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Dalle Delegazioni

IX SCIM - Delegazione Washington D.C.

19 Novembre 2024, Washington D.C.

  • Menu e portate
  • Accademici e ospiti
  • Accademici e ospiti
  • Foto di gruppo

In occasione della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, e per il terzo anno consecutivo, la Delegazione di Washington DC ha organizzato, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington DC, una cena celebrativa presso il ristorante Trattoria da Lina a Takoma Park. Durante l’evento, la dottoressa Beatrice Ciorba, Attaché per l’Agricoltura e la Nutrizione presso l’Ambasciata, ha illustrato il suo lavoro nel garantire la sicurezza alimentare e il benessere. Alla serata hanno partecipato, oltre agli Accademici della Delegazione, rappresentanti dell’Ambasciata, in particolare dell’Ufficio Commerciale, nonché ospiti italiani e internazionali. Tra questi figuravano professori universitari, giornalisti e professionisti provenienti da vari Paesi, tutti accomunati dalla passione per la cucina italiana. L’evento si è così trasformato in un incontro non solo celebrativo, ma anche internazionale e particolarmente piacevole. La Delegata Maby Palmisano, nel suo saluto finale, ha presentato l’ultimo volume della Biblioteca di Cultura Gastronomica, dedicato ai legumi, già distribuito agli Accademici in occasione della Cena Ecumenica. Durante il suo intervento, ha condiviso alcune ricette tratte dal libro e ha chiesto allo chef Roberto Dejas se fosse possibile replicarne alcune nella cucina della Trattoria da Lina. La serata si è conclusa con un caloroso applauso e un evidente entusiasmo per future partecipazioni, confermando il successo dell’iniziativa.

Delegazione Foggia - cerimonia del Sessantennale

17 Novembre 2024, Bosco dell'Incoronata, Foggia

  • La conferenza e le conclusioni del VPV D'Alessio
  • Invito e portate
  • Tavoli con convitati
  • Accademici Foggia; Delegati G.Trincucci (Gargano), V.Rizzi (Bari), P.Scalera (Altamura), il vice Pres.Vicario Mimmo D'Alessio, V.A.Vinelli (Foggia), M.G.Iannuzzi (Castel del Monte), F. Nardelli (Foggia-Lucera)

La Delegazione di Foggia ha celebrato il 60° anniversario della sua costituzione nella tenuta “Feudo della Selva”, nel bosco dell’Incoronata, con una partecipazione numerosa di Accademici e ospiti. Presenti tutti i rappresentanti delle Delegazioni della Puglia Nord: Bari, Castel del Monte, Altamura, Gargano e Foggia-Lucera. In rappresentanza del Presidente Paolo Petroni, ha presenziato il Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio. Dopo l’introduzione del Delegato Valerio Antonio Vinelli e i saluti del Coordinatore della Puglia Nord, Vincenzo Rizzi, il Vice Delegato Giuseppe Vinelli ha esposto la storia della Delegazione, dalla cerimonia di costituzione, a cui partecipò il Vice Presidente dell’epoca Luigi Volpicelli, ai giorni nostri. La conferenza “La Cucina Federiciana in Terra di Capitanata”, tenuta dalla dr.ssa Elena Silvana Saponaro, archeologa, già direttrice del monumento di Castel del Monte, ha esplorato la cucina dell'epoca federiciana e i convivi del Puer Apuliae nel Palazzo Imperiale di Foggia, ormai completamente scomparso. Ha concluso gli interventi il Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio, che si è congratulato con la Delegazione di Foggia per l’intensa attività svolta e per il coinvolgimento delle altre Delegazioni. Il pranzo, preparato dallo chef Pino Iacovo, ha proposto piatti tipici della cucina federiciana, come anguilla alla “scapece”, faraona, funghi porcini, cinghiale e caponata. La giornata si è conclusa con una torta a base di grano saraceno, mandorle e scorze d’arance con i simboli della Delegazione.

Delegazione Alessandria con Delegazione del Monferrato - riunione conviviale

16 Novembre 2024, Acqui Terme

  • Il Delegato di Alessandria Matteo Pastorino
  • L'intervento dell'Accademico Luca Garruto

Riunione conviviale congiunta tra la Delegazione di Alessandria e la Delegazione del Monferrato presso il ristorante Nuovo Parisio. Gli Accademici alessandrini hanno accolto gli Accademici del Monferrato ad Acqui Terme per un convivio incentrato sul Tartufo Bianco pregiato. L'Accademico Luca Garruto ha illustrato i risultati della sua ricerca “Studio di tracciabilità e autenticazione del Tartufo Bianco pregiato dell’Alto Monferrato”, dimostrando con dati concreti come, grazie alla presenza di particolari componenti chimici e organici riscontrati nei terreni e nei tartufi, sia possibile tracciarne la provenienza. Alla conviviale erano presenti, oltre al Delegato del Monferrato Pietro Caire, il Consigliere Regionale Marco Protopapa, Piero Coco, presidente del Distretto del cibo “Colline delle Langhe e Monferrato”, insieme a Walter Astengo e, in rappresentanza dell’Istituto professionale alberghiero acquese, la Professoressa Samuela Mattarella. Come ha sottolineato il Delegato di Alessandria, Matteo Pastorino, si è trattato di un momento di incontro incentrato sull’amicizia, l’arte, la cultura e la tradizione gastronomica, in linea con i principi e i valori dell’Accademia Italiana della Cucina.

Delegazione Ascoli Piceno - conferenza, riunione conviviale e consegna Premio "Massimo Alberini"

16 Novembre 2024, Rosara di Ascoli Piceno

  • Un momento durante la conferenza
  • Consegna del materiale alla neo Accademica e dei cadeaux a relatori e ospiti
  • Consegna Premio Massimo Alberini

La Delegazione di Ascoli Piceno ha organizzato la riunione conviviale d’autunno all’Agriturismo "Villa Cicchi" di Rosara, preceduta da una conferenza sul tema “I grani ed i pani di ieri, di oggi, di domani”, tenuta dai professori Leonardo Seghetti (Accademico di Pescara Aternum) e Francesco Galiffa, esperti del settore, che hanno affascinato i partecipanti con i loro interventi. A livello culinario, la serata è stata altrettanto apprezzata grazie alla cucina raffinata della chef Maria Elena Cicchi, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, rendendo omaggio alla gastronomia locale. Durante l’incontro è stato anche celebrato l’ingresso della neo-Accademica Alfiera Carminucci, moglie del compianto Segretario di Delegazione, Lino Fava, recentemente scomparso. Un momento particolarmente significativo è stato la consegna del Premio Massimo Alberini a Daniele Ciabattoni, responsabile del "Laboratorio Grano" di Ascoli Piceno, da parte del Coordinatore Territoriale delle Marche, Sandro Marani, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Università del Comune di Ascoli Piceno, Donatella Ferretti.  Presente all'evento anche il Delegato di Fermo, Fabio Torresi. Infine, il Delegato Vittorio Ricci ha omaggiato relatori e ospiti con dei cadeaux molto apprezzati da tutti.

Delegazione Campobasso - convegno e consegna Premi 2024

16 Novembre 2024, Campobasso

  • Il tavolo dei relatori
  • Cosegna Premio Dino Villani
  • La consegna dei Premi Massimo Alberini e Giovanni Nuvoletti
  • Consegna del Diploma di Buona Cucina

Nella Sala del Consiglio Comunale di Campobasso si è svolto il convegno "Le birre artigianali in Molise: influenze nella gastronomia. Dove osano le birre…", con una vasta partecipazione di pubblico ed esperti. Si è discusso della birra artigianale, una bevanda poco conosciuta ma radicata in molte tradizioni culinarie. La Sindaca Marialuisa Forte ha portato i saluti istituzionali, mentre Ernesto Di Pietro, Delegato di Campobasso e Coordinatore per il Molise, ha sottolineato come, sebbene il Molise sia una regione vitivinicola, molti produttori stiano creando birre uniche, apprezzate anche in gastronomia per i loro sapori e aromi particolari. Sebastiano Delfine, docente dell'Unimol, ha evidenziato il potenziale della biodiversità vegetale molisana, con orzo, cereali e luppolo autoctoni, per la produzione di birre di qualità, esempio di filiera agricola sostenibile. Pierluigi Cocchini, esperto di birre Slow Food, ha osservato che, nonostante la crescita dei birrifici, molti consumatori continuano a preferire birre industriali, perdendo l'opportunità di scoprire le varie tipologie di birra e il loro abbinamento gastronomico. Simona De Castro, chef del Ristorante Monticelli, ha presentato un menu a base di birra, mostrando il suo potenziale gastronomico. L'evento si è concluso con la consegna dei premi alle eccellenze locali: il Premio “Dino Villani” è andato alla ditta Tesori del Matese per il Tartufo d'estate in olio d'oliva, il Premio Massimo Alberini al Panificio Fratelli Palazzo, e il Premio Giovanni Nuvoletti allo studioso Franco Miranda. Il Diploma di Buona Cucina è stato conferito al Ristorante Monticelli per la sua innovativa cucina tradizionale molisana.

Delegazione Cosenza - consegna Premi e convegno

16 Novembre 2024, Rende

  • Diploma Buona Cucina con Delegati
  • Foto premiati

La Delegazione cosentina ha organizzato l’iniziativa “Dieta Mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione” presso il Villa Fabiano Palace Hotel di Rende che ha voluto rendere omaggio alla "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo", manifestazione mondiale giunta alla IX edizione. Durante l'evento, molto partecipato, sono stati conferiti, inoltre, i prestigiosi premi 2024 dall’Accademia: al ristorante “Quasimodo del Villa Fabiano” il “Diploma di Buona Cucina” consegnato dall'assessore regionale Gianluca Gallo, affiancato dal Commissario di Rende Santi Gioffré e dal Delegato di Cosenza Rosario Branda e dai Delegati di Catanzaro Rosanna Muscolo Nicotera, Area dello Stretto-Costa Viola Sandro Borruto, Vibo Valentia Eleonora Cannatelli e dall'Accademico Gerardo Sacco per Crotone; al negozio “La Cremeria Vitaro” il premio “Massimo Alberini” consegnato dal sindaco di Cosenza Franz Caruso; al produttore Ernesto Madeo il premio “Dino Villani” consegnato dalla Prefetto Rosa Maria Padovano per il “Prosciutto di Suino Nero di Calabria”; al gastronomo Pinuccio Alia il premio Giovanni Nuvoletti ricevuto dal sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito. Il Delegato Rosario Branda ha spiegato che l'obiettivo dell'iniziativa era evidenziare le tradizioni locali e il ruolo della Dieta Mediterranea per una vita sana. Il professor Marcello Maggiolini, dell'Università della Calabria, ha sottolineato gli effetti positivi di una buona alimentazione sulla salute, mentre Francesco Maria Spanò ha discusso il ruolo storico e simbolico del vino, consumato con moderazione.

Delegazione Messina - riunione conviviale

16 Novembre 2024, S. Piero Patti contrada Sambuco

  • La Delegazione di Messina nel giardino del locale
  • Antipasti con ricottina con confettura di more e agrumi; cappelle di porcini, sottoli
  • Le portate
  • Il delegato, la vice delegata ed il segretario consegnano il guidoncino e la vetrofania alla chef patron Luciana Bovaro

La Delegazione ha scelto la Trattoria “da Luciana” per la riunione conviviale dedicata alla IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo sul tema "Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione", evidenziando eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche. I numerosi Accademici si sono infatti ritrovati a degustare i sapori tipici della campagna sampietrina, dove arte, tradizione e gastronomia sono l'espressione di una cultura antica ed immutabile. L’osteria di campagna, con gastronomia artigianale e prodotti tipici del territorio, è governata da Luciana Bovaro, che con il marito Giancarlo, la gestisce e nel tempo è divenuta un’eccellenza della ristorazione dell’area, a 800 metri sul livello del mare. La proprietaria e “cuoca” è la custode delle antiche ricette della tradizione culinaria, tramandate di generazione in generazione, ma con la sensibile attenzione nel variare il menù in sintonia con il trascorrere delle stagioni, donando ad ogni piatto una sua logicità temporale. Dopo un particolare aperitivo a base di vino bianco ed infuso di sambuco, è stato proposto un variegato antipasto. A seguire tagliatelle ai funghi porcini e agnello, cotto a lungo nel forno a legna; a conclusione una cialda croccante con crema di cioccolato al rhum e castagne ed una carriola di infusi e rosoli che la chef patron prepara al pian terreno ove custodisce la memoria di quella “putia” con annessa salumeria, gestita dai genitori 80 anni fa. Successo dell’evento con consegna del guidoncino e della vetrofania.

Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale

16 Novembre 2024, Greve in Chianti

Appuntamento conviviale della Delegazione del Valdarno Fiorentino organizzato dal Simposiarca Max Ferranti al Ristoro della Fattoria di Vignamaggio, a Greve in Chianti. La struttura è immersa in un paesaggio mozzafiato, con una vista panoramica su colline tappezzate di vigneti, frutteti e pascoli. A inizio serata, il Simposiarca ha raccontato la storia dell'antica Villa Padronale che sovrasta il panorama, e della nuova struttura del ristorante, dallo stile elegante e contemporaneo. Successivamente, ha illustrato il menù proposto, esaltando la qualità dei prodotti a km zero e il lavoro dello Chef Samuele Fazzi e della sua brigata, che hanno saputo interpretare la tradizione con un tocco innovativo. Sono stati serviti: crostatina ai cinque cereali con verdure di stagione arrostite, "Bottoni" di ricotta al limone con crema di cannellini e cozze, Peposo misto di manzo e maiale su purè di patate, e torta al formaggio con crema di limone. L'atmosfera della serata è stata cordiale e rilassata, con un vivace scambio di idee tra gli Accademici. A fine serata, la Vice Delegata Roberta Ceppatelli e il Simposiarca Max Ferranti hanno ringraziato lo chef e la Direttrice Stefania Lori, donando loro il piatto dell'anno dell'Accademia.

Delegazione Biella - riunione conviviale

14 Novembre 2024, Campiglia Cervo

  • conferenza sul castagno di Alfredo Sunder alla presenza della titolare Barbara Varese
  • simposiarca Gian Franco Albertazzi.
  • Menu e piatti
  • La Delegata Bertotto con relatore e ospite Sunder, la chef Gotta e la titolare Varese

