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Dopo la pausa estiva, la Delegazione Versilia Storica, con una presenza numerosa di amici accademici di Delegazioni limitrofe, si è ritrovata per una riunione conviviale sul mare. È stato scelto per l’occasione il Bagno Italia in località Tonfano (Marina di Pietrasanta) che ha offerto ai presenti la vista di un suggestivo tramonto e di un mare dai colori settembrini godibili dalla terrazza prospiciente la spiaggia dove è stato servito l’aperitivo di benvenuto. Il ristorante Bagno Italia, oggetto di una recente ristrutturazione, è una realtà accogliente e accurata, con una cucina focalizzata sulla valorizzazione dei prodotti di mare. I due chef Gennaro Grillo e Giuseppe Rizzo, dopo una solida esperienza presso i migliori ristoranti della Versilia, oggi guidano questo locale con passione e dedizione raccogliendo consensi tanto da suggerirci una visita della Delegazione. Simposiarca della serata l’accademica Amina Buglia Sforza che ha collaborato con gli chef a definire il menù proposto agli Accademici.

Secondo la tradizione iniziata qualche anno addietro, la Delegazione di Ascoli Piceno anche quest’anno ha organizzato una riunione conviviale dedicata alla pizza, titolata appunto, “Pizzettata”; la tradizione è iniziata in concomitanza con la dichiarazione dell’UNESCO, nel 2017, di patrimonio immateriale dell’umanità riferita all’“arte del pizzaiolo napoletano”. Con l’apporto del Simposiarca Tiziano Palma è stato organizzato l’evento presso la nota Pizzeria “Paglià pizze e fichi” ubicata a Pagliare, frazione del Comune di Spinetoli. I tanti partecipanti hanno avuto il piacere di degustare i sapori delle tante varianti della pizza, ma anche di apprezzare la cura certosina dei pizza-chef Isaia, Gabriele e Francesco, nel preparare e presentare le varie portate, tutte con ingredienti genuini, per la maggior parte prodotti in proprio. A tal fine commensali hanno ascoltato con grande interesse la relazione dell’Accademico Leonardo Seghetti sul progetto che sta portando avanti la pizzeria, teso a produrre in proprio la farina con coltivazione di grani particolari. È intervenuto anche il Sindaco del Comune di Spinetoli che si è complimentato con gli Accademici per la scelta del locale nel territorio di sua competenza. Il particolare incontro conviviale, al termine dello stesso, ha lasciato appagati incondizionatamente tutti i partecipanti per l’apporto culturale e per l’ambiente amicale e sereno che si è venuto a creare.

La Delegazione ha organizzato una riunione conviviale al ristorante Pavarotti di Limache, sito nella valle del fiume Aconcagua, a circa 34 km dal porto di Valparaíso e 110 km da la capitale Santiago, gestito da una coppia di Modenesi, Paola Vaccari e Adriano Po Limache. Pasta fatta a mano, salse e ragù a lunga cottura, salumi e formaggi, pizza e focacce, brasati di carne, grigliate, le specialità servite dal ristorante che offre un’ottima carta di piatti autentici italiani con prodotti italiani e nel rispetto in pieno delle ricette originali. Il paesaggio della valle dell'Aconcagua, la musica del maestro Pavarotti e la qualità del cibo italiano hanno reso questo incontro conviviale un momento speciale che rimarrà a lungo nei ricordi degli Accademici.

Il giorno 19 agosto il Legato di Fortaleza Vittorio Ghia, alla presenza di alcuni Accademici, ha provveduto alla consegna del prestigioso “Diploma di Buona Cucina” al titolare del ristorante La Bella Italia Fortaleza (CE), Luca Lunghi. Con l’occasione si è inoltre formalizzata l’investitura ufficiale di un nuovo Accademico, Marlon Jefferson De Almeida, e alla presentazione dell’operato dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba attraverso un breve discorso del Legato Vittorio Ghia. Anche le portate del menu scelto per la serata, compreso il dolce, sono state tutte a base di tartufo.

Tutta dedicata al bosco, ai suoi segreti, alle sue magie e alle sue leggende, la riunione conviviale d’agosto della Delegazione di Cortina d’Ampezzo si è tenuta presso il Rifugio Mietres, che si trova nei pressi di un vasto e antico lariceto in posizione panoramica di rara bellezza. Il menu è stato quello tipico dei rifugi in quota della valle, costruito dai Simposiarchi Paola Franco e Luca Baldi con il cuoco Michele Menardi; il guardiaboschi Manuel Constantini, relatore della serata, ha catturato l’attenzione dei presenti parlando del bosco e della sua gestione, del lariceto, del pascolo, della fauna selvatica dei fiori e delle erbe i cui sapori passano dal prato al latte e quindi ai formaggi. A conclusione della serata, la consulta ed i presenti hanno affettuosamente festeggiato la Delegata Monica De Mattia, confermata nel suo terzo mandato.

Una serata dedicata al gelato (signore indiscusso dell’estate), ai dolci da frigo, ai sorbetti e alle granite, è stata l’ultima iniziativa della Delegazione di Cosenza prima dell’ideale “chiuso per ferie” che ognuno tenderà a ritagliarsi per le prossime settimane. La Cremeria Vitaro (premio Massimo Alberini 2024) del maestro Alberto Vitaro il luogo prescelto per un originale percorso degustativo. Numerosa e interessata la partecipazione degli Accademici che, grazie alla testimonianza del maestro Vitaro, hanno avuto modo di conoscere storie, tecniche, accorgimenti e valori nutrizionali del gelato artigianale realizzato in via esclusiva con prodotti naturali possibilmente di territorio, dal latte fresco alle uova, dagli agrumi alla frutta di stagione. Particolare la suggestione creata dalla nebulizzazione su gelati, sorbetti e granite delle essenze dei prodotti naturali utilizzati (bergamotto, anice e liquirizia), realizzate con le tecniche di profumeria che prevedono macerazione delle stesse in alcol e successiva distillazione che ne esalta le caratteristiche olfattive e le rende stabili.

La riconferma di Marina Taglialavore alla guida della Delegazione si è svolta nello splendido scenario di Case al Borgo ad Agira. Durante l'evento sono stati presentati i membri della Consulta: Graziella Fiorenza continuerà a ricoprire il ruolo di vice Delegato e Tesoriere, mentre Fabio Montesano sarà vice Delegato. Presente anche Ugo Serra, Consigliere e nuovo Segretario del Consiglio di Presidenza, insieme al Coordinatore Territoriale Sicilia Orientale nonché Delegato di Ragusa Vittorio Sartorio e ad alcuni Delegati delle altre province siciliane: Rosalia Sorce (Siracusa), Gianclaudio Tribulato (Catania), Carlo Ottaviano (Modica) e Gualtiero Cataldo (Gela). La cerimonia, caratterizzata da un'atmosfera di gioiosa convivialità, è stata arricchita da un aperitivo a bordo piscina, con una speciale cassatella salata preparata dallo chef Filippo Realforte, vicepresidente della Federazione Italiana Cuochi di Enna. Successivamente è stata servita una cena con vari piatti tipici rivisitati che hanno riscosso un consenso unanime. Un plauso particolare va al Simposiarca Maria Rosa Platino che ha tenuto un’interessante relazione sul "Piacentinu Ennese” scelto come tema conduttore della serata e che ha rappresentato un omaggio alle radici profonde della cultura culinaria locale, celebrando la qualità, la tradizione e l'innovazione nella cucina siciliana. Grazie alla passione e alla creatività di chef come Filippo Realforte, questo formaggio continua a sorprendere e conquistare i palati di chiunque abbia la fortuna di assaporarlo.

“Di che pesce sei?”, questo l’interrogativo che ha aleggiato nel corso della riunione conviviale, svoltasi al ristorante Chiave dei Trabocchi, un locale affacciato sul mare nel cuore della Costa dei Trabocchi. Grazie alla guida dell’Accademico Vincenzo Olivieri, docente di Ispezione dei Prodotti della Pesca all'università di Teramo, gli Accademici hanno potuto scoprire segreti e prospettive dell’attività di pesca nell’Adriatico centrale, in balia anch’essa delle trasformazioni dovute al riscaldamento delle acque superficiali. A tavola, grazie alla cura del Simposiarca Paolo Albanese, vice Delegato, è stato sciorinato un menu antologico dove la cura dell’impiattamento si è sposata al gusto del pesce locale. La serata è stata anche l'occasione per il Delegato Nicola D'Auria, riconfermato anche Coordinatore Territoriale Abruzzo, per presentare a tutta la Delegazione la rinnovata Consulta che lavorerà per i prossimi tre anni. All'evento era presente anche il vice Presidente vicario Mimmo D'Alessio.

Per gli Accademici ampezzani, ritrovarsi al ristorante da Aurelio al Passo Giau è stato rivivere ancora una volta la magia di un luogo di impareggiabile bellezza, che fa da sfondo ad una cucina creativa e genuina, creata dal cuoco Luigi Da Riz che, con passione e competenza, utilizza ciò che il magnifico territorio propone a 2175 metri s.l.m. Nella riunione conviviale del 18 luglio Da Riz ha incantati i presenti dimostrando come avviene, con l’ausilio di un distillatore, l’estrazione dell’olio essenziale di barancio (pino mugo), da lui utilizzato in cucina; gli Accademici hanno potuto inoltre assistere all’affumicatura della carne con il legno di cirmolo (pino cembro) che rende unici i sapori dei cibi trattati con questa tecnica. Dopo l’aperitivo in terrazza di fronte ad un tramonto mozzafiato, la serata è proseguita in sala con un menu insolito, in cui sapori inaspettati ma armonici si schiudono nell’assaggio uno dopo l’altro.  La serata, a cura dei Simposiarchi Gianluca Basso e Guido Caretta, è stata arricchita dall’ingresso ufficiale della nuova Accademica Dolores De Barrondo e dalla consegna dell’attestato di appartenenza venticinquennale all’Accademica Fulvia Sancin.

Evento straordinario della Delegazione del Vasto, il passaggio della Campana tra il Delegato uscente Filippo Pietrocola e il Delegato fresco di nomina Adri Cesaroni. La Delegazione ha voluto fortemente che la celebrazione avvenisse in un contesto magico, Piazzetta San Pietro, con una vista mozzafiato sul golfo di Vasto. Si è ritenuto giusto che l’evento fosse celebrato in un luogo pubblico, con un simpatico aperitivo cenato dal titolo “I sapori del mare al tramonto” con la prestigiosa collaborazione di Dino Manes titolare del ristorante “Re Pescatore” di Vasto. Il convivio-aperitivo, differente dalle consuete cene accademiche, non ha lesinato di prelibatezze all’altezza dell’evento: alice ripiena ricotta e mentuccia; moscardini e patate; bruschetta mousse di baccalà; cozze ripiene cacio ovo e mortadella; gamberi in pastella; pacchero alla San Pietro; per finire, gelato agli agrumi. Il tutto innaffiato dai vini della Cantina Contesa di Collecorvino. Ha presenziato alla cerimonia il Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio, il Sindaco di Vasto Francesco Menna; sono intervenuti diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e autorità civili; il Delegato di Atri Antonio Moscianesi Santori, Accademici di Vasto, l’Accademico Rocco Del Conte in rappresentanza della Delegazione di Chieti. Nella cerimonia del passaggio della Campana il Delegato nominato ha dato una breve indicazione sull’impostazione del suo mandato che sarà sviluppato con il contributo di tutti gli Accademici della delegazione del Vasto.

La cena è stata servita sulla terrazza del ristorante "Brin", permettendo ai commensali di godere della suggestiva vista sui colli sloveni. Lo chef e la sua squadra hanno voluto presentare i piatti uno per uno, per sottolineare la caratteristica peculiare di ogni creazione: una crema particolare, un contorno elaborato e non convenzionale o una cottura specifica. Ogni portata partiva da un cuore di elementi della cucina tradizionale carsica, a cui si aggiungeva una rivisitazione moderna e ovviamente il tocco personale dello chef, riscontrando apprezzamenti e sorpresa nei commensali, che fin da subito hanno manifestato stupore verso le soluzioni proposte.

La Delegazione si è ritrovata nell’amena e rinomata località turistica di Le Castella (KR) presso il ristorante “Le Palme“. La partecipata riunione conviviale è stata organizzata quale occasione di incontro con gli Accademici per il rinnovo dell’incarico triennale del Delegato Sergio D’Ippolito e per la composizione della nuova Consulta. Splendida la location in un alberato e curatissimo giardino a due passi dal mare. Il titolare Carmine Biondi ha accolto gli Accademici con entusiasmo e orgoglio per la visita al suo locale. Il menù è stato esclusivamente a base di pesce con ottimi antipasti e con tantissime varietà di deliziosi frutti di mare crudi, una prima portata con paccheri al nero di seppia e conditi con ragù di cernia, a seguire gamberoni rossi al sale tipici di questo tratto di mare. Dopo un fresco sorbetto a limone è seguito uno scenografico buffet di frutta dai mille colori e dei deliziosissimi dolci. Tutte le pietanze sono state preparate con ingredienti e prodotti, compreso quelli ittici, del territorio. A fine serata, il Delegato Sergio D’Ippolito insieme al socio onorario Maestro Gerardo Sacco, si è complimentato con il titolare Carmine Biondi e tutto lo staff omaggiandolo della vetrofania e del guidoncino accademico. Emozionatissimo e anche commosso il titolare ha manifestato la sua gioia per aver ospitato l’Accademia.