica come momento di cultura, dialogo e valorizzazione tradizione enogastronomica italiana.
Delegations News
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazioni Area dello Stretto-Costa Viola e Reggio Calabria
16 October 2025, Bagnara Calabra
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Alessandria
16 October 2025, Masio
La Delegazione di Alessandria si è riunita per la Conviviale Ecumenica 2025 presso il Ristorante Losanna di Di Masio, dove lo chef patron Marco Bertola ha saputo interpretare con maestria il tema scelto per quest’anno: “Arrosti, umidi e bolliti nella tradizione regionale.” Il menu, frutto di un’attenta ricerca e di un profondo rispetto per la tradizione piemontese, ha valorizzato le diverse espressioni della cucina del territorio, proponendo piatti eseguiti con equilibrio, tecnica e sensibilità gastronomica. La cura nella selezione delle materie prime e la coerenza tematica del percorso gustativo hanno incontrato il pieno plauso degli Accademici presenti, che hanno potuto apprezzare l’armonia dei sapori e la raffinatezza dell’interpretazione dello chef. La conviviale è stata preceduta dall’intervento del Delegato, che ha presentato e commentato il volume edito dall’Accademia dedicato al tema annuale, soffermandosi in particolare su quelle preparazioni che più riflettono la cultura gastronomica alessandrina e piemontese, dalle carni brasate ai bolliti misti, dai fondi di cottura alle salse di accompagnamento. La serata si è svolta in un clima di serena convivialità, amicizia e condivisione, nel pieno spirito dell’Accademia. Numerosi gli Accademici intervenuti, testimoni di una partecipazione viva e sentita. Particolare apprezzamento è stato espresso anche per la veste grafica del menù, elegantemente curata dal Vice Delegato Adriano Benzi e da Rosalba Dolermo, che ha contribuito a rendere la serata ancor più raffinata e coerente con lo spirito accademico.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Ascoli Piceno
16 October 2025, Offida (AP)
Gli Accademici della Delegazione di Ascoli Piceno hanno organizzato, come ogni anno, la tradizionale Cena Ecumenica presso il ristorante “Blobcaffè” di Offida (AP), dove il giovanissimo ma talentuoso chef Gianmarco Di Girolami ha preparato, insieme all’Accademica Paola Cocci Grifoni, Simposiarca dell’evento, un menu ispirato al tema dell'anno 2025, comune a tutte le Delegazioni, ossia: “La cucina degli arrosti, degli umidi e dei bolliti”, accolto con unanime gradimento dai numerosi partecipanti. Lo chef, infatti, si è mosso a proprio agio nella preparazione della carne di vitello, del coniglio, della lepre e del maiale, e i risultati, sicuramente positivi, non sono mancati: gli Accademici hanno valutato molto favorevolmente pressoché tutte le portate. Molto apprezzati anche i vini delle cantine di Castignano, di Ripatransone e di Castel di Lama, tutte situate nel territorio della provincia di Ascoli Piceno. Il Delegato, in chiusura, ha brevemente tracciato i successi professionali dello chef Gianmarco, informando, tra l’altro, che è stato insignito del titolo di “Ambasciatore della cucina italiana e marchigiana”, esibendosi in Canada, Brasile, Giappone, Perù, Albania e, presto, in Argentina.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Budapest
16 October 2025, Budapest
L’interessante tema della Conviviale Ecumenica ha esaltato le indubbie abilità di Graziano Cattaneo, veterano degli chef a Budapest ed importante punto di riferimento della identità gastronomica italiana nel Paese. Alla presenza del neo Ambasciatore S.E. Giuseppe Scognamiglio e di un buon numero di Accademici e ospiti, il Simposiarca Vice Delegato Maria Carmela Gaetani Aronica ha gestito l’evento in maniera impeccabile. Attenta e meticolosa, ha declinato con chiarezza espositiva le varie portate del menu, risultato di altissima qualità per sapiente combinazione di gusti e sapori tradizionali. Relatore il Delegato e unanime il giudizio di apprezzamento anche per l’ottimo servizio e gli eccellenti vini serviti.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Campobasso
16 October 2025, Fossalto
La Delegazione di Campobasso, guidata dal Delegato Ernesto Di Pietro, si è riunita per la celebrazione della cena ecumenica presso l’Agriturismo “Taberna Agricola” di Fossalto. Dopo il saluto iniziale, in un clima di amicizia e allegria, la Simposiarca Ernestina Simeone ha presentato il tema gastronomico dell’anno: “Gli arrosti, gli umidi, i bolliti nella cucina della tradizione regionale”. Nel suo intervento ha ripercorso la storia dell’uso della carne, dalle fonti storiche dell’Inchiesta Murattiana del 1811 fino ai giorni nostri. Alle 20.30, al suono della campana, il Delegato ha dato inizio al convivio nella confortevole sala dell’agriturismo. Il menu, curato con maestria dalla brigata di cucina, ha valorizzato i prodotti del territorio e la stagionalità autunnale, proponendo piatti tipici molisani: pizza e minestra con verdure spontanee, pallotte cace e ova in brodo allo zafferano, fagottino di crepes con ricotta e funghi porcini su fonduta di caciocavallo, agnello mollicato su letto di cicoria campestre. Al termine, il Delegato e la Simposiarca hanno chiamato Federica Ciarmela, chef e proprietaria del locale, insieme al suo staff, per consegnarle il “piatto dell’anno”. La serata si è conclusa con il suono della campana e l’applauso degli Accademici, soddisfatti per un incontro conviviale piacevole ed interessante dal punto di vista gastronomico e culturale.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Cosenza
16 October 2025, Castrovillari
A Castrovillari, presso il ristorante Core di Celestino Mauro, si è svolta la conviviale ecumenica organizzata dalla Delegazione di Cosenza. L’incontro ha offerto un’occasione di riflessione sulle tradizioni gastronomiche calabresi, sulle loro radici e sull’evoluzione delle consuetudini familiari che ancora oggi definiscono la cucina del territorio. Il Delegato Rosario Branda ha ricordato come tali appuntamenti rappresentino momenti di confronto e convivialità, fondamentali per valorizzare la cultura della tavola e il ruolo dell’Accademia nella tutela e promozione della cultura della tavola italiana. Il simposio è stato curato dal Direttore del Centro Studi Territoriale per la Calabria, Ottavio Cavalcanti, che ha illustrato come le tecniche del bollire, umidare e arrostire rimandino a storie, rituali e sapori autentici, espressione di contadini, pastori, gente di mare e di montagna, ancora vivi nelle ricette della tradizione. Gli Accademici hanno particolarmente apprezzato le riflessioni sul ragù, sulle carni minute come capretto, agnello e capra in umido e sul rito dell’arrostire alla brace, protagonista delle feste all’aperto. Gli interventi degli Accademici hanno conferito all’incontro un alto profilo culturale, ribadendo, come ha concluso Branda, il comune intento di custodire e diffondere l’immenso patrimonio gastronomico italiano.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Enna
16 October 2025, Enna
La Delegazione di Enna si è riunita per la tradizionale Cena Ecumenica al ristorante Centrale, evento atteso dagli appassionati di gastronomia e cultura culinaria. La serata ha celebrato i sapori autunnali con un menù di bolliti, arrosti e specialità locali. La Simposiarca Paola Rubino, anima della serata, ha creato un’atmosfera unica, offrendo agli ospiti un’esperienza culinaria e culturale che unisce tradizione e convivialità. Rubino ha sottolineato come l’Ecumenica rappresenti un momento di condivisione e riscoperta delle tradizioni gastronomiche, celebrando la ricchezza dell’autunno attraverso piatti che raccontano storie di territorio e passione per la cucina autentica. Anche la Delegata Marina Taglialavore ha evidenziato l’importanza dell’incontro per rafforzare il senso di comunità e valorizzare il patrimonio culinario locale. Il menù ha proposto piatti tipici come maialino nero dei Nebrodi, arrosti di vitello e maiale, bollito con contorni, “Maglietta Agglassata” ai funghi porcini e dolci tipici, il tutto accompagnato dal vino Etna Rosso “Murgo”. L’evento ha celebrato la cultura gastronomica siciliana, confermando il valore della tradizione e della condivisione.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Ivrea
16 October 2025, Colleretto Giacosa
L’Ecumenica 2025 si è tenuta in uno dei grandi classici della cucina canavesana, il Ristorante del Monte di Colleretto Giacosa, paese natale di Giuseppe Giacosa e luogo di riposo di Luigi Albertini. La scelta dei piatti è stata tutta incentrata sul tema dei bolliti che da molto tempo mancavano dalle tavole della Delegazione. La partecipata conviviale è stata introdotta dalla presentazione del volume annuale che vede il contribuito dell’accademica Gabriella Trovero, mentre la Simposiarca, Paola Sozio, si è soffermata sulla scelta dei piatti, in particolare di quelli a corollario del bollito: il tonno di coniglio, ricordo dei tempi quaresimali, e il consommé accompagnato dai plin al funo. Unica concessione alla modernità, il consommé è stato servito prima del bollito, anziché a fine pasto com’era uso in campagna. Con l’occasione, com’è tradizione, sono stati accolti i neo Accademici, Alfonso Merlo e Francesco Restivo. Gianfranco Venora, trasferitosi in estate dalla Delegazione di Caltagirone, è ormai parte integrante e attiva di quella eporediese. Clima di grande cordialità e allegria, ringraziamenti al cuoco, Luca Berolatti, a cui è stato donato il volume annuale e il ricettario “no waste”, frutto della collaborazione della Delegazione con gli allievi della scuola alberghiera, Ferdinando Prat di Ivrea di cui è stato allievo.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Londra
16 October 2025, Londra
Gli Accademici della Delegazione di Londra e alcuni ospiti, tra cui il Console Generale Domenico Bellantone e consorte, si sono riuniti nei locali della Cantinetta Antinori, ristorante dell’omonima nobile famiglia, per celebrare la Conviviale Ecumenica 2025. Dopo un ricco aperitivo con prodotti tipici toscani, il Delegato ha presentato il volume redatto quest’anno dall’Accademia Italiana della Cucina "Gli Arrosti, Gli Umidi, I Bolliti" illustrando alcune ricette tipiche regionali e la loro evoluzione nel tempo. È stato quindi servito un menu di grande tradizione piemontese e toscana: salumi e formaggi della zona, crostini con pomodorini e basilico; a seguire agnolotti del plin con sugo d’arrosto e arrosto di fesa di manzo, in armonia con il tema della Conviviale, accompagnati da contorni di patate novelle e broccoletti con peperoncino dolce. Entrambi i piatti hanno suscitato commenti entusiasti, così come i cantucci fatti in casa con vin santo. Ottima la selezione dei vini della Cantina Antinori, serviti durante l’aperitivo e la cena. La serata, all’insegna della convivialità e dell’allegria, si è conclusa con un caloroso applauso allo chef Luigi Borelli, al quale il Delegato ha consegnato il piatto ricordo dell’Accademia, e a tutto il personale, nonché alle Simposiarche Silvia Mazzola e Jacqueline McKay per l’impeccabile organizzazione della Cena Ecumenica 2025.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Malta
16 October 2025, San Julian's
Come da tradizione, la Cena Ecumenica della Delegazione di Malta si è svolta al ristorante Sabbagata. Il menu, incentrato sulla carne, scelta non semplice vista la tendenza a ridurne il consumo, ha riscosso grande successo grazie alla creatività dello chef Salvo Pavone, punto di riferimento della Delegazione per gli eventi più importanti e sempre pronto ad accogliere le sfide dell’Accademia nella realizzazione dei menu tematici. Attraverso sei portate dai titoli evocativi, Pavone ha guidato i convitati in un percorso gustativo unico, dove la carne, pur protagonista, lasciava spazio a cotture innovative e accostamenti sorprendenti, fino al “bollito nascosto”: un tortello al caffè ripieno di ossobuco in salsa di zafferano. Ogni piatto è stato abbinato a un vino delle Tenute Lombardo, tra cui il più apprezzato, il Sualtezza 650 rosé, coltivato a 650 metri sul mare. La delegata ha introdotto la serata trattando del consumo della carne come espressione d’identità socio-culturale, alimento simbolo di status, lusso o desiderio, protagonista dei banchetti rinascimentali e dei pranzi borghesi fino ai giorni nostri, dove, pur con maggiore consapevolezza, resta il fil rouge che unisce quasi tutte le cucine del mondo. Ospite d’onore l’attore Elio Crifò, che con maestria e ironia ha letto la novella del Boccaccio “Chichibio e la gru”, aggiungendo un tocco d’arte e allegria a una serata che ha saputo fondere genialità culinaria, cultura e teatro.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Messina
16 October 2025, Messina
Per celebrare l’Ecumenica 2025 gli Accademici si sono ritrovati al Toronero, ristorante bisteccheria, visitata in passato e dove fu celebrata l’Ecumenica 2019 (sul tema pasta fresca ripiena e gli gnocchi). Il ristorante, guidato dai patron Francesco Vinci e Fabrizio La Rosa, si è raccontato attraverso le peculiarità della cucina dello chef Mirko Cannata con piatti della tradizione a base di carni di qualità. Il Delegato ha presentato il tema dell’anno e il componente il CST Sicilia orientale, Saverio Pugliatti, ha illustrato i contenuti delle declinazioni regionali oggetto del XII volume della Biblioteca di Cultura Gastronomica. Sono stati serviti: flan di zucca rossa con colatura di Parmigiano 24 mesi alla zafferano, bottoni di pasta fresca farciti con stracotto di manzo, fondo bruno, petali di pomodoro e pecorino siciliano. Particolarmente apprezzato il bollito ammollicato ricordo di un’antica ricetta messinese “canni bugghiuta e ‘rrustuta”, che gioca il suo appeal su contrasti e consistenze: morbido dentro e croccante fuori con l’abbrustolito della carne grigliata che si sposa alla dolcezza di quella bollita. Dopo la grigliata con braciole alla messinese e l’arrosto di scottona siciliana, la torta Ecumenica al limone della pasticceria Ragusa. La scelta del menu e della cantina è stata condivisa dagli Accademici e approvata dal Delegato e dalla Consulta, con la consegna della vetrofania e del volume tematico dell’Ecumenica.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Modena
16 October 2025, Modena
Splendida Cena Ecumenica 2025 dedicata ad "Arrosti, Umidi e Bolliti" presso il ristorante modenese La Bianca, da sempre rinomato per i suoi carrelli colmi dei classici bolliti della tradizione. Dopo un’entrée di tortellini in brodo di cappone, servita “per aprire lo stomaco al pasto”, gli Accademici hanno potuto scegliere tra i vari tagli: manzo, lingua, testina, zampone, cotechino, cappello del prete, accompagnati dai tradizionali purè di patate e spinaci. I fagioli in umido con le cotenne, proposti come omaggio al tema dell’anno, si sono rivelati di una bontà squisita. Augusto Ascari, rappresentante della Delegazione nel Centro Studi Territoriale Emilia, ha presentato la pubblicazione 2025 dedicata all’argomento, seguita dalla distribuzione del volume a cura di Marco Righi. Il padrone di casa Giuseppe Tartarini, anima de La Bianca, ha voluto rendere omaggio al tema servendo anche la sua celebre arista di maiale arrosto con patate al forno, piatto “espresso” richiesto dal Delegato e Simposiarca della serata Mario Baraldi. Un delizioso gelato di crema con amarene ha concluso una Cena Ecumenica da ricordare. Nel saluto finale, il Delegato ha ricordato l’impegno dell’Accademia Italiana della Cucina nel sostenere la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Monaco di Baviera