In Valle Cervo, ai piedi delle Alpi Biellesi, si trova una splendida struttura ideata da Barbara Varese che, attraverso un restauro conservativo e la riqualificazione dell'intero borgo, ha riadattato la storica dimora di famiglia a Country House, chiamata “La Bursch”, ovvero la casa in dialetto Walser. È un luogo immerso nella natura, dall'atmosfera magica, ricca di fascino e mistero. Per questo motivo, la Delegazione di Biella e il Simposiarca Gian Franco Albertazzi hanno scelto il ristorante de La Bursch per una serata dedicata ai sapori d'autunno, introdotta dall'agronomo Alfredo Sunder dell'Associazione Biellese del Castagno. Gli Accademici sono stati accolti nella sala del biliardo dove è stato servito l'aperitivo e successivamente accompagnati ai tavoli, riccamente ed elegantemente allestiti nel salotto adiacente all'antica cucina storica. Ottima la cena a base di castagne, funghi e zucca, preparata dalla giovane chef Erika Gotta. La serata è stata gioiosa, rallegrata dal fuoco del camino e dall'accogliente ospitalità della padrona di casa Barbara e del marito, che, insieme al loro staff competente, hanno coccolato gli ospiti con dovizia di attenzioni. Alla fine, la Delegata Marialuisa Bertotto ha consegnato loro dei meritati omaggi accademici.

Delegazione Rovereto e del Garda Trentino - riunione conviviale

14 Novembre 2024, Rovereto

  • Simposiarchi con il Delegato
  • Il Presidente di Garda Dolomiti a sinistra e a destra la Consigliera del C.S.M
  • Gli Ospiti con la Relatrice e il Delegato
  • Tartare di carne salada; semifreddo al croccante di nocciole

Partecipata e apprezzata conviviale autunnale della Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino presso il ristorante “Tema” di Rovereto, organizzata dai Simposiarchi Maria Antonietta Tezzele e Francesco Pallaver, con la partecipazione del Delegato di Verona Fabrizio Farinati e del campione di ciclismo Francesco Moser. Molto interessante la relazione della Consigliera laica del C.S.M., avv. Claudia Eccher, sul tema: “Ruolo costituzionale e funzioni del Consiglio Superiore della Magistratura”. Ospiti della serata: il Presidente del Tribunale di Rovereto, dott. Giulio Adilardi; la Sindaca del Comune di Rovereto, arch. Giulia Robol; il Presidente del Tribunale di Verona e Accademico della Delegazione scaligera, dott. Ernesto D’Amico; il Presidente dell’APT Garda Dolomiti S.p.A., Silvio Rigatti.
Apprezzato il menù, in particolare la tartare di carne salada con mele caramellate e il semifreddo al croccante di nocciole su salsa di fragole, nonché gli abbinamenti proposti con due Trentodoc e un vino a taglio bordolese della Cantina Letrari, presentati dalla sua contitolare ed enologa Lucia Letrari.

Legazione Sacramento - riunione conviviale

14 Novembre 2024, Sacramento

  •  con funghi, cavolo, aglio, burro marrone al limone e pecorino su purea di zucca
  • bistecca alla griglia con salsa verde e patate croccanti
  • Accademici
  • Accademici

La Legazione di Sacramento ha organizzato un evento conviviale presso Piatti, ristorante e pizzeria a Sacramento che offre un menù stagionale con ingredienti freschi e locali. Il Simposiarca dell'evento, il Legato Joseph DeVay, ha collaborato con lo chef Lance Carlini e il direttore Cody Cunningham per creare il menù della serata. Cunningham ha spiegato l'impegno del ristorante nel procurarsi materie prime da produttori locali per garantire freschezza e qualità. L'evento è iniziato con una caprese preparata con cachi di stagione, mozzarella e basilico fatti in casa, accompagnata dal Le Vigne de Alice Brut Rosé, Veneto. Il primo piatto, gnocchi con funghi, cavolo, aglio, burro marrone al limone e pecorino su purea di zucca, ha sorpreso il palato con intriganti combinazioni di sapori, abbinato al Belle Glos Pinot Noir 2022 della California. Il secondo piatto, una bistecca alla griglia di New York, è stata servita con una salsa verde fatta in casa e patate croccanti. Per concludere, un affogato al caffè ha deliziato i commensali, con il gelato arricchito da riccioli di cioccolato, offrendo un perfetto bilanciamento di dolcezza e freschezza.

IX SCIM - Delegazione Principato di Monaco

11 Novembre 2024, Monaco

  • S.A.S. Principe Alberto II di Monaco con Delegato Luciano Garzelli e signora Irene
  • S.E. Amb. Manuela Ruosi con Delegato Ettore Tigani; Delegati Tigani e Garzelli
  • A sinistra: SAS Principe Alberto II con i Delegati Tigani e Garzelli e M. Boeri, Presidente del Consiglio della Corona di Monaco e Presidente dell'Automobile Club Monaco; a destra con F. Gazzola, Sindaco del Comune di Dolceacqua
  • Il momento conviviale

La cena conviviale della Delegazione del Principato di Monaco, tenutasi presso la Société Nautique di Monaco, ha celebrato la IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, con focus sulla cucina calabrese. Ospite la Delegazione Gioia Tauro-Piana degli Ulivi, guidata da Ettore Tigani, che ha rappresentato la regione con un omaggio al comune di Terranova Sappo Minulio, legato storicamente ai Grimaldi di Monaco. Il Delegato Luciano Garzelli ha ringraziato S.A.S. Alberto II di Monaco per l'impegno per la salvaguardia dell'ambiente. Presenti S.E. Manuela Ruosi Ambasciatore d'Italia ed altri illustri ospiti italiani e monegaschi. Lo chef Filippo Cogliandro ha proposto piatti tipici, tra cui "lo stocco" e la Stroncatura alla Gioitana. Il prof. Filippo Arillotta, storico e docente al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria,  ha approfondito i legami storici tra i Grimaldi e il Feudo Terranova-Gerace. Il menu è stato accompagnato dai vini I.G.P. Calabria delle Cantine Caccamo.  La serata si è conclusa con un delizioso cannolo scomposto, realizzato con ricotta aspromontana, canditi e prugna di Terranova Sappo Minulio (Puna dei Frati), che ha chiuso in modo eccellente la conviviale.

Delegazione Bologna dei Bentivoglio - riunione conviviale

10 Novembre 2024, Loiano

La conviviale “funghi e tartufi”, svoltasi in evocativa ambientazione storica presso presso la trattoria Anconella, inserita nell’omonimo borgo, è stata allietata da una numerosa partecipazione e da elevato gradimento per il menu. Nella grande sala, resa importante dal Camino Monumentale con stemma dei Bentivoglio e bassorilievi floreali del quindicesimo secolo, di particolare pregio storico-artistico, il pranzo è stato inframmezzato da interventi della Simposiarca Rosanna Scipioni, che ha illustrato il menu, presentato le diverse generazioni di ristoratori dediti a cura e gestione dello storico edificio e della trattoria e narrato la storia del borgo, per concludere con una “pillola” su nascita ed evoluzione del “pensiero magico” attribuibile a funghi e tartufi. Il Delegato Mauro Taddia ha consegnato ai ristoratori il piatto dell’Accademia, oltre al guidoncino. L’apprezzamento è stato generale, anche per le visite con la famiglia Gamberini, proprietaria dello stabile dal 1813. L’edificio, risalente all’anno Mille e vincolato dalla Soprintendenza alle Belle Arti, include la trattoria, abitazioni e una grotta nel seminterrato, oggi cantina-enoteca. Il camino monumentale ospita un forno e una finestrella con veduta sull’esterno. La visita si è conclusa con la Chiesa del 1300 contenente il nucleo del Mille dell’eremita e con le grotte (“buse nelle lastre”), un tempo abitazioni e ricoveri, nel periodo bellico anche rifugi.

Delegazione Trieste - riunione conviviale

10 Novembre 2024, Trieste

La classica cena d’autunno della Delegazione si è svolta nello splendido Harry’s Trieste, affollato di Accademici. Dopo una breve prolusione sull’autunno in cucina, ha avuto inizio il percorso gastronomico che ha interpretato stagione e prodotti ittici della zona, in sintonia con le tradizioni ma aperto a tocchi innovativi, sia per le cotture che per l’apporto di condimenti e altri ingredienti “comprimari”. I risultati, grazie alla maestria degli chef, hanno toccato livelli d’eccellenza, accolti con convinti applausi, a dimostrare che tradizione e innovazione - in mani sapienti - costituiscono accoppiata vincente. Pietanze e vini d’abbinamento sono state descritti nel fascicolo di schede gustative elaborate dal Simposiarca.

Delegazione Imola – riunione conviviale

8 Novembre 2024, Imola

  • Panoramica di una sala
  • Cuore di carciofo in olio alle erbe
  • Consegna del piatto dell'Accademia alla Brigata di cucina e sala

Un menù caratterizzato dalla forte presenza dell'olio extravergine di oliva ha accolto la Delegazione nell'Osteria del Vicolo Nuovo, per una conviviale novembrina pensata per esaltare gli aspetti salutari della dieta mediterranea, con particolare attenzione ai piatti tipici delle cucine italiane di casa. E indubbiamente, l'olio è emerso come il fulcro di questa dieta, tanto per i suoi benefici in termini di benessere quanto per la sua piacevolezza. A fare gli onori di casa, la nuova gestione dell'Osteria, guidata da Benedetto Linguerri, affiancato da una brigata coesa e ben affiatata, sia in cucina che in sala. Il menù, presentato dal Simposiarca Pier Luigi Lazzari, è stato particolarmente apprezzato dagli Accademici, che sono intervenuti in un numero tale da occupare interamente il locale. Il plauso finale si è concluso con la consegna del piatto dell'Accademia.

Delegazione Chieti - riunione conviviale

7 Novembre 2024, Guardiagrele

  • L'intervento del relatore, mons Signoretto
  • L'intervento dell'arcivescovo di Lanciano-Ortona
  • La premiazione della brigata di sala e di cucina

«L’attesa valorizza il pasto, è una forma di speranza che va applicata alla vita quotidiana: occorre riacquisire nella nostra vita la dimensione dell’attesa perché il continuo correre ha snaturato il nostro rapporto sia con il cibo, sia con la vita»: con questa esortazione S.E. Mons. Martino Signoretto, docente dell’Istituto Teologico “San Zeno” e vicario episcopale per la Cultura della diocesi di Verona, ha concluso la «Cena dei quattro calici: il brindisi di Gesù» servita presso il ristorante «Villa Maiella» di Guardiagrele, organizzata dalla Delegazione di Chieti guidata dal Delegato e Coordinatore territoriale Abruzzo, Nicola D’Auria. Un’esperienza di condivisione, prima che una cena, in cui ad avere il posto d’onore sono stati i vini, serviti in quattro calici differenti per riprodurre la scansione delle bevande presenti sulla tavola della Pasqua ebraica. La riunione conviviale, che ha visto come Simposiarca il consultore Antonello Antonelli, è stata magistralmente interpretata da Arcangelo (chef) e Pascal (sommelier) Tinari, che rappresentano la terza generazione di un locale premiato e tuttora distintosi per prestigiosi riconoscimenti. La chiusura della serata è stata affidata a S.E. Mons. Emidio CIpollone, Arcivescovo di Lanciano-Ortona, al vice Presidente Vicario, Mimmo D'Alessio.

Delegazione Novara - riunione conviviale

30 Ottobre 2024, Casalgiate

  • Dal menu: salumi tipici del novarese, frittata "rognosa", rane fritte
  • Il Delegato di Novara Piero Spaini, la Delegata di Biella M.Luisa Bertotto e l'esperto di champagne Gionata Venesio
  • I titolari della Trattoria " Laghetto di Casalgiate" con il Delegato

A grande richiesta, si è rinnovata la tradizionale cena "Rane & Champagne" nella Trattoria Laghetto di Casalgiate, immersa nelle risaie dove vengono ancora pescate le piccole rane locali. La serata ha visto la partecipazione della Delegata di Biella, Maria Luisa Bertotto, accompagnata da alcuni Accademici. Il Delegato Piero Spaini ha raccontato la storia delle rane nell'alimentazione dal medioevo a oggi, mentre Gionata Venesio, grande conoscitore dello champagne, ha tratteggiato la storia di questo particolare vino evidenziando il ruolo fondamentale di due donne per l'affermazione di questo prodotto così come lo apprezziamo oggi: Madame Veuve Clicquot, che perfezionò la tecnica del "remuage", e Madame Pommery, che introdusse lo champagne "brut". Il culmine della serata è stato l'assaggio esclusivo di una cuvée del 2015, "sboccata" nel 2024, non ancora in commercio e assaggiata, per la prima volta nel mondo, dalla Delegazione di Novara, suscitando applausi. Una bella riunione conviviale, in una semplice ma accogliente trattoria di campagna, gestita dalla famiglia Buffa con papà Dario in cucina, la moglie Claudia e il figlio Alessandro in sala. Il menu ha proposto piatti tipici novaresi: salumi, frittata rognosa con salame della duja, cotechino con fagioli e cotiche, risotto con rane e il loro brodo, rane fritte e in guazzetto con polenta. Ogni piatto è stato accompagnato da quattro tipi di champagne, nobilitando un cibo un tempo povero, oggi considerato pregiato.

Delegazione Sulmona - cerimonia di consegna Premio Massimo Alberini

19 Ottobre 2024, Anversa degli Abruzzi

  • Introduzione del Delegato
  • L'Accademica Rosa Giammarco spiega le motivazioni del Premio
  • Il premiato Davide Nanni
  • Consegna del Premio

Si è tenuta nel Comune di Anversa degli Abruzzi la consegna del Premio Massimo Alberini 2024 alla Società Agricola Semplice Davide Nanni e Maria Bambina Federico (Castrovalva di Anversa degli Abruzzi) da parte della Delegazione di Sulmona dell'Accademia Italiana della Cucina. In una gremita Sala Consiliare, dopo gli interventi del Sindaco, del Delegato e dell'Accademica Rosa Giammarco, Davide e Maria Bambina hanno fatto vivere ai presenti la loro quotidianità e, dialogando, i due protagonisti hanno fatto comprendere il loro modello di vita suscitando molti spunti di riflessione.

Delegazione Singapore-Malaysia-Indonesia – evento

18 Ottobre 2024, Singapore

  • L'Ambasciatore Dante Brandi
  • Il Delegato Giorgio Maria Rosica
  • Il professor Zhou Weibiao

