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La Delegazione di Messina ha celebrato la riunione conviviale della Domenica delle Palme presso il ristorante Paradise a Graniti (ME) nell’incomparabile scenario della valle dell’Alcantara, a mezza collina e a pochi chilometri dal mare di Taormina. Accolti dall’attenta proprietà rappresentata da Antonio Platania attorno a un grande tavolo disposto a ferro di cavallo (foto 1), gli Accademici hanno degustato e apprezzato un menu di terra, a chilometro zero, particolarmente originale e raffinato. Il convivio è stato anche occasione per la presentazione dei nuovi Accademici presenti all’incontro conviviale, Elena Cammareri, Mariella Mancuso, Teresa Maugeri e Giovanni Pizzimenti (foto 2) e Carmelo Brigandì. Al momento augurale si è unita, come da tradizione, una iniziativa solidale della Delegazione a sostegno della ricerca oncologica con l’acquisto di uova di Pasqua dell’AIRC, grazie anche all’impegno dell’Accademica Adele Penna, Consigliere regionale AIRC. A conclusione, lo scambio degli auguri per una Pasqua di pace nelle case di ciascuno e soprattutto nella terra martoriata dalla guerra e consegna del piatto dell’Accademia ad Antonio Platania e allo chef Rosario Platania da parte del Tesoriere Rossi, del Segretario Ragusa e della vice Delegata Patrizia Marullo Rizzo, oltre che dal Delegato (Foto 4) e dal Consultore Faranda.

Il Simposiarca Luca Pizzirani ha proposto, per la festa degli auguri pasquali, il locale Oblige, un nuovo “fine dinning” aperto coraggiosamente da Fabio Venturelli  e da altri giovani soci che desideravano un ristorante per il loro piccolo ma ricco territorio di origine. Un progetto interessante e innovativo che l’incontro con lo chef Sebastiano Randieri a novembre 2021 fa diventare operativo. Nasce così, nel centro storico di Vignola, un luogo ricercato e accogliente che unisce alta ristorazione e ingredienti del luogo, cucina sincera e genuina accoglienza. Silvia Sabattini Pizzirani, psicologa e psicoterapeuta, forte della sua esperienza professionale anche con i ragazzi, affronta per gli Accademici il tema “Digiuno&Abbuffata”, trattando dei comportamenti religiosi, che non comportano danni; delle patologie alimentari anoressia e bulimia e di nuovi disturbi alimentari osservati nei giovani come la Vigoressia (allenamento esasperato della muscolatura), Ortoressia (ossessione per il cibo ritenuto sano), Drunkoressia (digiuno per poi assumere alcolici in quantità senza ingrassare). Conclude con la digiunoterapia, pratica considerata “terapeutica” nella proposizione, ma mai accettata dalla medicina e comprovata da metodo scientifico. Tema molto dibattuto che non ha distolto i presenti dal gustare, apprezzare e valutare il menu presentato. Foto 1. Il Simposiarca Pizzirani. Foto 2. La relatrice Silvia Sabattini Pizzirani; al tavolo in primo piano la Delegata Rosalba Caffo Dallari e Giovanni Bartolotti. Foto 3. Accademici a tavola. Foto 4. La Delegata con Fabio Venturelli e lo chef Sebastiano Randieri.

Ottimo esito della riunione conviviale organizzata dalla Simposiarca Jenny Innocenti presso il ristorante "La dispensa" a Lamporecchio (PT). Il locale, sulle colline del Montalbano con un bellissimo panorama sulla Valdinievole, era già stato visitato in passato dalla Delegazione ma, questa volta, con maggiore soddisfazione. Il ristorante occupa parte di un’azienda di allevamento ovino e sfrutta il circostante uliveto, lavorando autonomamente i prodotti, con lodevole esempio di “economia circolare”. Per gli Accademici, una sala accogliente, già decorata con addobbi pasquali, tavola a ferro di cavallo allestita con proprietà che ha favorito un vivace clima di ritrovata convivialità. Di piena soddisfazione il menu curato da un cuoco giovane, ma di già provata esperienza, che ha proposto i prodotti dell’annesso piccolo e moderno caseificio (denominati Du’ passi a variare l’abusato chilometro zero) in originali e apprezzate combinazioni, prime fra tutte la ricca tartare d’antipasto (buonissimo anche il tortino di carciofi) e il primo piatto, nonché il dessert. Qualche disparità d’opinione sulla grigliata. Buono il vino servito a tutto pasto. Al termine, dopo i complimenti al locale, l’elogio al cuoco e il ringraziamento all’Accademica Innocenti, il Delegato Giovannini ha dato appuntamento agli Accademici per il 13 maggio prossimo.