16 October 2025, Monaco di Baviera
La Cena Ecumenica della Delegazione di Monaco di Baviera si è svolta in un clima di grande convivialità presso l’Osteria Italiana, il più antico ristorante italiano ancora attivo in Germania, fondato nel 1890. Durante la serata sono stati consegnati due riconoscimenti: l’Attestato di Benemerenza a Beppe Cannici, per i quarant’anni di appartenenza all’Accademia, e il Diploma di Appartenenza venticinquennale ad Eva Janda. Entrambi hanno espresso gratitudine verso l’istituzione e gli altri membri, sottolineando il ruolo dell’Accademia nella diffusione della cultura gastronomica italiana. Stephanie Deiters, Simposiarca dell’evento, insieme al gestore Prisco De Stefano e allo chef Umberto Bressanin, ha sviluppato il tema dell’anno proponendo un bollito misto servito al carrello, accompagnato da salse preparate in cucina. Il menù, aperto e concluso da portate dai sapori autunnali e da un primo dedicato alle carni arrosto, ha ottenuto grande apprezzamento, anche per la scenografia del bollito e la preparazione a vista dello zabaione. L’abbinamento dei vini e l’eccellente servizio di sala hanno completato la serata.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Monferrato
16 October 2025, Casale Monferrato
La Delegazione del Monferrato si è riunita per la Conviviale Ecumenica a Casale Monferrato, ospitata dall’accogliente Osteria Amarotto, punto di riferimento della cucina tradizionale casalese. Per celebrare l’evento, la Consulta della Delegazione ha scelto di dedicare la serata all’arrosto ed in particolare a tre carni: anatra, faraona e oca, ciascuna arrostita con la medesima procedura ma accompagnate da contorni diversi (radicchio, patate al forno e verza). Il menù comprendeva, oltre al benvenuto della cucina, una terrina di faraona, salame d’oca, friciulin e un delizioso dessert di frappe con crema e frutti di bosco. La degustazione orizzontale dei tre arrosti, apprezzata per originalità e rigore, ha suscitato grande entusiasmo tra Accademici e ospiti, offrendo l’occasione di riscoprire carni tipiche della tradizione monferrina, oggi un po’ desuete. Il Delegato, dopo aver illustrato il menù, ha relazionato sul tema dell’anno e aggiornato i presenti sul recente Forum di Bari, condividendo le preziose informazioni dispensate ai Delegati e Legati di tutto il mondo.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Monterosa
16 October 2025, Arnad
Cena ecumenica al ristorante La Kiuva di Arnad con un menu predisposto dal Simposiarca Cesarino Collé rigorosamente a base del tema della serata: finissima di carne salée con insalata croccante e dressing di noci; bis di pappardelle al ragù di cinghiale e gnocchetti di castagne con fonduta al Bleu d’Aoste; carbonade di manzo cotto allo Chardonnay con polenta; torta di compleanno della Delegazione Monterosa. Al termine della serata, l’Accademico Robert Rosset ha presentato l’edizione 2025 del volume della Biblioteca di Cultura Gastronomica dell’Accademia intitolato “Gli arrosti, gli umidi, i bolliti nella cucina della tradizione regionale”. Oltre alla cena ecumenica gli Accademici hanno festeggiato la ricorrenza dei venti anni della Delegazione Monterosa con una meravigliosa torta preparata per l’occasione da Gloria della pasticceria Gatò di Aosta. Gradito ospite, il Presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin, da sempre amico della Delegazione e dell’Accademia Italiana della Cucina.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Rieti
16 October 2025, Rieti
La tradizionale cena ecumenica della Delegazione reatina si è svolta alla trattoria “La Palazzina” di Rieti. Dopo i saluti del Delegato Francesco Maria Palomba e la presentazione del menu nella veste di Simposiarca, l’Accademica Valeria Lettera ha tenuto un intervento culturale. I vini sono stati illustrati da Enrico Maria Concutelli, responsabile di area della Cantina Casale del Giglio. Tra i partecipanti: il Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio, il Colonnello Valerio Marra, il Colonnello Gianluca Ferraro e il Dr. Michele Tota, Vice Questore Vicario. Dopo l’aperitivo di polpettine fritte di “allesso”, i partecipanti hanno degustato le porchette PAT di Selci (Giorgio Giorgini), Poggio Bustone (Oreste Battisti) e Cantalice (Enzo Crosti), accompagnate da una giardiniera e da altre preparazioni della chef Oksana Pidhorodetska, eccellente interprete della cucina reatina. Il menù comprendeva polenta in umido con spuntature, salsicce, polpettine e pancetta; “allesso” di gallina, lingua, cotechino, muscolo e biancostato con varie salse; zampetti con salsa verde; patate lesse e fagiolini; e crostata di mele cotogne secondo la ricetta di Bartolomeo Scappi. In abbinamento, i vini di Casale del Giglio.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Rovereto e del Garda Trentino
16 October 2025, Ronzo Chienis (TN)
Bellissima ed apprezzata Cena Ecumenica, splendidamente organizzata dai Simposiarchi Carlotta Cioppa Petroni e Marco Poma (nella foto 1, insieme al Delegato e al Titolare del ristorante), presso il ristorante dell’Albergo Martinelli a Ronzo Chienis (TN), in Val di Gresta, famosa per i suoi ortaggi e denominata “Orto biologico del Trentino”. È intervenuta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la giovane Vice Sindaca ed Assessore alla Cultura dott.ssa Carol Sterni (foto 2). Interessantissime e piacevoli sia la presentazione iniziale del menù, alla luce delle tre T (il Territorio, la Val di Gresta e la sua vocazione agricola, la Tradizione della famiglia Martinelli e il Tema dell’anno), da parte del Simposiarca Marco Poma, sia la presentazione dei tre vini in degustazione durante la cena, da parte della Simposiarca Carlotta Cioppa Petroni. È intervenuto il Direttore del CST Vittorio Rasera, per la presentazione del libro dell’anno (foto 3). Molto apprezzati i piatti presentati, dedicati al tema dell’anno: lingua di vitello salmistrata bollita, tortelloni ripieni con ragù stufato, cervo brasato al forno (foto 4).
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Sulmona
16 October 2025, Sulmona
In un’atmosfera di amicizia, allegria e convivialità, si è svolta la Cena Ecumenica 2025 della Delegazione di Sulmona presso il ristorante "Clemente". L’ambiente era ben curato e il menù, in linea con il tema ecumenico, è stato preparato con maestria dai cuochi Martina e Clemente. Il Simposarca Antonio Santilli ha illustrato le pietanze spiegandone origini e preparazione. I due antipasti e l’innovativo tortello scrigno di antichi sapori sono stati apprezzati da tutti gli Accademici. La giovane cuoca Martina ha realizzato un dolce in cui diversi sapori e consistenze si armonizzavano bene. Il relatore Attilio D’Antuono, discendente di una famiglia di macellai dal 1885, ha raccontato storie che vanno dalle tradizioni antiche ai cambiamenti moderni nella commercializzazione e nel trattamento delle carni.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Utrecht
16 October 2025, Druten
