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Delegations News

X SCIM - Delegazione Londra

25 November 2025, Londra

Cena di Gala al Dorchester Hotel organizzata dalla Delegazione per la X SCIM, con la partecipazione di S.E. l’Ambasciatore Italiano a Londra Inigo Lambertini, del Console Generale Domenico Bellantone, del Direttore ICE/ITA Giovanni Sacchi, del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Francesco Bongarrà, dell’Addetta all’Agricoltura Gabriella Manfredi e del Presidente della Camera di Commercio Roberto Costa. L’Ambasciatore, nel suo saluto, ha elogiato l’attività dell’Accademia in Italia e all’estero, a tutela del patrimonio culturale che la cucina italiana rappresenta. Il Delegato Maurizio Fazzari ha ricordato i 40 anni della Delegazione, i fondatori del 1985 e l’evoluzione della nostra cucina nel Paese; ha festeggiato la Vice Delegata Sidney Ross per i 30 anni di appartenenza all’Accademia, accolti da applausi, e rivolto un ringraziamento speciale al Direttore del Dorchester, Luca Virgilio, per disponibilità e amicizia. Ha quindi dato il benvenuto a Francesco Bongarrà quale Accademico Onorario. Chef d’eccezione Giorgio Locatelli e Francesco Mazzei, insieme alla brigata del Dorchester guidata dal Culinary Director Martyn Nail che ha curato i canape dell’aperitivo. Locatelli e Mazzei hanno intrattenuto i presenti con simpatia e proposto piatti molto apprezzati: ravioli con patate e caviale (Locatelli) e la celebre Porchetta del Re (Mazzei), preparata per una cena con Re Carlo. La brigata del Dorchester è poi entrata con carrelli di tiramisù servito al cucchiaio. Grandi applausi e straordinaria convivialità. Il Delegato ha consegnato al Dorchester il piatto ricordo e ringraziato la Simposiarca Sidney Ross per l’impeccabile organizzazione.

X SCIM - Legazione Il Cairo

25 November 2025, Il Cairo

La Legazione del Cairo, nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, ha organizzato la riunione conviviale di novembre dedicata al tema “Salute, Cultura, Innovazione”, in continuità con il filo conduttore della X SCIM. L’evento si è svolto in un contesto di grande rilievo: il ristorante scelto, il Pane Vino Restaurant & Terrace dell'Hotel Semiramis, dispone infatti di una splendida terrazza affacciata sul Nilo, sebbene leggermente penalizzata dal traffico cittadino. Lo Executive Chef Claudio Di Nunzio ha interpretato con eleganza e creatività i tre temi della serata. In tutti i piatti, ad eccezione del dessert, è stato utilizzato esclusivamente olio EVO, insieme ad altri ingredienti naturalmente ricchi di proprietà antiossidanti. L’Accademica Grazia Pacillo, Simposiarca della serata, ha introdotto ciascuna portata illustrandone caratteristiche e benefici, con una presentazione ricca di dettagli grazie alla sua accurata ricerca delle fonti.

Delegazione Foggia - riunione conviviale

23 November 2025, Bovino

  • Intervento del Delegato
  • Invito, pietanze e dimostrazione dello chef
  • Momenti conviviali
  • Delegato, Sindaca, Chef e Simposiarchi

La riunione Conviviale d’Autunno, che quest’anno è coincisa con il 61° anniversario della Delegazione, si è tenuta a pranzo presso l’Agriturismo “Tenuta delle Mandrie” di Nicola Consiglio, allevatore di terza generazione, casaro e chef del ristorante, in agro di Bovino, in provincia di Foggia, sui Monti Dauni Meridionali a 650 m. di altitudine. Nicola e i Simposiarchi Vincenzo Fratta e Ortensio Campanaro hanno impostato il convivio sui prodotti tipici della stagione e del posto: funghi, tartufo, castagne. Dopo l’intervento di saluti del Delegato Valerio Antonio Vinelli e della Sindaca di Bovino prof.ssa Stefania Russo, ospite della Delegazione insieme alla Presidente della pro-loco, mentre Nicola Consiglio si esibiva nella preparazione a vista di mozzarelle e nodini, i simposiarchi Enzo e Ortensio hanno esposto il menù: fagioli con castagne, crostini con lardo di maialino nero, quadrotti di mais con tartufo e ricottina della casa, per antipasto; maltagliati al sedano e fusilli con funghi, noci salsiccia e tartufo per primi; agnello scottato con verdure di campo per secondo. Per dessert castagne arrosto annaffiate da vino novello e cannoli con ricotta locale. Il pranzo si è, quindi, concluso con la consegna del guidoncino della Delegazione alla Sindaca e allo chef e l’apposizione della vetrofania dell’Accademia sulla vetrina di ingresso del locale.

Delegazione Cosenza - convegno e consegna Premi nazionali

22 November 2025, Rende

  • Da sx Roberto Ceraudo, Fulvia Caligiuri, Rosario Branda, Gianluca Gallo, Giuseppe Di Martino
  • La sala
  • Premiati e Accademici

Si è tenuto al “Villa Fabiano Palace Hotel” di Rende l'evento organizzato dalla Delegazione cosentina sul tema “La cucina di territorio tra sostenibilità e diversità bioculturali”, inserito nell'ambito della X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, con l'obiettivo di valorizzare la cucina italiana e promuovere qualità, inclusione e collaborazione che rappresentano un pilastro importante per le produzioni del Paese. Il Delegato di Cosenza Rosario Branda ha evidenziato che la cucina di territorio coniuga tradizione e innovazione, unendo biodiversità agricola, tradizioni locali e nuove idee, e che difendere questa diversità favorisce sviluppo sostenibile, occupazione e identità condivisa. Particolarmente coinvolgente è stato il momento della consegna dei premi 2025: il premio Massimo Alberini è stato assegnato all’esercizio commerciale Fratelli Nocerino, ritirato da Antonio Nocerino alla presenza del Sindaco della città di Cosenza Franz Caruso; il premio Dino Villani è andato a Rosa Iaquinta del Panificio Parmella per la “Pitta ‘Mpigliata”, presentata da Florindo Rubbettino, presidente della rete dei musei d’impresa della Calabria Sudheritage; il “Diploma di Buona Cucina” è stato conferito al ristorante L’Oste d’Arberia allo chef Gregorio Antonio Buccolieri dal Direttore Generale ARSAC Fulvia Caligiuri; infine, il premio Giovanni Nuvoletti è stato consegnato al giornalista Gianfranco Manfredi dal Direttore del Centro Studi Territoriale Calabria Ottavio Cavalcanti, affiancato dai Delegati di Cosenza Rosario Branda, di Vibo Valentia Eleonora Cannatelli e di Reggio Calabria Giuseppe Alvaro.

Delegazione Versilia Storica - convegno e cerimonia per il Quindicennale

22 November 2025, Forte dei Marmi

  • Il tavolo dei relatori
  • Delegati, Accademici e studenti presenti al convegno
  • foto di gruppo con Delegati
  • Menu

Sabato 22 novembre 2025 la Delegazione della Versilia Storica ha tenuto, a Villa Bertelli in Forte dei Marmi, un convegno dal titolo: Dalle Alpi al Mare; uno scrigno di Biodiversità. Durante i lavori si è cercato di approfondire il legame tra biodiversità, cultura e tradizione culinaria in un territorio che presenta un intreccio unico tra paesaggio, natura e tavola. Al convegno hanno partecipato figure di spicco del mondo accademico, agricolo e gastronomico: Giuseppe Benelli, Vice Presidente del Centro Studi Franco Marenghi, e l’agronomo ed enologo Dott. Lamberto Tosi. Erano presenti anche gli alunni dell’Istituto Alberghiero di Seravezza che, assieme al Prof. Covelluzzi, hanno ripercorso gran parte dei concorsi affrontati dagli stessi su temi indicati dall’Accademia Italiana della Cucina. A chiusura dei lavori si è svolta una tavola rotonda con i ristoratori e gli chef più rappresentativi della Versilia, durante la quale sono stati affrontati temi legati alla ristorazione attuale. A seguire, dopo introduzione e saluti iniziali, la Delegata Anna Ricci Pinucci ha ripercorso le tappe salienti degli ultimi quindici anni dalla fondazione della Delegazione. Al termine, tutti i partecipanti si sono ritrovati al Ristorante Osteria del Mare in Forte dei Marmi per festeggiare l’anniversario. Numerose le presenze di Delegati e Accademici giunti da Monaco di Baviera fino alla Sicilia.

Delegazione Messina - cerimonia di consegna dei Premi Villani e Nuvoletti

20 November 2025, Messina

  • Il saluto del Delegato e il tavolo di relatori e premiati
  • Accademici e pubblico nel salone degli Specchi del palazzo dei Leoni
  • I due relatori, Todesco e Ragusa e i due Premiati Emanuela Russo e Lucio Falcone
  • La Consulta con i premiati

A Palazzo dei Leoni, sede della Provincia regionale, durante un incontro con autorità, Accademici e protagonisti del mondo enogastronomico, sono stati consegnati i Premi AIC 2025 a due eccellenze del messinese, confermando l’impegno della Delegazione nel promuovere la cultura e valorizzare realtà enogastronomiche. Il Premio “Giovanni Nuvoletti” è stato attribuito al prof. Lucio Falcone, della casa editrice pattese Pungitopo. Del panorama della produzione editoriale avviata nel 1977 ha tracciato un profilo il prof. Sergio Todesco, etnoantropologo ed ex direttore del Parco Archeologico dei Nebrodi Occidentali. La Pungitopo ha contribuito alla conoscenza della buona tavola tradizionale con numerosi libri. Il Premio “Dino Villani” è stato assegnato alla Maison Giardini d’Amore, distintasi nella lavorazione artigianale di un prodotto alimentare di particolare qualità organolettica, come il “Liquore di limone Interdonato”. La cultivar IGP, esclusiva della zona ionica del messinese, deriva dall’innesto tra cedro e limone su una pianta di arancia amara, creata dal colonnello garibaldino Giovanni Interdonato, come ricordato dal Segretario di Delegazione Salvatore Ragusa, già ordinario di Biologia farmaceutica all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nelle conclusioni il Delegato ha evidenziato il valore dei riconoscimenti per il patrimonio culturale e produttivo del territorio, che continua a distinguersi nel panorama nazionale per qualità e autenticità.

