In questi mesi, le innovazioni hanno interessato non soltanto i servizi di prenotazione online e i pagamenti digitali. Ora, il balzo tecnologico per la ristorazione è alle porte ed è forse uno dei pochi aspetti positivi del lockdown. Analisi dei big data e utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale potrebbero aiutare i ristoratori, aumentando i ricavi ed elevando l’esperienza del cliente, ottimizzando i profitti, gestendo capienza e coperti e riducendo gli sprechi alimentari, fornendo anche previsioni di domanda futura. A questo si unisce la strategia del ristorante, la componente umana dell’intelligenza aumentata, che definisce obiettivi, vincoli (costi, personale, spazio) e priorità commerciali.
Se ne parla ne Ilsole24ore. Riusciranno le piccole attività, di vecchia tradizione e con poca dimestichezza con questi sistemi ad adeguarsi a queste novità? (ndr)