In occasione della Cena Ecumenica, la Delegazione visita il ristorante Retrogusto. Ha l’onore di condividere la tavola con l’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi, S.E. Augusto Massari. Lo staff del Retrogusto, guidato dal patron e chef Angelo Sciacchitano, si distingue offrendo una cena indimenticabile, perfettamente in linea con il tema dell’anno e arricchita da un’interessante relazione dell'Accademico Lapo Mughini-Gras. I vini abbinati alle diverse portate si rivelano di assoluta eccellenza. Il percorso gastronomico si apre con un’amuse servita su pane fatto in casa, seguita da una squisita caponata accompagnata da una fettina di porchetta. Prosegue con ravioli al taleggio e porcini, adagiati su un ragù di stracotto di guancia di cinghiale di qualità invidiabile. Eccellente, per cottura e sapore, il bollito misto alla piemontese, pietanza ormai introvabile nei Paesi Bassi. A chiusura, una panna cotta con fragole stufate conclude il menù con delicatezza. Per la costanza, la volontà di migliorarsi e l’utilizzo di ottimi e genuini prodotti italiani, la Delegazione di Utrecht ha deciso di promuovere il ristorante assegnando due tempietti.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Valdarno Fiorentino
16 October 2025, Strada in Chianti (FI)
La Conviviale Ecumenica della Delegazione Valdarno Fiorentino si è tenuta al ristorante "Il Caminetto del Chianti". Il Simposiarca Gianni Gerini ha concordato con il cuoco un menù pienamente corrispondente al tema di questo anno “Gli Arrosti, gli umidi e i bolliti”. Pietanze semplici, preparate con ingredienti del territorio, secondo le ricette tipiche del Valdarno Fiorentino. Salsa verde per l'antipasto, tortellini Baragazza in brodo e lesso rifatto con le cipolle per testimoniare il riuso del bollito, come si usava un tempo. Sana abitudine che si tramanda e si mantiene ancora oggi. Alla Ecumenica hanno partecipato numerosi ospiti che insieme agli Accademici hanno contribuito a tenere vivo lo scopo della serata: simboleggiare l'unione spirituale e rafforzare il senso di comunità tra i membri. La serata si è conclusa con i complimenti alla brigata di cucina cui è stato donato il piatto commemorativo dei 70 anni dell'Accademia.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Vercelli
16 October 2025, Vercellli
La cena ecumenica per la Delegazione di Vercelli si è tenuta al ristorante Osteria del Vecchio Asilo, con lo chef Fabio Villa ai fornelli. La Delegata vercellese Paola Bernascone Cappi ha spiegato che la cena ecumenica rappresenta una caratteristica esclusiva dell’Accademia, un evento che vede spiritualmente uniti Accademici di tutto il mondo per approfondire un tema gastronomico scelto annualmente e che quest’anno è stato “Gli arrosti, gli umidi e i bolliti nella cucina della tradizione regionale”. Simposiarca della serata è stato l’Accademico Luca Brusotto, direttore del Centro Studi Piemonte. Egli ha evidenziato che nel menù dell’ecumenica sono state rispettate tutte e tre le tipologie di cottura previste: il bollito con i sette tagli secondo la tradizione, l’arrosto nel ripieno e nel condimento degli agnolotti, e l’umido nell’antipasto, in una versione inusuale ma ricca di tradizione legata al territorio vercellese, con lombo e salsiccia uniti a polenta e funghi chiodini: un piatto che ha evocato il calore di casa e i ricordi di un tempo, della mamma e della nonna, della vita in campagna e dell’autunno, stagione che offre prodotti stagionali da gustare, come una volta, al momento giusto.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Verona
16 October 2025, Vago di Lavagno (VR)
La Cena Ecumenica, magistralmente organizzata dal Simposiarca Ernesto d’Amico presso il ristorante Cantina Battisti di Vago di Lavagno, si è svolta in un clima di grande convivialità e partecipazione. La sua relazione, dedicata al tema dell’anno, è stata condotta con notevole capacità espressiva, coinvolgendo l’intera Delegazione con conoscenza, autorevolezza e simpatia. La serata è stata ulteriormente impreziosita dalla cerimonia di consegna delle insegne accademiche al nuovo Accademico Tony Pagone. Un caloroso e prolungato applauso lo ha accolto, testimoniandogli fin da subito l’affetto e la stima di tutti i presenti. Uno straordinario carrello fumante di bolliti e arrosti, accompagnato dalla amata salsa Pearà, ha coronato una serata davvero gioiosa e gustosissima.
CENA ECUMENICA 2025 - Delegazioni Roma Eur-Ostiense e Roma
16 October 2025, Roma
In occasione della cena ecumenica, il Delegato di Roma Eur-Ostiense, Claudio Nacca, ha consegnato il Diploma di Buona Cucina ai fratelli Ennio, Francesco e Marina Mariani, quinta generazione alla guida dello storico locale "Checchino dal 1887", mentre in sala si affaccia già la sesta con i figli di Marina e Francesco. Il riconoscimento premia l’eccellente cucina di Ennio e la custodia della tradizione romanesca, legata alle carni e al celebre quinto quarto: la leggenda vuole che proprio qui sia nata la coda alla vaccinara, creata agli inizi del Novecento dalla bisnonna Fermina. L’ambiente celebra la romanità con il soffitto a botte, gli arredi storici e le stampe originali di Pinelli, donate ai genitori dei fratelli Mariani da Giuseppe Ceccarelli, giornalista nonché primo Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina di Roma. Checchino, quindi, è anche la casa della Delegazione romana sin dalla sua fondazione, oltre settant’anni fa. Per questo la Delegazione Roma Eur-Ostiense, competente per territorio, ha voluto condividere la cena ecumenica 2025 con la Delegazione di Roma. Durante la serata, il Delegato di Roma, Giuseppe Florio, ha consegnato i diplomi per i quarant’anni di appartenenza agli Accademici Paolo Basili e Francesco Ricciardi, accolti da calorosi applausi. La Direttrice del CST di Roma, Silvia De Vincentiis, ha infine illustrato il volume dedicato al tema ecumenico dell’anno: “Gli arrosti, gli umidi e i bolliti nella cucina della tradizione regionale”, con un approfondimento sulla Città metropolitana di Roma.
Delegazione Ancona - evento
12 October 2025, Senigallia; Staffolo
Senigallia e Staffolo hanno celebrato i 60 anni del Premio Verdicchio d’Oro, promosso dalla Delegazione di Ancona dell’Accademia Italiana della Cucina con Comune di Staffolo, Accademia dei Georgofili e Università Politecnica delle Marche. L’11 ottobre, all’Auditorium San Rocco di Senigallia, si è svolto il convegno “Intelligenza artificiale: quali possibili applicazioni in agricoltura”, con docenti e ricercatori. Il 12 ottobre, a Staffolo, la tavola rotonda “Sostenibilità e territorio” e la cerimonia del premio hanno visto protagonisti il professor Rosario Di Lorenzo, Presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, e Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Il sindaco Ragni e il consigliere regionale Tiziano Consoli hanno sottolineato il valore culturale e generazionali del premio, mentre il Delegato e CT Marche Sandro Marani ha ricordato il ruolo dell’Accademia nella promozione di tradizione, innovazione e qualità. Di Lorenzo e Calcagnini hanno ringraziato per il riconoscimento, apprezzando il sostegno del territorio e l’iniziativa che valorizza giovani e imprese locali, confermato anche dai consiglieri Tiziano Consoli e Pieramelio Baldelli, che hanno definito il premio simbolo di identità e sviluppo delle Marche.
Delegazione Termoli - convegno per il Cinquantennale
11 October 2025, Termoli
Si è svolto, presso l’Hotel Meridiano di Termoli, il convegno "L’Oro di Termoli – Cucina d’aMare: ieri, oggi e domani", organizzato per celebrare il cinquantennale della Delegazione. L’evento, curato nei dettagli, ha proposto una serie di relazioni sull’evoluzione delle tecniche di pesca e sulla stagionalità del pescato, offrendo un excursus dalla pesca con le paranze a quella con i motopescherecci, dal mare alla tavola passando per la cucina. Particolarmente apprezzata è stata la relazione dedicata alla triglia di Termoli e al ricettario della tradizione, preziosa eredità da salvaguardare e tramandare. Il convegno ha espresso appieno la filosofia dell’Accademia, che considera la tavola come arte, cultura e storia. Il Delegato Italo Sciarretta ha aperto i lavori ricordando che quella della Delegazione è una storia lunga e ricca, ripercorrendone con cura le tappe e concludendo con la commovente consegna a Gildo D’Ascenzo di una targa in memoria del padre Elio, fondatore nel 1975 della prima Delegazione molisana. Il vice Delegato Lombardi ha moderato con competenza i numerosi interventi, mentre sono stati molto graditi i saluti del Sindaco, del Presidente della Regione e del Senatore Costanzo Della Porta. La giornata si è conclusa con la conviviale accademica nella panoramica sala dell’hotel e con la consegna agli ospiti di un ricettario con quindici schede dedicate alla cucina del pesce a Termoli e alle immagini della città antica.






















































