X SCIM - Delegazione Malta

20 November 2025, Malta

  • Conferenza 18 novembre presso IIC - relatore G.G. Iapichino
  • 19 novembre - Competizione presso Institute of Tourism Studies
  • 20 novembre - Serata di gala all’Hotel Hilton con premiazione vincitore e showcooking
  • 20 novembre - cerimonia premiazione (da sx) Camastra direttore ITA, Iapichino, SE Setta, Malacrida, Tomaselli, Rossetto, Purello

La X SCIM si è svolta a Malta dal 17 al 23 novembre con tre principali eventi, cui la Delegazione locale dell’Accademia ha partecipato in collaborazione con Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura e ITA-Desk Office ICE Malta. L’inaugurazione, presso l’Istituto Italiano di Cultura, è stata affidata a Gioacchino Giovanni Iapichino, Delegato di Parma, con la conferenza “La Civiltà della Dispensa”, dedicata alla conservazione del cibo tra passato e futuro. Il tema ha trovato riscontro nella degustazione ideata da chef Claudio Schiavone, che ha unito tecniche e sapori antichi e moderni. La serata è stata arricchita dall’esecuzione del celebre brindisi della Traviata da parte della violinista Snizhana Lityahina. La seconda giornata è stata dedicata alla pratica culinaria presso l’Institute of Tourism Studies, con una Master Class tenuta da chef Luca Malacrida di Casa Artusi e rivolta a trenta studenti, conclusasi con una competizione sul risotto valutata anche da rappresentanti dell’Accademia. Il terzo evento, una serata di gala all’Hotel Hilton, ha celebrato il vincitore, Andrea Cremona, premiato con diploma e pubblicazioni dell’Accademia e di Casa Artusi. Lo show cooking di chef Malacrida, con Manuel Carbone e Pietro Gargano, ha animato una serata che ha riunito istituzioni, ristoratori ed esponenti dell’enogastronomia maltese e italiana. La collaborazione tra le istituzioni ha confermato il valore della cucina italiana, capace di fondere tradizione e innovazione e di conquistare i palati più esigenti.

Delegazione Malta - riunione conviviale

18 November 2025, Valletta

  • Massimiliana Tomaselli e S. E. Valentina Setta
  • Andrea Gentili e Accademici; esibizione della violinista Snizhana Lityahina
  • Le portate
  • Giovanni Costantino

La riunione conviviale di novembre si è svolta alla “Locanda Toscana” nel cuore di Valletta, con un menu tipico dell’omonima regione e materie prime italiane di grande qualità. Il ristorante è gestito da Giulia e Andrea Gentili: lei ai fornelli, lui in sala a raccontare storie sui piatti. Mentre viene servito il tagliere, Andrea parla di una cucina povera ma “degna della tavola di un re”, come la pappa al pomodoro, nata per recuperare il pane “sciocco” citato da Dante. Racconta dei salumi della Val d’Orcia, della cinta senese, del pecorino di Pienza prodotto da pecore sarde che pascolano su terreni argillosi. Con i pici fatti a mano e la cacio e pepe nel cestino di parmigiano ha riportato i presenti ai tempi degli etruschi, mentre il cinghiale alla maremmana richiamava antiche scene di caccia. Presente l’ambasciatrice S.E. Valentina Setta, che ha apprezzato lo spirito della serata, animata dall’ironico intermezzo dell’Accademico Giovanni Costantino, ispirato a “Toscano per caso” di Giammaria Vassallo. La serata si è chiusa sulle note di “Volare”, suonate al violino da Snizhana Lityahina, con un sentito grazie a Giulia e Andrea per l’accoglienza.

X SCIM - Delegazione Monaco di Baviera

18 November 2025, Monaco di Baviera

La Settimana della Cucina italiana nel Mondo (SCIM) si è aperta con un incontro ed una cena conviviale, organizzati dalla Delegazione in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia e la Camera di Commercio Italo-Tedesca. Il tema di questa X edizione, “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”, ha costituito l’elemento comune dell’incontro e della cena conviviale presso “Assoluto Ristorante & Vineria”. Tra gli imprenditori italiani cha hanno illustrato le loro attività di ricerca e di innovazione nel settore della gastronomia, il signor Giorgio Ballabeni ha ricevuto il Premio “Massimo Alberini” per la sua produzione artigianale di gelati che unisce qualità e tradizione nella selezione delle materie prime con l’innovazione nella loro lavorazione. In seguito, l`ingegner Pier Paolo Ciriello ha presentato gli innovativi processi di preparazione e cottura introdotti dalla sua azienda, unici nel settore della gastronomia, che permettono un rapido servizio al tavolo di piatti della tradizione regionale italiana. Il cuoco Marco De Cecco ha sviluppato il tema della serata proponendo un’interpretazione moderna di sapori classici, accompagnata dalla riuscita combinazione dell’aroma dei tartufi in tutte le portate.

Delegazione Napoli - riunione conviviale

17 November 2025, Napoli

Riunione celebrativa per la Delegazione Napoli che ha dedicato la conviviale di novembre alla Giornata del Ragù Napoletano. Istituita dalla Regione Campania grazie al prezioso contributo del Direttore del Centro Studi Territoriale Campania Massimo Franco, la Giornata del Ragù Napoletano ricorre la seconda domenica di novembre per valorizzare il Ragù quale simbolo dell'identità culturale e familiare regionale. La preparazione del Ragù è stata affidata alla “Locanda Gesù Vecchio", quotatissima osteria del centro storico di Napoli. In un quartiere rivolto unicamente ai gusti del turismo, la Locanda ha il coraggio di proporre e imporre ricette della tradizione e sapori autentici per lo più dimenticati dalla ristorazione ma vivi nelle case. Coraggio certamente ripagato a giudicare dal grande numero di visitatori a dispetto delle sue modeste dimensioni e di un approccio generalmente rilassato. Presente alla serata, il romanziere e studioso di esoterismo Martin Rua. Con una conversazione sulla “Alchimia della cucina: un itinerario tra i misteri, il Ragù e la gastronomia napoletana”, Martin Rua ha evidenziato le affinità tra l’arte culinaria e quella esoterica presentandoci un Ragù - vera e propria preparazione alchemica - che ripercorre fedelmente le tre fasi di trasformazione della materia fino a sublimare nel godurioso sugo rosso di cui tutti credevamo di conoscere il mistero. Da segnalare, infine, l’ingresso nella Delegazione di Deli Maglione.

Delegazione Ascoli Piceno - riunione conviviale

16 November 2025, San Benedetto del Tronto

  • Saluto del Coordinatore Territoriale Sandro Marani
  • Accademici e ospiti a tavola
  • ruppo di partecipanti con Coordinatore Territoriale e Delegato
  • Consegna del guidoncino allo chef-titolare Sergio Del Grande

La Delegazione di Ascoli Piceno ha organizzato la “Conviviale d’autunno” dedicata alla degustazione dei frutti di stagione come tartufo bianco e nero pregiato, funghi, castagne e altro, affidando la cucina allo chef Sergio Del Grande. Storico cuoco del ristorante di montagna “La Casaccia” di Acquasanta Terme, ora non più attivo, oggi guida l’“Angolo 57” di San Benedetto del Tronto. Per l’occasione ha rispolverato antiche ricette della tradizione acquasantana, perfettamente in linea con la missione dell’Accademia, impegnata a valorizzare le tradizioni della cucina italiana. L’esperimento è riuscito pienamente: gli Accademici hanno assegnato voti altissimi a tutte le portate nella scheda di valutazione. Tra i piatti più apprezzati spiccano gli antipasti “Carpaccio di scottona con insalata di porcini, pecorino e nocciole di Acquasanta” e “Uovo pochè su spuma di parmigiano e tartufo bianco”. Ottimi anche il “Risotto carbo al tartufo nero pregiato”, rivisitazione del classico risotto alla carbonara, e lo “Stinco di vitello su pera di tuberi al tartufo nero”. Alla serata sono intervenuti il Coordinatore territoriale Marche dell’Accademia, Sandro Marani, e l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Ascoli Piceno, Prof.ssa Donatella Ferretti, insieme a numerosi ospiti che hanno espresso grande apprezzamento per il menu e per l’atmosfera conviviale dell’evento.

Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale

15 November 2025, Greve in Chianti

  • polpettine all'orientale; la fettunta con olio novo
  • Spaghetti alla mollica; fritto misto
  • Accademici
  • La Delegata Roberta Ceppatelli e il Simposiarca Max Ferranti consegnano il volume dell'Accademia alla cuoca Francesca Golino

La riunione conviviale di novembre del Valdarno Fiorentino si è tenuta alla Botteghina di Dudda, organizzata dal Simposiarca Max Ferranti. Tipica trattoria nel cuore del Chianti, è caratteristica per l'ambiente familiare e le pietanze semplici, genuine e molto gustose. Per il pranzo sono stati serviti come antipasti: polpettine all’orientale, la fettunta con olio novo; il primo, la specialità della casa, spaghetti alla mollica; il secondo, fritto misto della nonna e per finire la torta della nonna. Gli Accademici sono rimasti colpiti dalla semplicità dei piatti ma nello stesso tempo dal loro sapore deciso e originale. La cuoca, signora Francesca Golino, ha salutato i commensali, elargendo anche alcuni piccoli segreti e suggerimenti sulle ricette proposte, tra gli applausi generali.

Delegazione Colli Euganei-Basso Padovano - riunione conviviale

13 November 2025, Baone

L’arrosto è stato l’assoluto protagonista della riunione conviviale organizzata dalla Delegazione Colli Euganei-Basso Padovano al Ristorantino Venier di Baone, in ideale prosecuzione del tema dell’anno "Arrosti, bolliti e umidi nella cucina regionale italiana". Proprio nel corso della cena ecumenica dello scorso 16 ottobre era nata l’idea di dare ulteriore seguito a un tema così amato con un menu tutto dedicato agli arrosti. Toni Raffagnato, patron del Venier coadiuvato dalla moglie Antonella e dalla figlia Valentina, ha portato in tavola tre specialità: lo stinco di vitello insaporito con grani di melograno, l’ossocollo al pepe, specialità della bassa padovana, e una delle sue anatre allevate nel cortile di casa. Elemento comune la lunga cottura sul forno della stufa a legna, procedimento che deve cominciare la sera dopo cena per concludersi la mattina seguente. Hanno completato la proposta le tagliatelle fatte in casa con la farina del vicino molino Colli Euganei della famiglia Zambon, che ha fornito anche la farina della polenta in accompagnamento al salame grigliato, il risotto con i funghi dell’Altopiano di Asiago e il paté con i fegatini degli animali di bassa corte. Per accompagnare e valorizzare i piatti sono stati selezionati i più prestigiosi e premiati vini dei Colli Euganei, doc affermata tra le migliori per i rossi di taglio bordolese. Una cucina squisitamente tradizionale, autentica e appetitosa, così come schietta e informale è stata l’atmosfera della serata, conclusa con le immancabili caldarroste di stagione cotte nel forno a legna.

Delegazione Londra - cerimonia del Quarantennale

13 November 2025, Londra

  • L'intervento dell'Ambasciatore Lambertini
  • Il Delegato Maurizio Fazzari
  • Manfredi e Fazzari
  • Relatori e organizzatori dell'evento

In occasione del quarantennale della Delegazione e della 10ª Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, negli eleganti saloni dell’Ambasciata d’Italia si è svolto il convegno “I falsi miti della catena alimentare e della nutrizione” (Facts on your plate: debunking myths on nutrition). Organizzato dalla Delegazione con l’Ufficio Politiche Agricole dell’Ambasciata, diretto da Gabriella Manfredi, e con ITA/ICE guidato da Giovanni Sacchi (Accademico Onorario), ha riunito circa 150 ospiti. L’Ambasciatore, S.E. Inigo Lambertini, anch’egli Accademico Onorario, ha aperto l’evento elogiando il ruolo dell’Accademia. Dopo gli interventi di Manfredi e Sacchi, sono seguite le relazioni della dietologa Helen Bond, del gastroenterologo Luca Piretta, di Pietro Sciarra di De Cecco e dello chef Jacob Kennedy. Con la moderazione di Roberta Re del Cambridge Food Institute, si è discusso di proprietà degli alimenti, fake news su carne rossa, corretto consumo di pasta e della frequente confusione tra allergie e intolleranze. Centrale il richiamo a moderazione e varietà come base di una dieta equilibrata. Nel suo intervento conclusivo, il Delegato ha ringraziato Consulta e Accademici, ribadendo l’impegno dell’Accademia nell’educazione alimentare dei giovani, dal volume Storia della cucina italiana a fumetti, tradotto in otto lingue anche grazie al Ministero degli Esteri, alle iniziative rivolte alle scuole, luogo chiave per sviluppare corrette abitudini alimentari. Ha inoltre richiamato il valore culturale della cucina italiana e la candidatura a patrimonio immateriale UNESCO, con decisione attesa il 15 dicembre a Nuova Delhi. La serata si è chiusa con un vivace dibattito e un ricevimento per celebrare il successo dell’iniziativa e i quarant’anni della Delegazione.

Delegazione Novara - riunione conviviale

13 November 2025, Cavaglietto

  • Il frontespizio del menù con dipinto di Arianna e Dioniso.
  • Consegna attestato di 25 anni di Accademia a Eugenio Bonzanini
  • Il Delegato consegna i fiori alla signora ed il piatto al cuoco

La Delegazione ha organizzato una speciale conviviale per celebrare i 60 anni di attività del ristorante Arianna di Cavaglietto. La storia inizia nel 1965, quando i genitori dell’attuale titolare e cuoco, Piergiuseppe Viazzi, aprono una semplice trattoria di paese. I tre figli si diplomano poi all’Istituto Alberghiero di Stresa, allora tra i più prestigiosi d’Italia, e il maggiore, Piergiuseppe, entra in cucina rinnovando l’offerta con piatti più ricercati, ottenendo importanti riconoscimenti e contribuendo alla fondazione dei Jeune Restaurateurs d’Europe, di cui è tuttora socio d’onore. La Delegazione di Novara (allora Novara, Verbano, Cusio, Ossola) inizia le visite nel 1982, sempre con giudizi lusinghieri, valorizzando la cura del cuoco per le materie prime e la fedeltà ai prodotti del territorio. Molto apprezzato anche il menù della conviviale, che ha riproposto alcuni piatti simbolo: code di gamberi alle erbe, sformato di broccoli, carote e cavolfiori con salsa alle vongole, i tradizionali agnolotti, un tenerissimo brasato di manzo e, in chiusura, un elegante semifreddo al croccante di nocciole con salsa al caramello. Ben scelti i vini delle colline circostanti. A fine serata il Delegato Piero Spaini ha ringraziato, a nome di tutti gli Accademici, i coniugi Piergiuseppe e Caterina Viazzi con un omaggio floreale e con il piatto dell’Accademia. È stata inoltre l’occasione per consegnare all’Accademico Eugenio Bonzanini il distintivo e l’attestato per i suoi 25 anni di appartenenza.