Si è tenuto a Singapore il seminario "Towards 30 by 30: Addressing Challenges and Harnessing Innovation” organizzato con la NUS, Faculty of Food Technology. Il "30 BY 30" è una tappa fondamentale per il Paese che punta a raggiungere l’autosufficienza alimentare entro il 2030 con l'obiettivo ambizioso di produrre localmente il 30% del fabbisogno alimentare attualmente coperto per il 90% dalle importazioni. L’evento ha visto la partecipazione del Delegato di Singapore-Malaysia-Indonesia Giorgio Maria Rosica, dell’Ambasciatore d’Italia a Singapore e Brunei, S.E. Dante Brandi, e del professor Zhou Weibiao, capo del dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università Nazionale di Singapore (Nus). Tutti hanno concordato sull'importanza delle tecnologie agricole avanzate e delle collaborazioni internazionali per affrontare questa sfida strategica. Durante il seminario, l’ambasciatore Brandi ha sottolineato il ruolo di primo piano dell’Italia nella ricerca agricola, citando l'eredità dell'Expo 2015 e l'Agritech Center a Napoli, mirante a sviluppare soluzioni sostenibili. Il professor Zhou ha evidenziato che il progetto richiede tecnologie all'avanguardia e il supporto di partner come l'Italia, con la sua tradizione agricola secolare e l’impegno verso l’innovazione, essenziale per raggiungere gli obiettivi alimentari di Singapore. Un esempio concreto di collaborazione è la sinergia con la Rete Emilia Romagna Mercati, un modello innovativo nella gestione e distribuzione di prodotti freschi. Iniziative come il "30 by 30” rafforzano la sicurezza alimentare locale e promuovono un futuro sostenibile, evidenziando l'importanza della cooperazione internazionale per affrontare le sfide del XXI secolo.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Alessandria

17 Ottobre 2024, Masio

  • Momenti conviviali

La Trattoria Losanna di Masio ha ospitato l'annuale Cena Ecumenica degli Accademici della Delegazione di Alessandria, un evento che unisce virtualmente lo stesso giorno Accademici di tutto il mondo attorno a un tema gastronomico comune. Quest'anno, il tema era "I fagioli, i ceci e gli altri legumi nella cucina della tradizione". Come ogni anno l'Accademia Italiana della Cucina ha pubblicato un volume, sul tema dell'anno, appartenente alla collana Biblioteca di Cultura Gastronomica, recensito dal Delegato prima del convivio. La trattoria Losanna rappresenta un punto fermo nell’espressione della cucina tradizionale della provincia di Alessandria. Il menù ha spaziato da preparazioni “manifesto” del territorio di confine fra Liguria e Piemonte come la farinata (in qualche occasione preparata con i ceci della Merella, prodotto d’eccellenza del territorio Novese) e pasta e fagioli fino a proposte più innovative come l’interessante panna cotta ai piselli. Al termine della serata è giunto il plauso degli Accademici al menu proposto e realizzato da Marco Bertola chef patron del locale a cui il Delegato ha consegnato la vetrofania 2024 dell’Accademia.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Altamura

17 Ottobre 2024, Altamura

Gli Accademici altamurani e gli ospiti convenuti si sono riuniti per celebrare la Cena Ecumenica 2024 presso l’Agriturismo La Calcara, gestito dalla famiglia Colonna Mercadante. Ha fatto gli onori di casa il Delegato Pietro Scalera che ha introdotto il tema della serata, mentre l’Accademico Ferdinando Mirizzi, componente del Centro Studi Territoriale Puglia Nord, ha intrattenuto gli Accademici sul tema dell’anno “I Fagioli, i ceci e gli altri legumi (piselli, fagiolini, fave, lenticchie)”. Nella breve ma corposa esposizione si è soffermato, in particolar modo, sulla diversità delle produzioni dei cereali nella tradizione contadina. Nelle conclusioni il Delegato, esperto di nutraceutica, ha illustrato le proprietà salutistiche dei legumi. È seguita la cena sapientemente preparata dallo chef Donato Mercadante, con piatti tipici della tradizione altamurana tra i quali la cicerchia con funghi cardoncelli e tagliolini, la cicoriella campestre con purea di fave e i ceci bianchi con capuntini. I prodotti utilizzati sono tutti a km 0 prodotti dall’azienda agricola annessa all’agriturismo che ha ospitato la Delegazione.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Alto Vicentino

17 Ottobre 2024, Gambellara

La Cena Ecumenica si è tenuta presso la Foresteria di Casa Zonin 1821 a Gambellara, con un menù illustrato dal particolare di alcune immagini della location che ospitava la Delegazione. Il Delegato, in veste di Simposiarca, ha condiviso uno studio sulla cucina legata al tema dell’anno, con un focus sui legumi nell’arte, corredato da un’immagine del celebre dipinto "Mangiafagioli" di Annibale Carracci. L'aperitivo ha offerto una selezione di finger food a base di legumi, tra cui tartellette alle fave, mini burger di lenticchie con bacon e pomodoro secco, quenelle di ceci al timo e verdurine in agrodolce e stufato di fagioli borlotti con polenta taragna. Durante l'introduzione, il Delegato ha sottolineato l’importanza della coltivazione dei fagioli Stanca della Val Posina nel Veneto e nel Vicentino. Il Consultore Roberto Garzaro ha descritto i piatti e i vini abbinati. L'antipasto era un intingolo di piselli, lupini e verdurine in brodo di gallina. Il primo piatto, pasta e fasoi alla veneta con fagioli Scalda, evocava tradizioni passate. Il secondo piatto consisteva in coda di rospo su vellutata di porro e fagiolini, mentre il dessert era un fagottino di fagioli viola di Asiago con mousse di zabaione al Recioto. Al termine, cuoco e personale sono stati lodati per la riuscita dell'evento, ricevendo un menù e il libretto redatto dal Delegato sul tema dell’anno in ricordo della riunione conviviale.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Ascoli Piceno