Secondo appuntamento del 2022 dedicato alla cucina del territorio in occasione del quale sono stati consegnati i riconoscimenti di anzianità ultra quarantennali alla presenza e per mano del Prefetto di Novara, dott. Francesco Garsia, ospite della Delegazione. Hanno ricevuto le onorificenze rispettivamente per i 40, 50 e 54 anni di appartenenza accademica: il Delegato Piero Spaini (foto 1 con il Prefetto Garsia); l'Accademico Franco Ceffa, il Consultore Cesare Varalli (entrambi in foto 2 con Delegato e Prefetto). La riunione conviviale si è tenuta presso “La Locanda a Cameri”, poco distante dal centro città e qui la Delegazione ha ritrovato lo chef Corrado Lombardo, tornato a casa dopo numerose e importanti esperienze in rinomati ristoranti all’estero. Serata molto piacevole e interessante vissuta nelle eleganti sale della Locanda recentemente ristrutturata e valorizzata dai titolari Alberto Corbellini e Marina Zanotti Fragonara (in foto 3 da sinistra: il titolare Corbellini, il Delegato Spaini, il Prefetto Garsia e lo chef Lombardo). Piatti mai banali, concreti, con gusti ben distinti e cotture appropriate che hanno messo in risalto i prodotti del territorio e le capacità dello chef. Pane, grissini e focacce fatte in casa hanno stuzzicato subito l’appetito degli ospiti insieme ad un paio di amuse-bouche accompagnati da un sorso di Vermouth Americano. Due antipasti, poi lingotti di riso al forno con ragù di coniglio, guancia di maialino a lunga cottura e cheesecake fretta al cioccolato al latte (foto 4).

La riunione conviviale presso il ristorante Radici si è svolta in un’atmosfera informale e gioiosa, favorita dalla cordiale accoglienza del locale che si trova a Islington, uno dei quartieri più trendy di Londra. Ospiti della serata il Direttore dell’ ICE/ITA Giovanni Sacchi e il Consigliere Federico Dimonopoli dell’ Ufficio Economico dell’Ambasciata Italiana. La cucina di Francesco Mazzei ancora una volta non ha deluso Accademici e ospiti che, dopo un lungo e generoso aperitivo, hanno gustato una lasagna con tenere verdure primaverili. Mazzei ha voluto ricordare le “sue” radici calabresi, che danno nome e tono al ristorante, nella preparazione del merluzzo, glassato al miele e ‘nduja, e nell’aroma di bergamotto del fresco dessert. Alla fine i presenti hanno riservato un lungo applauso allo chef e alla brigata di cucina, nonché un caloroso ringraziamento alla Simposiarca, Vice Delegata Rosella Middleton.

Piacevole e vivace riunione conviviale dedicata alla Quaresima e il mangiar di magro organizzata presso la "Trattoria Osei" a San Bonifacio (VR). La Simposiarca Linda Ratti ha splendidamente condotto la Delegazione alla scoperta di uno sfizioso e gustosissimo menu di magro. Graditissimo ospite, il professore Alessandro Ferro, docente della Scuola Alberghiera di Soave. Tema trattato, “il cibo dell’astinenza e della penitenza”. 

Una giornata all'insegna della dolcezza per la riunione conviviale territoriale che quest'anno ha avuto come tema il miele, anzi sarebbe proprio il caso di dire i mieli, in quanto il fil rouge di tutta la giornata è stato sicuramente il tema della biodiversità. Grazie agli illuminanti interventi dei relatori del convegno che ha aperto la giornata (foto 1), prof. Luigi Menghini Docente di Biologia Farmaceutica all'università G. d'Annunzio di Chieti e Paolo Iacovanelli Ass. Apicoltori Professionisti d'Abruzzo, all'accoglienza del Sindaco di Tornareccio Nicola Iannone, alla sapiente capacità di sintesi e di mediazione del Vice Presidente vicario Mimmo D’Alessio e alla magistrale conduzione del Direttore del Centro Studi Abruzzo Maurizio Adezio, la Delegazione di Chieti, guidata da Nicola D’Auria, ha avuto un'importante occasione di crescita e di conoscenza del territorio approfondendo gli aspetti dell'apicoltura, fondamentale per l'intero ecosistema Terra e soprattutto per le nostre abitudini alimentari. Perché è grazie al lavoro impagabile di questo insetto e dell'uomo che lo alleva e lo protegge che viene garantita la varietà di alcuni alimenti sulle nostre tavole. Ciliegina sulla torta è stata la visita con degustazione guidata all'azienda ADI Apicoltura di Tornareccio (foto 2), premiata con il premio Massimo Alberini lo scorso anno. La mattinata si è conclusa al ristorante La Castellana di Piazzano di Atessa (foto 3) con un prelibato menu dove è stato protagonista il miele, predisposto sapientemente dal Simposiarca, il vice Delegato Paolo Albanese e magistralmente preparato dallo chef Nicola Ceroli (foto 4, uno dei piatti serviti: lonzino marinato al miele agli agrumi).

Venerdì 25 marzo, in occasione del Dantedì - la giornata intitolata a Dante Alighieri - gli Accademici di Rieti si sono ritrovati presso il ristorante “Colle Aluffi” di Rieti. Al convivio ha partecipato il Delegato di Terni, Luca Cipiccia (in foto 1 con il Delegato Francesco Maria Palomba), accompagnato dalla signora Elena. Nel corso della serata, i due Delegati hanno auspicato iniziative comuni per il futuro, anche in considerazione del fatto che le due Delegazioni limitrofe condividono storia e tradizioni. La collina dove sorge Colle Aluffi ha accolto gli ospiti splendidamente illuminata e, Carlo Stocco, chef e padrone di casa, ha curato nei minimi particolari anche l’ambientazione, dall’illuminazione della sala a una leggerissima musica di sottofondo. Il menu proposto, con piatti dai nomi suggestivi ed evocativi, sono stati preparati dallo chef in una sua personalissima e molto apprezzata interpretazione di Paradiso, Inferno e Purgatorio, andando oltre le consuete proposte dei menu medievali di queste occasioni. Le Simposiarche Valeria Lettera e Tiziana Castellani (in foto 2) hanno svolto due relazioni esaustive e complementari: la prima ha ripercorso la cucina evocativa nella tradizione italiana e mediterranea legata a paradiso, inferno e purgatorio, al culto dei morti e al ciclo della vita; la seconda ha illustrato le pietanze proposte con spiegazioni sul perché lo chef abbia inteso legare determinati piatti a un ambiente o a un personaggio dantesco. Accademici e ospiti hanno manifestato infine il proprio apprezzamento chiamando in sala lo chef Carlo Stocco a riscuotere il meritato applauso (foto 4).

La delegazione Versilia Storica si è ritrovata, in Pietrasanta, per la riunione conviviale della Cultura presso il ristorante “ Locanda del Gusto” gestito da un giovane patron Raffaele Boischio che ha maturato la sua esperienza in ristoranti italiani ed esteri molto importanti. L'argomento scelto quest’anno per la conduzione del convivio è stato "la Cucina eroica: omaggio alle donne versiliesi" presentato dallo storico Ezio Marcucci. In foto 1, da sinistra: Accademico James Borghi, Delegata Anna Ricci Pinucci, il patron Raffaele Boischio, lo chef.

Si potranno provare a recidere tutti i fiori ma non si potrà mai fermare la primavera”. È stata questa massima attribuita a Pablo Neruda, che vale nella stessa misura per la libertà, la speranza e la visione di futuro, a coniugare lo spirito della riunione conviviale di primavera presso la "Trattoria del sole" a Trebisacce, con il momento caratterizzato da venti di guerra e coda perdurante della pandemia. Bella e sentita la relazione del Simposiarca Francesco Tirone (foto 1) che ha seguito le note dei colori e delle fragranze tipiche del territorio, tutte ben presentate nei piatti dalla cucina. L’occasione si è impreziosita con l’ingresso dei nuovi Accademici Gabriella Coscarella e Carlo Guarnieri (foto 2) e dei brillanti contributi dei presenti (foto 3 e foto 4).

Si è tenuto sabato 19 marzo nei saloni di Palazzo La Rocca a Ragusa Ibla l'incontro "Foraging. L'alimurgia alla riscoperta dei sapori della tradizione". Relatore l'Accademico di Ragusa Tullio Sammito (foto 1) il quale ha parlato del foraging, una nuova tendenza culinaria che ha preso l'avvio dal famoso ristorante Noma di Copenaghen e dal suo chef Renè Redzepi per poi diffondersi in tutto il mondo. Cibarsi di erbe spontanee, di licheni, arbusti e finanche di parti di alberi è considerato un ritorno a sapori antichi e ancestrali. Presente in sala lo chef Ciccio Sultano che ha portato la propria esperienza nell'elaborazioni di piatti a base di erbe del territorio. Il Delegato di Ragusa Vittorio Sartorio ha consegnato, in chiusura, una pubblicazione accademica ai rappresentanti del Rotary Ibla Herea (foto 3). Gli Accademici si sono ritrovati successivamente per il pranzo conviviale da Ciccio Sultano per provare il nuovo menu con grande soddisfazione di tutti i partecipanti. Ambiente di grande fascino e chef di charme, novello portabandiera della Delegazione di Ragusa.

Riunione conviviale organizzata dall’Accademico Guglielmo Torri presso il ristorante Villa Garzoni a Pescia, già visitato dalla Delegazione alcuni anni fa. Tema dell’incontro “Agricoltura biologica e biodinamica per la transizione agro-ecologica”. Una serata incentrata sui prodotti del territorio, in particolare farro e grano (varietà Gentil Rosso), coltivati e lavorati secondo tecniche tradizionali. Ambiente confortevole, accoglienza cortese e premurosa, la cena ha complessivamente confermato il precedente giudizio positivo. L’intervento del dott. Lorenzo Ferretti, ricercatore presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, ha chiarito analogie e differenze fra biologico e biodinamico, dissipando una certa confusione nata non solo fra i consumatori, ma anche (quasi) a livello legislativo, quando si stava per “equiparare” le due pratiche, anche contro le disposizioni dell’UE, che bandisce metodi non valutabili con un approccio scientifico. Dopo il ringraziamento al relatore a cui sono state consegnate alcune pubblicazioni dell’Accademia, all’organizzatore e agli intervenuti, il Delegato Giovannini ha dato appuntamento agli Accademici per il prossimo 7 aprile a Lamporecchio.