Delegazione Chieti - cerimonia di consegna dei Premi nazionali

12 November 2025, Chieti

  • Diploma di buona cucina a Stefano Cicchitti con DCST Adezio, prefetto Cupello e VPV D'Alessio
  • Il prefetto Cupello, il Delegato D'Auria e il prof Orlando
  • Intervento del VPV Mimmo D'Alessio
  • Introduzione del prefetto Cupello con delegato D'Auria e prof Orlando

Sono quattro i premi che la Delegazione di Chieti ha assegnato per il 2025 a prodotti, aziende e imprese della ristorazione del territorio: la cerimonia si è svolta nella sala di rappresentanza della Prefettura di Chieti, alla presenza del prefetto Gaetano Cupello, del presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara Gennaro Strever, delle autorità militari, delle autorità accademiche (il vice Presidente vicario Mimmo D’Alessio, il Direttore del Centro Studi Territoriale Abruzzo Maurizio Adezio, il Coordinatore Territoriale Abruzzo e Delegato di Chieti Nicola D’Auria) e dei rappresentanti dei Comuni dei premiati. La premiazione è stata aperta dalla prolusione del prof. Giustino Orlando, ordinario di Farmacologia all’Università “G. d’Annunzio”, sul tema «Eccellenze del territorio, qualità della vita». Il vicepresidente vicario D’Alessio, ricordando il percorso verso il riconoscimento Unesco della Dieta Mediterranea, ha lanciato un allarme sul rischio di perdita del corretto stile alimentare, soprattutto tra i giovani. Il prefetto Cupello ha sottolineato il valore identitario della cucina nazionale. Sono quindi stati conferiti i premi accademici: il “Dino Villani” ai “Nodini di latte” del Caseificio Iannone di Tornareccio (ritirato da Matteo Iannone); il “Massimo Alberini” allo storico Panificio Marusco di Chieti (con Alessandro Marusco); il “Giovanni Nuvoletti” all’Associazione Produttori di Vino Cotto di Roccamontepiano (con Adamo Carulli); il “Diploma di Buona Cucina” al Ristorante Il Casolare di Miglianico (con Stefano Cicchitti).

Delegazione Singapore-Malaysia-Indonesia - riunione conviviale

12 November 2025, Singapore

La Delegazione di Singapore ha celebrato una raffinata cena conviviale presso il nuovo ed esclusivo Hotel Raffles Sentosa, organizzata con i Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. L’incontro, concepito come Join Dinner, ha riscosso pieno successo grazie alla qualità dei vini, alla cura dei piatti e ai profumatissimi tartufi bianchi di Alba, veri protagonisti della serata. L’evento si è aperto con i saluti dell’Ambasciatore d’Italia, S.E. Dante Brandi, che ha sottolineato il valore culturale dell’iniziativa e il suo ruolo nel promuovere la tradizione gastronomica italiana a Singapore. Il Delegato dell’Accademia ha presentato ai Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba la missione dell’Associazione, dedicata alla tutela e valorizzazione della cucina italiana. È seguito l’intervento del Gran Maestro Roland Muksch, che ha illustrato la ricchezza gastronomica delle Langhe e l’eccellenza dei loro vini. I Simposiarchi, Giorgio Maria Rosica e lo stesso Muksch, hanno guidato gli ospiti in un percorso gustativo armonioso, arricchito dalla partecipazione dei convitati e da un clima di autentica convivialità. La serata si è conclusa con calorosi apprezzamenti, confermando l’importanza di iniziative capaci di unire culture gastronomiche complementari e di rafforzare i rapporti tra associazioni impegnate nella promozione della grande tradizione culinaria italiana.

Delegazione Biella - riunione conviviale

11 November 2025, Biella

  • Menu e portate
  • Borsetti e i tre titolari

Bella serata in compagnia presso un ristorante in centro città che da appena qualche mese vede una nuova gestione, quella di tre giovani amici, coscritti del 1992: Andrea Benazzi, chef, Federico Garzone e Mattia Messetti. I ragazzi hanno mantenuto il vecchio nome del locale, aggiungendovi la loro data di nascita: Osteria 1992. L’appuntamento è stato l’occasione per riparlare del tema della cena ecumenica, questa volta dedicata ai brasati. Lo chef ha declinato un menù che comprendeva coscette di quaglia brasate su un gustosissimo risotto alla zucca con polvere di liquirizia e una guancia di maialino su crema di sedano rapa e riduzione al Lagrein. Oltre a questi piatti, la sua abilità si è espressa anche nell’entrée di benvenuto, composta da una pallina di mousse di peperone sormontata da un’altra pallina di bagna cauda adagiata su un biscottino salato, da un uovo poché come antipasto e da una rivisitazione del tiramisù come dolce. Tutti i piatti sono risultati ben presentati ed equilibrati nel gusto. Gli Accademici presenti hanno espresso un giudizio unanime molto positivo sul cibo, sul locale e sulla qualità del servizio, tanto da presagire un futuro glorioso per i ristoratori. Il convivio è stato gestito con cura dal vice Delegato Pier Giacomo Borsetti, dal Segretario Marina Santangelo, dal Tesoriere Eugenio Foscale e da Ermenegildo Vignazia, in assenza della Delegata Marialuisa Bertotto, impossibilitata a partecipare.

Delegazione Alessandria - riunione conviviale

9 November 2025, Alessandria

La Delegazione di Alessandria si è riunita per la conviviale mensile presso il ristorante Duomo di Alessandria. Il menù, pensato appositamente per l’occasione, ha proposto un interessante percorso tra tradizione e creatività, in perfetto equilibrio tra memoria e attualità gastronomica. Tra i piatti più apprezzati, i plin di capriolo, preparati con pasta sottile e ripieno saporito, che hanno evocato la grande tradizione piemontese della pasta ripiena; la tartrà, tipico piatto contadino del Monferrato, reinterpretata in chiave elegante e leggera; e la zucca, protagonista di diverse portate, valorizzata per la sua versatilità e il suo gusto autunnale. Il ristorante, guidato dai fratelli Remotti che dal 2000 ne portano avanti con passione la gestione, rappresenta oggi un punto di riferimento per la ristorazione alessandrina. Il convivio è stato, come sempre, un momento di incontro e di condivisione culturale, occasione per riscoprire la ricchezza delle tradizioni del territorio e per riflettere sull’evoluzione della cucina italiana, nella continua ricerca di equilibrio tra autenticità e innovazione. Un ringraziamento particolare della Delegazione ad Adriano e Rosalba Benzi per la curata versione grafica del menù.

Delegazione Caltagirone - iniziativa

31 October 2025, Caltagirone

Per la Festa dei Morti, presso il salone teatro del Plesso Carmine di Caltagirone, la Delegazione locale, con le insegnanti, ha dedicato una mattina alla riscoperta delle tradizioni. L’iniziativa ha coinvolto con entusiasmo gli alunni della primaria e i genitori, offrendo un’esperienza educativa ed emozionante. La Prof.ssa Fanny Consoli ha incantato i bambini con “U cuntu”, raccontando la notte in cui le anime defunte tornano a lasciare doni ai piccoli. Poster e musiche hanno creato l’atmosfera e spiegato il valore della festa. La tavola, preparata dalla Delegazione, con dolci tradizionali e Pupi di zucchero, ha supportato il racconto del Delegato Maurizio Pedi, illustrando origine e storia di ogni dolce: “Totò” di cioccolato, “‘Nzuddi”, “Ossa di morto”, “Rame di Napoli” e Frutta Martorana. Al centro, un imponente pupo di zucchero alto 75 cm raffigurante un paladino di Francia, e il piccolo “baulleddu”, personaggio locale. Ciò che di più ha destato l’attenzione di piccoli e grandi è stato non solo il racconto delle origini e la simbologia dei dolci, ma il significato antropologico che la Festa ha tramandato: legare i due mondi dei morti e dei vivi, solo semanticamente opposti, con un ponte di sentimenti e ricordi.

Delegazione Modena - consegna Premio Giovanni Nuvoletti

27 October 2025, Modena

Consegnato il Premio Giovanni Nuvoletti 2025 al Tortellante di Modena, Associazione che da anni promuove la produzione manuale di uno dei più tipici prodotti modenesi, il tortellino, da parte di bambini e ragazzi autistici. Con una cerimonia tenutasi alla presenza di numerosi Accademici modenesi e di rappresentanti della stampa e della televisione, il Delegato di Modena, Mario Baraldi, ha consegnato al Direttore dell’Associazione, Erika Coppelli, il premio assegnato dal Consiglio di Presidenza su proposta della Delegazione di Modena, a dimostrazione di quanto sia apprezzata l’attività svolta e la qualità dei tortellini prodotti. Al riguardo va segnalato che Il Tortellante, nato nel 2016 dall’Associazione Aut Aut di genitori con figli disabili, ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali, compreso il ricevimento da parte del Presidente Mattarella al Quirinale. Anima di tutto questo e motore instancabile è sicuramente Erika Coppelli che, unitamente a tante “nonne” volenterose e a cittadini modenesi di rilievo, ha contribuito nel tempo alla crescita di questa straordinaria attività. Numerose Associazioni cittadine, riconoscendo il valore dell’Associazione e la bontà della pasta prodotta, hanno dato il loro appoggio. Un assaggio di tortellini con crema al Parmigiano Reggiano, preparati direttamente nel laboratorio annesso al punto vendita, unitamente a un brindisi con Lambrusco di Sorbara, ha concluso la bella cerimonia.

Delegazione Bolzano - consegna Premio Dino Villani

25 October 2025, Bolzano

Isabella Jone Beretta, delegata di Bolzano, insieme ad alcuni Accademici, ha consegnato il diploma Dino Villani 2025 al signor Peter Kaufmann della macelleria Kaufmann di Cornaiano per il Bauernschinken – Prosciutto dei contadini. Il riconoscimento è stato conferito per la straordinaria qualità del prodotto, l’eccellenza delle materie prime e i metodi di produzione artigianali impiegati. Durante la visita alla macelleria, il signor Kaufmann e la moglie Linda hanno accolto la delegazione nel reparto di produzione, illustrando con precisione e passione tutte le fasi di lavorazione: dalla selezione delle carni all’uso dei macchinari. La spiegazione, ricca di dettagli tecnici e curiosità, ha messo in luce differenze significative tra le pratiche tradizionali e quelle moderne, nonché tra la produzione artigianale e quella industriale. Il Prosciutto dei contadini, riconosciuto come PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) della Provincia Autonoma di Bolzano, viene ancora oggi lavorato a mano con carne di maiale 100% locale. Il segreto del suo gusto unico risiede nella delicata miscela di spezie. Secondo la tradizione, i contadini mettevano a maturare le cosce di maiale a Natale per ottenere lo speck; poiché a Pasqua la stagionatura non era ancora completata, una parte della coscia veniva cotta, dando origine al prosciutto. Oggi la lavorazione prevede che la carne venga salata e speziata, lasciata in salamoia per alcuni giorni, poi affumicata, sigillata sottovuoto e cotta lentamente a vapore per 6-8 ore a bassa temperatura.