17 Ottobre 2024, San Benedetto del Tronto

  • Panoramica della sala
  • L’intervento del relatore Di Natale
  • Il Delegato V. Ricci consegna il guidoncino al Preside V. Moretti
  • Il Delegato ringrazia gli insegnanti Giordano, Fazzini, De Mola

La Delegazione di Ascoli Piceno ha celebrato la Cena Ecumenica 2024 all’Istituto Alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto, riscuotendo un grande successo in termini di partecipazione e qualità delle preparazioni gastronomiche. Docenti e studenti delle aree accoglienza, cucina-pasticceria e sala si sono impegnati con dedizione. Gli insegnanti, tra cui la prof.ssa Daniela Fazzini, il prof. Giovanni De Mola e il prof. Antonio Giordano, sono stati applauditi dai numerosi partecipanti, in particolare il prof. De Mola per la qualità delle elaborazioni culinarie servite ispirate al tema dell'anno sui legumi e a base di pesce. Tra i piatti, spiccava la “zuppa di ceci con gamberi rosa” come antipasto caldo e i “ravioli di cernia con cicerchia, calamari, vongole” come primo. I vini della Cantina Camillo Montori dell'Abruzzo sono stati molto apprezzati. Il Dott. Matteo Di Natale, studioso della materia, in particolare dei prodotti della terra della zona di confine tra Abruzzo e Marche, ha intrattenuto gli ospiti sul tema dell'anno, soffermandosi sui legumi utilizzati. Al termine, le brigate di sala, cucina e accoglienza, insieme ai rispettivi insegnanti, hanno ricevuto un caloroso e prolungato applauso dai commensali soddisfatti.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Biella

17 Ottobre 2024, Occhieppo Inferiore

  • La Delegata introduce la serata
  • La Delegata Bertotto, il Simposiarca Lozia, Accademici a tavola, l'Accademica Gremmo Zumaglini
  • Le portate servite

Atmosfera molto cordiale e rilassata per la Cena Ecumenica biellese presso La Taverna del Gufo di Occhieppo Inferiore. Il Simposiarca Giorgio Lozia ha dedicato ogni piatto a personaggi o luoghi legati al territorio: al  rione Vernato della città, alla Accademica Bianca Gremmo Zumaglini che ha scritto diversi libri di ricette sulla cucina e le tradizioni locali e che è stata festeggiata per i suoi 98 anni appena compiuti; a Giovanni Vialardi, capocuoco alla corte sabauda; a Gugliemo Marconi in occasione dei suoi 150 anni della nascita e che proprio nel biellese aveva condotto i primi esperimenti per l'invenzione della radio. Molti complimenti alla cuoca Stefania Mosso e al suo staff per la presentazione dei piatti, la sapidità dei cibi, e non da ultimo, la disponibilità e l'accoglienza riservate agli Accademici.

CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Bologna dei Bentivoglio (e consegna Diploma di Buona Cucina)

17 Ottobre 2024, San Lazzaro di Savena

  • Il menu
  • Intervento Delegato Mauro Taddia
  • Intervento DCST Rosanna Scipioni
  • Consegna del Diploma di Buona Cucina

La Cena Ecumenica si è tenuta presso il Ristorante Villa Valfiore che ha saputo realizzare un piacevole menu tematico rispondente alle indicazioni del Delegato Mauro Taddia, Simposiarca della serata. Dopo aver tenuto la sua relazione dedicata al tema dell’anno “I fagioli, i ceci e gli altri legumi nella cucina della tradizione regionale”, che ha sottolineato il valore dei legumi nella dieta, nell’attenzione alla salute e nell’esaltazione della convivialità, il Simposiarca ha brevemente descritto il menu, soffermandosi in particolare sulla mousse di cioccolato con aquafaba, in cui il sapiente e moderno utilizzo dell’acqua di cottura dei ceci rappresenta un felice connubio fra tradizione e innovazione. La Vice Delegata Rosanna Scipioni, Direttrice del Centro Studi Territoriale Emilia, ha illustrato alcuni brani del lavoro svolto nell’anno e non presenti nel volume, dal quadro del Mangiafagioli del bolognese Annibale Carracci, con la sua zuppa di fagioli dall’occhio, all’importanza di alcune ricette storiche e familiari in lingua volgare e del contesto culturale che le sostiene, alla fola dei “maltagliati con fagioli”, gustosa narrazione che descrive la nascita del piatto e che la direttrice del CST ha letto per intero, suscitando il divertito interesse di tutti i commensali. Al termine della serata il Delegato ha consegnato alla titolare, Signora Stefania Perretta, il Diploma di Buona Cucina con cui la Delegazione ha premiato il Ristorante Villa Valfiore per i valori di tradizione e qualità della sua cucina.