Chi è il Delegato
Il Delegato è l’Accademico al quale il Consiglio di Presidenza ha dato l’incarico di presiedere una Delegazione dell’Accademia nell’ambito di un determinato territorio. Indicato dagli Accademici al Consiglio di Presidenza, ha il compito di rappresentare e dirigere la propria Delegazione, è responsabile dell’attività della Delegazione e propone al Presidente dell’Accademia l’ammissione di nuovi Accademici. Compito del Delegato è anche quello di mantenere stretti contatti con i pubblici poteri locali, oltre a intrattenere rapporti con la stampa locale, importantissimi per la proiezione verso l'esterno dell'Accademia e dei suoi postulati.
L'organizzazione di convegni di studio, tavole rotonde ed eventi vari sono le occasioni principali in cui l'attività dell'Accademia si apre alla comunicazione.
Il Coordinatore Territoriale
A lui spetta il coordinamento dell'attività delle Delegazioni della propria area. Fa da tramite tra l'Accademia e le autorità e si pone come punto di riferimento per i mezzi di comunicazione, svolgendo anche funzioni di pubbliche relazioni.
Ma dove il Coordinatore Territoriale deve esprimere tutte le sue capacità è nell'organizzazione di eventi, dibattiti, tavole rotonde e convegni di studio, indispensabili non solo per l'immagine culturale dell'Accademia ma anche per fare acquisire a tutti (non solo agli Accademici) una sempre maggiore consapevolezza dei valori e dei problemi reali della cucina, della ristorazione, della tradizione gastronomica, della civiltà della tavola italiana.
È attraverso tali iniziative che l'Accademia si proietta verso l'esterno, coinvolgendo anche personalità politiche, manageriali e culturali. Perché è attraverso la sua immagine pubblica che l'Accademia può contribuire a rendere un pubblico sempre più numeroso, sensibile alla salvaguardia del patrimonio culturale del Paese.