Delegazione Foggia - riunione conviviale sul Tema 2025

23 October 2025, Foggia

  • L'introduzione del Delegato
  • L'invito e le portate
  • Convitati
  • Da sin. Delegato, chef, Simposiarca; la consegna e apposizione della vetrofania

Per un improrogabile impegno professionale del Delegato Valerio Antonio Vinelli, la riunione conviviale dedicata al Tema dell’anno “Gli arrosti, gli umidi, i bolliti nella cucina tradizionale regionale” si è tenuta la settimana successiva. Simposiarca della serata è stato il Segretario Gianfranco Fenizi che ha scelto come location dell’evento il ristorante “Al Primo Piano” dello chef Nicola Russo, cultore della cucina locale, autore del volume "La Cucina Terrazzana di Capitanata" e appassionato narratore di storia e ricette della tradizione. Ha introdotto la serata il Delegato, che ha illustrato il significato della Cena Ecumenica e la sua origine, introdotta nel 2000 in occasione del Giubileo di quell’anno, e ha relazionato sul recente Forum dei Delegati svoltosi a Bari. È poi intervenuto il Simposiarca per illustrare le ragioni della scelta del locale e l’impostazione del menù, elaborato insieme allo chef, che a sua volta ha descritto le principali ricette e le tecniche di cottura adottate. Il menù ha previsto un’entrée con trancetti di provola e leprotto alla cacciatora, seguita da una minestra maritata con verdure selvatiche e cicatelli di grano arso con funghi e sbriciolata di maiale. A seguire, brasato di vitello in salsa di cipolle e caciocavallo podolico e bolliti con salsine assortite. La serata si è conclusa con la consegna a Nicola Russo del guidoncino della Delegazione, del volume del Tema dell’anno e della vetrofania dell’Accademia.

CENA ECUMENICA 2025 - Delegazioni Area dello Stretto-Costa Viola e Reggio Calabria

16 October 2025, Bagnara Calabra

La Cena Ecumenica si è svolta a Bagnara Calabra, presso il ristorante Santabarbara 1789, che si è confermato una location di alto livello per accoglienza e qualità gastronomica. L’evento, organizzato congiuntamente dalle Delegazioni Area dello Stretto-Costa Viola e Reggio Calabria, con la partecipazione del Delegato di Gioia Tauro-Piana degli Ulivi, Ettore Tigani, si è tenuto alla presenza della quasi totalità degli Accademici delle Delegazioni reggine e di numerosi rappresentanti delle altre Delegazioni calabresi. La serata ha rappresentato un significativo momento di incontro tra le diverse realtà accademiche del territorio, all’insegna della condivisione e della valorizzazione delle tradizioni culinarie calabresi. Il Dott. Mario Marroni, Direttore del Servizio Veterinario dell’ASP di Reggio Calabria, ha illustrato le qualità e la sicurezza delle carni consumate nella regione, collegando la tradizione gastronomica alle moderne esigenze di tutela della salute pubblica. La serata si è conclusa in un’atmosfera di convivialità e di apprezzamento generale, confermando il valore della Cena Ecumenica come momento di cultura, dialogo e valorizzazione tradizione enogastronomica italiana.

CENA ECUMENICA 2025 - Delegazione Alessandria

16 October 2025, Masio

La Delegazione di Alessandria si è riunita per la Conviviale Ecumenica 2025 presso il Ristorante Losanna di Di Masio, dove lo chef patron Marco Bertola ha saputo interpretare con maestria il tema scelto per quest’anno: “Arrosti, umidi e bolliti nella tradizione regionale.” Il menu, frutto di un’attenta ricerca e di un profondo rispetto per la tradizione piemontese, ha valorizzato le diverse espressioni della cucina del territorio, proponendo piatti eseguiti con equilibrio, tecnica e sensibilità gastronomica. La cura nella selezione delle materie prime e la coerenza tematica del percorso gustativo hanno incontrato il pieno plauso degli Accademici presenti, che hanno potuto apprezzare l’armonia dei sapori e la raffinatezza dell’interpretazione dello chef. La conviviale è stata preceduta dall’intervento del Delegato, che ha presentato e commentato il volume edito dall’Accademia dedicato al tema annuale, soffermandosi in particolare su quelle preparazioni che più riflettono la cultura gastronomica alessandrina e piemontese, dalle carni brasate ai bolliti misti, dai fondi di cottura alle salse di accompagnamento. La serata si è svolta in un clima di serena convivialità, amicizia e condivisione, nel pieno spirito dell’Accademia. Numerosi gli Accademici intervenuti, testimoni di una partecipazione viva e sentita. Particolare apprezzamento è stato espresso anche per la veste grafica del menù, elegantemente curata dal Vice Delegato Adriano Benzi e da Rosalba Dolermo, che ha contribuito a rendere la serata ancor più raffinata e coerente con lo spirito accademico.