Sgarbatella
Delegazione:
ROMA EUR
Comune:
Roma
Provincia:
Roma
Indirizzo:
Via Giovanni de Marignolli, 4
CAP:
00100
Telefono:
06 5133224
Cellulare:
327.2093724
Sito web:
Genere del locale:
Ristorante - Pizzeria
Giorno di chiusura:
mai
Ferie:
agosto
Apertura:
Solo a cena
Gestione (Nome/ragione sociale):
Valerio Catalano
In cucina:
Daniele Angeloniv
Costo:
€€ - da 36 a 45 euro
Coperti:
30
Coperti in più all’aperto:
20
Parcheggio:
Scomodo
Notizie di particolare interesse:
È davvero una bella realtà, ben nascosta tra i villini dei lotti storici della Garbatella, questo piccolo ristorante (poco più di trenta posti all’interno e una ventina all’esterno) gestito da due giovani amici, Valerio in sala e Daniele ai fornelli, i quali propongono accanto ai piatti tipici della tradizione della cucina popolare romana anche altri più innovativi, con buoni accostamenti di sapori e profumi più moderni. Ciò che colpisce e fa la differenza è però l’accoglienza e il calore degli ambienti: la sala arredata come il salotto di una casa in stile un po’ retrò (perfettamente in linea con quello del quartiere), con quadri e specchi alle pareti, una grande credenza, drappeggi di tende e un lampadario di cristallo al centro, cui si aggiunge un dehors che la sera, d’estate, si illumina di tante luci colorate creando una magica atmosfera lontanissima dal traffico e dai rumori della città e da quelli che caratterizzano le piazze più vicine ove si concentra la movida. Il menu è composto di pochi piatti ed è completato da una lista del giorno che varia continuamente, seguendo la stagionalità e il mercato: imperdibili il risotto alla crema di scampi, i tonnarelli con gambero rosso e pistacchi e i saltimbocca di spigola. Essenziale la carta dei dolci (tutti fatti in casa) e quella dei vini. Il servizio è quello di una trattoria a gestione familiare. Prezzi nella media. Consigliabile la prenotazione, specie nei giorni di festa. Aperto tutte le sere e il sabato e la domenica anche a pranzo.
Piatti tipici:
Risotto alla crema di scampi
Spaghetti allo scoglio
Linguine ai gamberi viola su pesto di pistacchi
Spigola al sale fritta
Baccalà con patate su vellutata di ceci
Fondente al rhum
Spaghetti allo scoglio
Linguine ai gamberi viola su pesto di pistacchi
Spigola al sale fritta
Baccalà con patate su vellutata di ceci
Fondente al rhum
Piatto da non perdere:
Saltimbocca di spigola alla romana
Nome della ricetta:
Linguine ai gamberi viola su pesto di pistacchi
Ingredienti:
400 g di linguine
100 g di pistacchi sgusciati (non salati)
800 g di gamberi viola
6 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
3 pomodorini Pachino (per la bisque)
1 ciuffetto di prezzemolo (per la bisque)
½ cipolla (per la bisque)
2 spicchi d’aglio
Una manciata di foglie di basilico
½ limone (per la tartare)
Sale, pepe rosa e peperoncino: q.b.
1 bicchiere di vino bianco secco (½ per la bisque e ½ per i gamberi)
100 g di pistacchi sgusciati (non salati)
800 g di gamberi viola
6 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
3 pomodorini Pachino (per la bisque)
1 ciuffetto di prezzemolo (per la bisque)
½ cipolla (per la bisque)
2 spicchi d’aglio
Una manciata di foglie di basilico
½ limone (per la tartare)
Sale, pepe rosa e peperoncino: q.b.
1 bicchiere di vino bianco secco (½ per la bisque e ½ per i gamberi)
Procedimento:
Pulire i gamberi, staccandone le teste ed eliminano la parte esterna della corazza che saranno utilizzate per la preparazione della bisque, quindi, con l’aiuto di uno stecchino, privarli dell’intestino (ovvero del filo nero sul dorso). Mettere da parte i gamberi così mondati dopo averli ben sciacquati in acqua.
Soffriggere in un tegame uno spicchio d’aglio, due cucchiai d’olio e il peperoncino, far rosolare una parte dei gamberi nel soffritto, sfumare con il vino bianco e, una volta che questo sarà evaporato, aggiungere la bisque. Preparare nel frattempo una tartare con l’altra parte dei gamberi. Disporre sul fondo del piatto di portata un pesto al pistacchio preparato in precedenza in un frullatore ove saranno stati messi i pistacchi (tutti, tranne una piccola manciata da tritare grossolanamente per decorare la pasta), 2 cucchiai d’olio, uno spicchio d’aglio, il formaggio grattugiato e il basilico per essere poi tritati fino ad ottenere un composto piuttosto denso da diluire successivamente, se necessario, con un po’ d’acqua di cottura della pasta. .
Portare ad ebollizione una pila di acqua salata per lessare le linguine. Una volta trascorsi 6/7 minuti, scolare la pasta e ripassarla nella bisque. Terminata la cottura impiattare formando un nido di spaghetti da posizionare al centro del letto di pesto.
Rifinire il piatto con la tartare di gamberi in cima al nido e una cascata di granella di pistacchi.
Soffriggere in un tegame uno spicchio d’aglio, due cucchiai d’olio e il peperoncino, far rosolare una parte dei gamberi nel soffritto, sfumare con il vino bianco e, una volta che questo sarà evaporato, aggiungere la bisque. Preparare nel frattempo una tartare con l’altra parte dei gamberi. Disporre sul fondo del piatto di portata un pesto al pistacchio preparato in precedenza in un frullatore ove saranno stati messi i pistacchi (tutti, tranne una piccola manciata da tritare grossolanamente per decorare la pasta), 2 cucchiai d’olio, uno spicchio d’aglio, il formaggio grattugiato e il basilico per essere poi tritati fino ad ottenere un composto piuttosto denso da diluire successivamente, se necessario, con un po’ d’acqua di cottura della pasta. .
Portare ad ebollizione una pila di acqua salata per lessare le linguine. Una volta trascorsi 6/7 minuti, scolare la pasta e ripassarla nella bisque. Terminata la cottura impiattare formando un nido di spaghetti da posizionare al centro del letto di pesto.
Rifinire il piatto con la tartare di gamberi in cima al nido e una cascata di granella di pistacchi.
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