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Trattoria da Bollo

Delegazione: 
TERRE MODENESI
Comune: 
PANZANO DI CASTELFRANCO EMILIA
Provincia: 
Modena
Indirizzo: 
Via Nino Bixio 29
CAP: 
41013
Telefono: 
059924425
Social: 
facebook e instagram - trattoria da bollo
Genere del locale: 
Trattoria
Giorno di chiusura: 
lunedì
Ferie: 
agosto
Gestione (Nome/ragione sociale): 
Menabue - Bollo
In cucina: 
Fabrizio Menabue
Costo: 
€€ - da 36 a 45 euro
Coperti: 
45
Coperti in più all’aperto: 
15
Parcheggio: 
Privato del ristorante o garage convenzionato
Notizie di particolare interesse: 
Dal 1993 a Panzano, una realtà che affonda le sue radici nel calore e nella dedizione di una famiglia. Qui Fabrizio Menabue e sua moglie Cristina Bollo hanno dato vita a un luogo dove le tradizioni emiliane trovano nuova linfa, affiancati dal figlio Mattia, custode della cantina. Dietro ai fornelli Fabrizio rielabora con sapienza e rispetto i piatti della tradizione.
Fabrizio si avvicina alla cucina a soli 12 anni, ispirato dall’amore della madre per i sapori e i profumi emiliani. Gli anni passano, la passione cresce, e a 16 anni inizia il percorso alla scuola alberghier. Il suo viaggio lo porta a esplorare orizzonti lontani, dalla cucina etnica alla fusion, ma alla fine torna alle origini: i sapori autentici della sua terra, forti e decisi, che richiedono tempo, dedizione e lavoro manuale.
Il locale si trova viso a viso al castello Malvasia a alla sua imponente torre centrale cinquecentesca che accoglie gli ospiti della trattoria con un’atmosfera suggestiva tipica della pianura emiliana.
Siamo al confine tra modenese e bolognese, nella terra natia del Tortellino, dove la corposa tagliatella di Bologna incontra quella più garbata di Modena e dove il ragù di carne non ha bisogno di essere declinato 'alla bolognese', perché altre ricette non sono concepibili, anche se da Bollo il ragù servito è quello al prosciutto, buonissimo e segretissimo, piccola contraddizione che stupisce piacevolmente.Le tagliatelle sono servite in piatti da portata da condividere, uso che ci ricorda che siamo in trattoria e che invita i commensali a servirsi l'un l'altro tra qualche rimostranza tra chi, servito, vede il piatto accanto sempre più abbondante del proprio; più razionale è la divisione dei tortelloni aiutata da una solida spartizione aritmetica, ma non si abbia paura, l’abbondanza e la squisitezza dello stinco di vitello al forno rimetteranno certamente pace in tavola.
La cantina è in giovani ma competenti mani. In tempo di Carnevale vengono servite al dolce delle frappe friabili e profumate. E ad ogni fine serata il torrione del castello ascolta, muto, l’allegro chiacchiericcio dei commensali che escono dalla trattoria e si salutano con un sorriso.
Piatti tipici: 
Tagliatelle al ragù di prosciutto
Tortellini in brodo
Arista di maiale
Costine al forno
Faraona arrosto
Zuppa inglese
Piatto da non perdere: 
Stinco di maiale al forno
Valutazione: