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XXII maggio

Delegazione: 
BENEVENTO
Comune: 
Montesarchio
Provincia: 
Benevento
Indirizzo: 
Piazza Umberto I, 61
CAP: 
82016
Telefono: 
0824 040591
Cellulare: 
328 8451000
Genere del locale: 
Ristorante
Giorno di chiusura: 
lunedì
Ferie: 
mai
Gestione (Nome/ragione sociale): 
XXII maggio srls
In cucina: 
Dino Caturano
Costo: 
€€€ - da 46 a 65 euro
Coperti: 
30
Coperti in più all’aperto: 
20
Parcheggio: 
Comodo
Notizie di particolare interesse: 
Il ristorante è allocato nella piazza principale di Montesarchio, centro della Valle Caudina il cui nome deriva da Ercole che, secodo una leggenda, uccise il leone in una grotta del monte Taburno. Il locale risulta costituito da due salette contigue arredate con un piacevole stile minimalista arricchito da credenze antiche. La cucina si caratterizza per l'alta qualità e la stagionalità delle materie prime e prende spunto, per alcune ricette, dalla cucina familiare dello chef e dalla tradizione locale. Particolarmente gradito il peperone imbottito all'uso di Cirignano, frazione di Montesarchio, ottenuto da una preparazione molto elaborata che prevede la frittura del peperone già imbottito, poi la spellatura ed quindi la cottura in forno.
Piatti tipici: 
Ravioli ripieni con burrata di bufala scampi e pomodorini
Genovese di tonno
Bocconcini di baccalà in panatura croccante con sughetto di datterini gialli, capperi, pinoli e uva sultanina
Alici gratinate
Fiori di zucca in tempura con ripieno di gambero
Peperone imbottito di "Cirignano".
Piatto da non perdere: 
Frittura di calamarelle
Nome della ricetta: 
frittura di calamarelle
Ingredienti: 
calamarelle (calamari molto piccoli e morbidi)
farina di grano tenero 00 e semola
olio di arachidi
sale
Procedimento: 
Pulire le calamarelle accuratamente, asciugarle con carta da cucina e passarle nella farina di grano tenero 00 e semola. Scuoterle per eliminare la farina in eccesso. Scaldare l'olio d'arachidi in una padella alta e stretta. Quando compariranno piccole bollicine l'olio è pronto per tuffare le calamarelle poche alla volta e tirarle su con la schiumarola quando saranno di un bel colore dorato. Adagiarle su un foglio di carta da cucina, tenere in caldo senza salare. Ripetere l'operazione fino ad esaurimento delle calamarelle. È importante rimuovere con la schiumarola fitta anche gli eventuali residui di farina che bruciando renderebbero amara e scura la frittura. Salare solo alla fine e servirle caldissime.
Valutazione: