Delegations News

Conviviale di grande livello per la Delegazione ragusana dell'Accademia Italiana della Cucina. Presenti il Consigliere di Presidenza Ugo Serra accompagnato dalla Signora Piera Giulia e i Delegati di Siracusa Tamburini, di Enna Marina Taglialavore e di Modica Ottaviano oltre a numerosissimi Accademici di Ragusa. Il Circolo Italia del Patron Carmelo Chessari si è dimostrato ancora una volta all'altezza della situazione con un menu equilibrato e ottimamente realizzato. Il Delegato Vittorio Sartorio ha incentrato il suo discorso sul rapporto con le istituzioni da curare e rinnovare. Grande spirito di amicizia e convivialità tra i presenti in una giornata passata con il piacere di ritrovarsi insieme.

Anche quest’anno la Delegazione ha rinnovato la tradizione della “Conviviale degli Auguri 2022” presso il prestigioso Grand Hotel Royal Corinthia. Un appuntamento ormai consolidato che rappresenta la sempre attesa occasione di eleganza “all’italiana” per lo scambio degli auguri e per trascorrere una piacevole serata in una affascinante atmosfera natalizia. La Conviviale ha richiamato una partecipazione senza precedenti di Accademici e ospiti, tra i quali S.E Manuel Jacoangeli Ambasciatore d’Italia, S.E Michael Banach Nunzio Apostolico, il Rappresentante Permanente della Santa Sede presso l’OSCE di Vienna, Rev.do Mons. Janusz Urbanczyk ed il Console Onorario di Ungheria a Verona, Prof. Lajos Pinter. Nel corso dei tradizionali discorsi di saluto, il Delegato Michele Fasciano ha ripercorso le tappe più significative delle attività svolte nel corso del 2022 e, durante la serata, sono stati insigniti i nuovi Accademici Adriano Di Nicolò, Silvia Merighi e Armando Salierno. La serata ha riscosso un enorme successo grazie anche alla collaborazione sempre preziosa della Vice Delegata Maria Carmela Gaetani Aronica e di tutto lo staff dell’hotel sempre disponibile e cordiale.

Sotto la guida del Delegato Aris Spada la Delegazione di Utrecht si è ritrovata, per la terza volta, al ristorante Da Pietro (Elburg) per la cena degli auguri. Il gestore Martin Zwart ha riproposto anche questa volta una scelta di ottimi vini in accompagnamento alle portate servite. Molto apprezzate, tra le preparazioni, la mousse di lenticchie e il petto d’anatra seguito dalle pere cotte al vin brûlé bianco e da un assortimento di dessert. A chiusura, il tradizionale taglio del panettone, questa volta di produzione artigianale.

Quest’anno per la tradizionale riunione conviviale degli auguri la Legazione di Tokyo si è ritrovata presso SUD WineLab a Shibuya. Il locale, aperto di recente, concentra la propria proposta sui prodotti di eccellenza del Sud Italia con particolare attenzione ai vini. Brindisi di apertura e chiusura con i dolci come nella migliore tradizione italiana, nel mezzo cinque vini e cinque piatti in abbinamento. Gli Accademici hanno degustato vini di pregio di recente introdotti in Giappone sapientemente abbinati a piatti della tradizione regionale: Sicilia, Puglia e Campania le regioni protagoniste. Valerio Troili, titolare del locale, ha spiegato con competenza i vini oggetto della degustazione e la scelta dei piatti in abbinamento, rendendo la serata particolarmente piacevole.

Per il consueto pranzo degli auguri di Natale la Delegazione è tornata al ristorante "Baraonda", già insignito del Diploma di Buona Cucina, che si è sempre distinto per la qualità della sua cucina tradizionale del territorio e per la cordialità dell’accoglienza. Il menu, basato sui piatti tipici del Delta del Po nelle più classiche preparazioni, ha ricevuto unanimi consensi e valutazioni altissime fin dall’inizio con gli ottimi antipasti, su cui spiccavano le splendide capelunghe alla griglia, per continuare con il tradizionale risotto di scampi e branzino e, prima della grigliata con l’imperdibile anguilla, con la sorpresa della cucina costituita da perfetti spaghettini alle vongole veraci. Notevolissimo anche il finale con le interpretazioni della cuoca dei due dolci tipici del Natale deltino, la Zuppa Inglese ben irrorata dall’ Alchermes e la Smejassa, dolce morbido a base di zucca e patate americane. Ottimi anche i vini che hanno accompagnato più che degnamente il pranzo ed il brindisi finale dedicato al ricordo del Delegato Onorario Lucio Rizzi recentemente scomparso. Alla fine meritatissimi applausi hanno salutato la consegna di un libro dell’Accademia e di un omaggio natalizio alla signora Adriana Crivellari che, con il marito ed i figli, conduce da circa 40 anni con grande impegno e capacità questo locale.

Riunione conviviale degli auguri presso Dolcetto al Regent Hotel di Singapore. Gli Accademici hanno ricordato e festeggiato Sant’Ambrogio e come da tradizione, la serata ha aperto le festività natalizie della Delegazione con il Coro tutto femminile, questo anno, della Schola Cantorum di Singapore diretta dal Maestro Albert Tay. I Christmas Carols hanno reso l’atmosfera festiva molto intensa e sono stati apprezzati da tutti gli Accademici e dai tanti ospiti. È stata un’emozione poter riprendere questa buona abitudine dopo un silenzio di tre anni. Lo chef Luca Beccalli, supportato dalla Simposiarca Giuseppina Pravato, ha preparato un piacevolissimo “Aperitivo Italiano” composto da tradizionali piatti natalizi: degni di nota e molto apprezzati da tutti, i carciofi gratinati e il risotto allo zafferano. Non sono mancati i brindisi con eccellenti bollicine e naturalmente il dolce natalizio per antonomasia, il panettone, apprezzato a Singapore non solo dagli italiani.

Natale tra amici, in un'atmosfera festosa e raccolta, riflessiva e gioiosa. Questo è stato lo spirito della conviviale degli auguri della Delegazione di Albenga e del Ponente Ligure, ricordando, come ogni anno, figure importanti della cultura del nostro Paese. Ugo Tognazzi, nel centenario della sua nascita, ha permesso agli Accademici di trascorrere una bellissima serata presso il Lamberti di Alassio assaggiando le sue ricette, idealmente suoi ospiti per un “Natale con Ugo”. La simpatia tra il figlio Giamarco e il Delegato Roberto Pirino ha permesso di creare un insieme di ricordi a tavola condivisi con tutti i presenti. Le portate proposte sono state il frutto di studio di menu natalizi e hanno riscosso apprezzamenti sinceri. Ottime polpette, ottimo maial tonnè, eccellenti le fettuccine alla Circeo dedicate all’amico Dino Risi e, per terminare, il bollito alla cremonese con la mostarda tradizionale. Un tocco di dolcezza con la "bavarese di tette" ricordando “La grande abbuffata”, poi frutta secca, datteri, pandolce genovese e i ricordi di tanti Natali e la speranza di altri ancora da vivere in amicizia accademica.

Dopo avere spaziato in questo 2022 tra lago e montagna, la Delegazione Val d’Ossola ha reso omaggio alla città di Domodossola recandosi presso il ristorante l’Atelier dello chef Giorgio Bertolucci per la cena degli auguri di Natale. Alla magia creata dalle raffinate decorazioni natalizie si è unito il mistero del menu, svelato solamente all’arrivo nella sala messa a completa disposizione degli Accademici. Dopo le classiche bollicine di Trento doc con assaggio di cinque diverse portate e l’antipasto di pesci d’acqua dolce, è stato servito il piatto forte, il tortello di fassona alla Wellington esaltato da un leggero brodo di prosciutto affumicato vigezzino e accompagnato da un ottimo Pinot nero del nord-est. A seguire, stracotto di coda di manzo, melannurca, porto e patate, e girella di Bettelmatt degustata con un’ottima birra al miele. Dopo il pre dessert, ecco il foliage dei 100 anni, dolce decorato da castagne, funghi pioppini caramellati, liquirizia e cioccolato bianco, dedicato al treno che percorre la valle Vigezzo. A fine cena il giovane chef si è intrattenuto con gli Accademici e ha ricevuto dal Delegato Paolo Rossi il libro sul tema del 2022 e il guidoncino della Delegazione.

Il Circolo Sociale Biellese ha ospitato il convivio degli auguri della Delegazione di Biella. È stata una serata organizzata all’insegna della tradizione natalizia e dell’eleganza, con addobbi, candele accese e tavole decorate. Anche il menu proposto dal cuoco Elion Keci, gestore del Circolo, richiamava la tradizione piemontese: un classico aperitivo, paté di selvaggina, ravioli ai tre arrosti, faraona ripiena, panettone con zabaione. Bell’atmosfera di convivialità e di chiacchere tra i numerosi Accademici presenti e i loro ospiti, tra cui il Procuratore Capo della Repubblica di stanza a Biella Teresa Angela Camelio accompagnata dal consorte Accademico di Pisa, Massimo Messina, il Delegato di Ivrea, Maurizio Rossi, e la vice Delegata del Monferrato Alessandra Bellaria. La serata si è conclusa con un brindisi e i ringraziamenti al cuoco del Circolo. 1.Tavolo con Delegata Bertotto, il Delegato di Ivrea e la vice Delegata del Monferrato. 2. Visione della sala con l’Accademico Meliga mentre illustra i vini. 3. Delegata Bertotto e Chef Elion Keci illustrano il menu. Foto 4. Chef Elion Keci serve lo zabaione.

Partecipata riunione conviviale degli auguri presso il ristorante Clemente a Sulmona, insignito del Premio Giovanni Nuvoletti nell’anno 2021. Numerosi ospiti riuniti in un’atmosfera di amicizia e cordialità in una sala addobbata per le feste natalizie, il tutto accompagnato da ottimo cibo. Foto 1. Il Delegato Giovanni Maria D'Amario introduce la serata. Foto 2. La Simposiarca Fulvia Petrella espone il menu; Accademica Chiara Buccini parla delle tradizioni natalizie locali. Foto 3. La Vice Delegata Carmela Petrucci relaziona sulle attività svolte nell’anno 2022. Foto 4. Capocollo con zucca marinata, melograno, misticanza e Mostocotto; gli " Agnellotti".

La riunione convivale presso il ristorante lo Sperone ad Alcamo è stata preceduta da una conferenza sul limoncello. I relatori inizialmente hanno fatto un excursus dal punto di vista storico e mitologico sulla provenienza della pianta del limone la quale non è una pianta autoctona né della Campania né della Sicilia, ma cresceva spontaneamente più di 4.000 anni fa in Persia, Palestina, India, Cina. A seguire i relatori hanno descritto la procedura della preparazione del limoncello, liquore prodotto dalla macerazione, in alcol etilico, di scorze di limone ricche di oli essenziali. Hanno spiegato che per la realizzazione del limoncello, si sono avvalsi di una ricetta tramandata dalla nonna e l’utilizzo di una varietà di limoni siciliani a coltivazione bio. A conclusione è stato fatto un plauso ai due relatori Danila Grosso e Raffaello Speciale. Dopo il pranzo nel degustare il preparato giallo dorato sono ritornati alla mente la storia, la tradizione, il sole e i profumi delle zagare della nostra Sicilia. Foto 1. Da destra: il Delegato di Alcamo Liborio Cruciata; la relatrice Danila Grosso; la Coordinatrice territoriale per la Sicilia Occidentale Daniela Nifosì; il relatore Raffaello Speciale. Foto 2. Un momento della conferenza. Foto 3. Accademici.